Disturbo della personalità e aggressività
Buongiorno,
Vorrei chiedervi un consiglio per la mia situazione.
Ho 17 anni e mio fratello 27, lui ha avuto un'infanzia disastrata all'età di 8 anni gli è morta la sorella (mai conosciuta da me) e nostro padre è diventato un alcolizzato aggressivo.
Da quando ha finito il liceo mio fratello sta diventando sempre più aggressivo, soffre in maniera molto grave di attacchi di panico che gli causano vomito psicogeno durante tutto il giorno, si aggiunge la sua dipendenza da alcol che io e mia madre non riusciamo a gestire.
Sta seguendo una terapia assegnata da uno psichiatra, che però non sta più facendo alcun effetto (dropaxin e inizialmente 12 goccie di xanax, ma ora ne prende più di 40 al giorno)
Spesso, soprattutto quando beve, ha attacchi d'ira e ripete tutto il giorno di voler morire e di voler uccidere.
Sta diventando aggressivo anche in famiglia nonostante io stia cercando di stargli il più vicina possibile e assecondandolo durante il giorno.
Tutti i centri che ho visto per il ricovero hanno prezzi troppo elevati per la nostra famiglia e ho paura che se lui stesse dentro solo pochi mesi, uscirebbe ancora più deviato mentalmente e magari più aggressivo.
Il problema è che negli ultimi mesi, almeno una volta a settimana, da di matto e lancia cose fuori dalla finestra e si comporta come se fosse indemoniato.
Richiede cifre di soldi sempre maggiori, che non possiamo permetterci e per questo ci minaccia.
Io e mia madre siamo sole perchè mio padre non capisce il problema, essendo pure lui alcolizzato e con qualche problema.
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta
Vorrei chiedervi un consiglio per la mia situazione.
Ho 17 anni e mio fratello 27, lui ha avuto un'infanzia disastrata all'età di 8 anni gli è morta la sorella (mai conosciuta da me) e nostro padre è diventato un alcolizzato aggressivo.
Da quando ha finito il liceo mio fratello sta diventando sempre più aggressivo, soffre in maniera molto grave di attacchi di panico che gli causano vomito psicogeno durante tutto il giorno, si aggiunge la sua dipendenza da alcol che io e mia madre non riusciamo a gestire.
Sta seguendo una terapia assegnata da uno psichiatra, che però non sta più facendo alcun effetto (dropaxin e inizialmente 12 goccie di xanax, ma ora ne prende più di 40 al giorno)
Spesso, soprattutto quando beve, ha attacchi d'ira e ripete tutto il giorno di voler morire e di voler uccidere.
Sta diventando aggressivo anche in famiglia nonostante io stia cercando di stargli il più vicina possibile e assecondandolo durante il giorno.
Tutti i centri che ho visto per il ricovero hanno prezzi troppo elevati per la nostra famiglia e ho paura che se lui stesse dentro solo pochi mesi, uscirebbe ancora più deviato mentalmente e magari più aggressivo.
Il problema è che negli ultimi mesi, almeno una volta a settimana, da di matto e lancia cose fuori dalla finestra e si comporta come se fosse indemoniato.
Richiede cifre di soldi sempre maggiori, che non possiamo permetterci e per questo ci minaccia.
Io e mia madre siamo sole perchè mio padre non capisce il problema, essendo pure lui alcolizzato e con qualche problema.
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta
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Vi potete rivolgere gratuitamente al Sert di competenza, e contattare gli Alcolisti Anonimi della vostra città. È l'intero gruppo familiare che necessita di sostegno, e lei non può e non deve gestire la situazione di suo fratello perchè troppo coinvolta emotivamente e perchè ha diritto di vivere la sua adolescenza, avere amici e interessi suoi.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/07/2018.
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