Attacchi di panico, xanax
Salve, sono una ragazza di 21 anni, da circa due anni soffro di disturbi d’ansia generalizzata e attacchi di panico.
Sono in cura psicologica da circa 4 mesi e la psicologa mi ha consigliato di vedere un neuropsichiatra per l’assunzione di farmaci che mi potessero aiutare. Il neuropsichiatra ha concordato con la psicologa prescrivendomi paroxetina 10mg prima di andare a letto, la seconda sera dall’assunzione del farmaco mi sono svegliata nel cuore della notte con tachicardia, vampate di calore, nausea e senso di mancamento che scatenano in me una forte ansia, tanto da farmi andare al PS.
Al PS i medici sospettano una reazione avversa al farmaco e mi dicono di interromperlo, così faccio, ma la sera seguente si ripresentano gli stessi sintomi con la stessa intensità (vado nuovamente al PS dove mi somministrano solamente un calmante).
Ovviamente ho subito chiesto consulto al mio neuropsichiatra il quale ha detto che vi è una possibilità di una mia intolleranza al farmaco, dopo di ciò mi prescrive Xanax 10 gocce prima di andare a letto, ma i sintomi persistono.
Oramai sono due settimane che prendo Xanax (il dottore mi ha successivamente aumentato la dose a 15 gocce) ma ogni notte continuo a svegliarmi con questi forti attacchi di panico notturni, che prima di prendere farmaci non avevo.
Mi chiedo, posso avere una sensibilità alle benzodiazepine? O il peggioramento dei sintomi è normale e devo aspettare ancora?
Attendo una vostra, grazie mille in anticipo
Sono in cura psicologica da circa 4 mesi e la psicologa mi ha consigliato di vedere un neuropsichiatra per l’assunzione di farmaci che mi potessero aiutare. Il neuropsichiatra ha concordato con la psicologa prescrivendomi paroxetina 10mg prima di andare a letto, la seconda sera dall’assunzione del farmaco mi sono svegliata nel cuore della notte con tachicardia, vampate di calore, nausea e senso di mancamento che scatenano in me una forte ansia, tanto da farmi andare al PS.
Al PS i medici sospettano una reazione avversa al farmaco e mi dicono di interromperlo, così faccio, ma la sera seguente si ripresentano gli stessi sintomi con la stessa intensità (vado nuovamente al PS dove mi somministrano solamente un calmante).
Ovviamente ho subito chiesto consulto al mio neuropsichiatra il quale ha detto che vi è una possibilità di una mia intolleranza al farmaco, dopo di ciò mi prescrive Xanax 10 gocce prima di andare a letto, ma i sintomi persistono.
Oramai sono due settimane che prendo Xanax (il dottore mi ha successivamente aumentato la dose a 15 gocce) ma ogni notte continuo a svegliarmi con questi forti attacchi di panico notturni, che prima di prendere farmaci non avevo.
Mi chiedo, posso avere una sensibilità alle benzodiazepine? O il peggioramento dei sintomi è normale e devo aspettare ancora?
Attendo una vostra, grazie mille in anticipo
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Solitamente un peggioramento è normale. Comunque l’assunzione serale accentua questi sintomi che sono meno evidenti con una assunzione diurna.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 04/08/2018.
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