Richieste ripetitive
Buongiorno, avrei bisogno gentilmente bisogno di un Vostro consulto per quanto riguarda una problematica di mia mamma.
Mia madre é affetta da encefalopatia di n.d.d. da 4 anni, con mioclonie e distonie agli arti superiori, con deglutizione compromessa e afasia. Comunica solo a gesti.
Da circa due mesi, richiede ossessivamente e continuamente TUTTO il giorno l'accensione e il cambio canale della televisione (in particolare il passaggio continuo da Raidue a canale 5 e viceversa, con il rifiuto a vedere altri canali). Attualmente in terapia con: alprazolam 1.5 mg/die, risperidone 2.5 mg/die, keppra 2000 mg/die, fluvoxamina 100mg/die, talofen 15 gtt (e al bisogno), xenazina 50 mg/die, depamag 500 mg/die, zonegran 200mg/die. Vorrei sapere se esiste qualche farmaco mirato per questo disturbo che invalida lei e la vita familiare o se la terapia già in atto é
sottodosata. Infine, Vi chiedo anche quali sono gli atteggiamenti comportamentali giusti da attuare per noi familiari. Vi ringrazio infinitamente per la Vostra attenzione.
Cordiali saluti
Mia madre é affetta da encefalopatia di n.d.d. da 4 anni, con mioclonie e distonie agli arti superiori, con deglutizione compromessa e afasia. Comunica solo a gesti.
Da circa due mesi, richiede ossessivamente e continuamente TUTTO il giorno l'accensione e il cambio canale della televisione (in particolare il passaggio continuo da Raidue a canale 5 e viceversa, con il rifiuto a vedere altri canali). Attualmente in terapia con: alprazolam 1.5 mg/die, risperidone 2.5 mg/die, keppra 2000 mg/die, fluvoxamina 100mg/die, talofen 15 gtt (e al bisogno), xenazina 50 mg/die, depamag 500 mg/die, zonegran 200mg/die. Vorrei sapere se esiste qualche farmaco mirato per questo disturbo che invalida lei e la vita familiare o se la terapia già in atto é
sottodosata. Infine, Vi chiedo anche quali sono gli atteggiamenti comportamentali giusti da attuare per noi familiari. Vi ringrazio infinitamente per la Vostra attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
Bisognerebbe chiarire se sia un atteggiamento di coazione, di tipo compulsivo, oppure il risultato di un difetto di memoria, per cui la persona ripete le stesse cose perché non ricorda di averle già fatte, quindi ogni volta riparte da zero.
I farmaci possono coprire la prima di queste eventualità, cioè la fluvoxamina e anche il risperidone. Trattandosi di una forma secondaria a encefalopatia, non sempre i medicinali funzionano come fanno nelle forme spontanee.
Bisognerebbe chiarire se sia un atteggiamento di coazione, di tipo compulsivo, oppure il risultato di un difetto di memoria, per cui la persona ripete le stesse cose perché non ricorda di averle già fatte, quindi ogni volta riparte da zero.
I farmaci possono coprire la prima di queste eventualità, cioè la fluvoxamina e anche il risperidone. Trattandosi di una forma secondaria a encefalopatia, non sempre i medicinali funzionano come fanno nelle forme spontanee.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Egr. Dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
Volevo aggiungere qualche dettaglio su questa problematica della televisione.
Mia mamma (nel messaggio precedente non ho specificato l'età 55 anni, cognitivamente orientata e presente) chiede constantemente l'accensione della tv. Una volta accesa chiede il canale 2, appena impostato chiede immediatamente il canale 5 e dopo pochi secondi richiede il canale 2 nuovamente . Le facciamo notare che è lei che ci ha chiesto di cambiare,ma è come se non ci ascoltasse e richiede sempre il cambio canale. Inoltre queste richieste innalzano il livello di ansia e di stress, agitandola considerevolmente e quindi siamo costretti a spegnere la televisione, per tranquillizzarla. Da questo punto riparte la richiesta di accensione.
Ha consigli su quale potrebbero essere gli atteggiamenti giusti da adottare da noi familiari?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua risposta.
Volevo aggiungere qualche dettaglio su questa problematica della televisione.
Mia mamma (nel messaggio precedente non ho specificato l'età 55 anni, cognitivamente orientata e presente) chiede constantemente l'accensione della tv. Una volta accesa chiede il canale 2, appena impostato chiede immediatamente il canale 5 e dopo pochi secondi richiede il canale 2 nuovamente . Le facciamo notare che è lei che ci ha chiesto di cambiare,ma è come se non ci ascoltasse e richiede sempre il cambio canale. Inoltre queste richieste innalzano il livello di ansia e di stress, agitandola considerevolmente e quindi siamo costretti a spegnere la televisione, per tranquillizzarla. Da questo punto riparte la richiesta di accensione.
Ha consigli su quale potrebbero essere gli atteggiamenti giusti da adottare da noi familiari?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#3]
Non è sempre possibile trovare un significato e quindi una modalità di interazione nei disturbi che riguardano il pensiero o il comportamento.
Specialmente se la persona non si rende conto, non è presente per così dire a quello che fa, può essere inutile trattarci come se si dovesse insistere per farle capire.
Specialmente se la persona non si rende conto, non è presente per così dire a quello che fa, può essere inutile trattarci come se si dovesse insistere per farle capire.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 29/07/2018.
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