Ansia e paura
Buonasera, mi chiamo David, ho 39 anni 20 anni orsono per un'errata diagnosi di cancro, sono andato in panico e sono stato curato da un noto psichiatra di Verona con 15X2 EN gocce die e 1 compressa die serupin, smesse gradualmente dopo 15 anni.
Nel 2011 ho avuto un gravissimo infortunio sul lavoro causato da un collega, che mi ha reso disabile, ho ripreso la stessa precedente terapia, l'hanno scorso ho avuto tremori e forte ansia e paura, non dormivo la notte, ero molto agitato, allora mi sono rivolto al mio psichiatra il quale mi ha dato EN GOCCE 60X3 die, mezza compressa a pranzo di depakin chrono 300 e una compressa di trittico contramid 150 la sera prima di coricarmi.
Da 20 giorni circa ho iniziato nuovamente ad avere un disturbo del sonno, ossia dormo 4/5 ore per notte, mi sveglio agitato con morsa zona ombelico e tremolio ai polpacci delle gambe che dura tutto il giorno.
Ho sentito il mio psichiatra al telefono il quale mi dice di aggiungere rivotril 2 mg, io non sarei d'accordo in quanto la cura ha già molti effetti collaterali.
È il caso di cambiare medico?
Un amico che lavora in ospedale mi dice che il depakin è un neurolettico, è corretto? In quanto non ne ero al corrente, inoltre ho chiamato più volte il mio psichiatra ma è sempre impegnato, mi ha richiamato solo quando gli ho detto che non sto prendendo caramelle ma psicofarmaci e che deve essere disponibile se sto male dato che mi ha dato il suo numero di cellulare, non sono ne pazzo ne skizzato, ho solo molta ansia perché mi preoccupo molto di tante cose e sono molto preciso nella vita.
Chiedo a voi un consiglio.
Grazie
Nel 2011 ho avuto un gravissimo infortunio sul lavoro causato da un collega, che mi ha reso disabile, ho ripreso la stessa precedente terapia, l'hanno scorso ho avuto tremori e forte ansia e paura, non dormivo la notte, ero molto agitato, allora mi sono rivolto al mio psichiatra il quale mi ha dato EN GOCCE 60X3 die, mezza compressa a pranzo di depakin chrono 300 e una compressa di trittico contramid 150 la sera prima di coricarmi.
Da 20 giorni circa ho iniziato nuovamente ad avere un disturbo del sonno, ossia dormo 4/5 ore per notte, mi sveglio agitato con morsa zona ombelico e tremolio ai polpacci delle gambe che dura tutto il giorno.
Ho sentito il mio psichiatra al telefono il quale mi dice di aggiungere rivotril 2 mg, io non sarei d'accordo in quanto la cura ha già molti effetti collaterali.
È il caso di cambiare medico?
Un amico che lavora in ospedale mi dice che il depakin è un neurolettico, è corretto? In quanto non ne ero al corrente, inoltre ho chiamato più volte il mio psichiatra ma è sempre impegnato, mi ha richiamato solo quando gli ho detto che non sto prendendo caramelle ma psicofarmaci e che deve essere disponibile se sto male dato che mi ha dato il suo numero di cellulare, non sono ne pazzo ne skizzato, ho solo molta ansia perché mi preoccupo molto di tante cose e sono molto preciso nella vita.
Chiedo a voi un consiglio.
Grazie
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Il suo medico le dice di aggiungere una terapia e lei stabilisce di non essere d’accordo.
Il depakin non è un neurolettico, forse chi glielo ha riferito lavora al bar dell’ospedale.
Se pensa di dover cambiare medico è una sua scelta che non può attribuire ad altri.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il depakin non è un neurolettico, forse chi glielo ha riferito lavora al bar dell’ospedale.
Se pensa di dover cambiare medico è una sua scelta che non può attribuire ad altri.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie per la risposta, l'amico lavora in P. S.
il cambio medico lo volevo fare perché fatica a rispondere al telefono e se non mi sento bene vorrei essere sicuro di avere una risposta su come comportarmi.
Le chiedo, nemmeno il rivotril è un neurolettico?
C'è la possibilità quando starò bene di smettere facilmente o diminuire la cura, oppure questi medicinali me li devo portare a vita?
Grazie
grazie per la risposta, l'amico lavora in P. S.
il cambio medico lo volevo fare perché fatica a rispondere al telefono e se non mi sento bene vorrei essere sicuro di avere una risposta su come comportarmi.
Le chiedo, nemmeno il rivotril è un neurolettico?
C'è la possibilità quando starò bene di smettere facilmente o diminuire la cura, oppure questi medicinali me li devo portare a vita?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 20/07/2018.
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