Disturbo ansia
Buonasera,
mi chiamo Veronica, ho 28 anni e dal maggio 2014 assumo 10 gocce al giorno di elopram (5 la mattina e 5 la sera) e 25 di lexotan (la sera).
Il tutto è iniziato a causa di un forte stress post traumatico che mi ha costretta a letto per più di un mese.
Quando i farmaci hanno iniziato a fare effetto sono stata meglio e da li a piccoli passi ho ripreso una vita normale, anche se a periodi mi sento più stressata, ansiosa e paurosa.
Nei quattro anni trascorsi sono comunque riuscita a prendere due lauree, trovare lavoro, sposarmi, pubblicare un libro e comprare un cavallo! Quindi non mi lamento.
Però alcune paure sono rimaste, a volte più intense, a volte meno: guidare, viaggiare lontano, prendere mezzi pubblici, stare in luoghi affollati.
Ho consultato psichiatri, neurologi e ho fatto diverse sedute di psicoterapia. I medici mi consigliano di non abbandonare la terapia farmacologica.
In questo periodo ho avuto diversi episodi che mi hanno un pochino spaventata. I sintomi sono: capogiro, abbassamento della pressione, torpore al petto e agli arti superiori, evaquazione immediata. Prendendo qualche goccia di lexotan trovo sollievo.
Siccome questa situazione va avanti da circa un mese, mi stavo chiedendo, cosa posso fare?
Il mio corpo si è forse abituato al farmaco e ora non basta più?
Inoltre mi piacerebbe avere un bambino e, sia la neurologa, sia la ginecologa mi hanno detto che non ci sono rischi con le dosi dei farmaci che assumo, ma voi che mi consigliate?
Mi sento davvero molto spaventata e ultimamente sono restia ad uscire di casa.
Vi ringrazio in anticipo!
Saluti.
mi chiamo Veronica, ho 28 anni e dal maggio 2014 assumo 10 gocce al giorno di elopram (5 la mattina e 5 la sera) e 25 di lexotan (la sera).
Il tutto è iniziato a causa di un forte stress post traumatico che mi ha costretta a letto per più di un mese.
Quando i farmaci hanno iniziato a fare effetto sono stata meglio e da li a piccoli passi ho ripreso una vita normale, anche se a periodi mi sento più stressata, ansiosa e paurosa.
Nei quattro anni trascorsi sono comunque riuscita a prendere due lauree, trovare lavoro, sposarmi, pubblicare un libro e comprare un cavallo! Quindi non mi lamento.
Però alcune paure sono rimaste, a volte più intense, a volte meno: guidare, viaggiare lontano, prendere mezzi pubblici, stare in luoghi affollati.
Ho consultato psichiatri, neurologi e ho fatto diverse sedute di psicoterapia. I medici mi consigliano di non abbandonare la terapia farmacologica.
In questo periodo ho avuto diversi episodi che mi hanno un pochino spaventata. I sintomi sono: capogiro, abbassamento della pressione, torpore al petto e agli arti superiori, evaquazione immediata. Prendendo qualche goccia di lexotan trovo sollievo.
Siccome questa situazione va avanti da circa un mese, mi stavo chiedendo, cosa posso fare?
Il mio corpo si è forse abituato al farmaco e ora non basta più?
Inoltre mi piacerebbe avere un bambino e, sia la neurologa, sia la ginecologa mi hanno detto che non ci sono rischi con le dosi dei farmaci che assumo, ma voi che mi consigliate?
Mi sento davvero molto spaventata e ultimamente sono restia ad uscire di casa.
Vi ringrazio in anticipo!
Saluti.
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L’utilizzo di una benzodiazepina nel lungo termine comunque non è mai consigliato in quanto provoca fenomeni di assuefazione.
I dosaggi sono in ogni caso bassi e quindi possono essere considerati non risolutivi per una azione più incisiva sui sintomi che lamenta e che sono rimasti presenti nel tempo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I dosaggi sono in ogni caso bassi e quindi possono essere considerati non risolutivi per una azione più incisiva sui sintomi che lamenta e che sono rimasti presenti nel tempo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 818 visite dal 26/07/2018.
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