Psicofarmaci
Salve, vorrei chiedere un aiuto. Sono anni che soffro di disturbi d ansia generalizzata. Attualmente sto facendo psicoterapia per cercare di risolvere senza farmaci. Da circa un paio di anni ho cominciato ad avvertire mal di testa continui. Recentemente ho consultato un neurologo che mi ha prescritto amitriptilina e delorazepam ritenendo che il mio mal di testa sia dovuto all'ansia.
Ieri ho assunto 3 gocce di amitriptilina con l intento di iniziare la cura. Ma oggi mi sono pentita di averlo fatto perché per il momento non vorrei assumere psicofarmaci. La mia domanda è questa: se interrompo dopo appena un'assunzione di 3 gocce posso avere effetti negativi? So di avere sbagliato a iniziare la cura senza esserne convinta. Non ripeterò l errore. Grazie
Ieri ho assunto 3 gocce di amitriptilina con l intento di iniziare la cura. Ma oggi mi sono pentita di averlo fatto perché per il momento non vorrei assumere psicofarmaci. La mia domanda è questa: se interrompo dopo appena un'assunzione di 3 gocce posso avere effetti negativi? So di avere sbagliato a iniziare la cura senza esserne convinta. Non ripeterò l errore. Grazie
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"Attualmente sto facendo psicoterapia per cercare di risolvere senza farmaci."
Pessimo inizio. La psicoterapia è indicata se e quando è noto cjhe funziona, non ha lo scopo di evitare di prendere medicine.
Ha un problema psichico, e non vuole assumere psicofarmaci, cioè farmaci per i problemi psichici. Ottimo discorso.
"So di avere sbagliato a iniziare la cura senza esserne convinta. Non ripeterò l errore."
Quale errore ? Se mai di non prenderla. Non capisco che errore sia iniziare una cura senza essere convinti, di che ? Cosa vuole che importi che Lei sia convinta di una cura.
Attualmente non ha una chiara visione del suo problema. né del tipo di soluzioni possibili. Il neurologo pare avere impostato la cura in senso sintomatico, per la cefalea. In ogni caso, ci sono errori di impostazione nel suo atteggiamento. O uno si cura, o cerca di evitare di curarsi.
Pessimo inizio. La psicoterapia è indicata se e quando è noto cjhe funziona, non ha lo scopo di evitare di prendere medicine.
Ha un problema psichico, e non vuole assumere psicofarmaci, cioè farmaci per i problemi psichici. Ottimo discorso.
"So di avere sbagliato a iniziare la cura senza esserne convinta. Non ripeterò l errore."
Quale errore ? Se mai di non prenderla. Non capisco che errore sia iniziare una cura senza essere convinti, di che ? Cosa vuole che importi che Lei sia convinta di una cura.
Attualmente non ha una chiara visione del suo problema. né del tipo di soluzioni possibili. Il neurologo pare avere impostato la cura in senso sintomatico, per la cefalea. In ogni caso, ci sono errori di impostazione nel suo atteggiamento. O uno si cura, o cerca di evitare di curarsi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 30/07/2018.
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