Vertigine, stato alterato, memoria difficile
Gentilissimi, scrivo in questa sezione perché credo sia la più idonea al mio scopo. Ho aperto un consulto in neurologia ma, date le NON EVIDENZE in ambito neurologico, suppongo di dover articolare tutto qui.
Da circa tre mesi ho lasciato il computer poiché mi ha causato (non so se il PC ma tutto è partito in queste circostanze) serie compromissioni, dai tremori alla derealizzazione, con sintomi vasovagali associati (mioclonie, tremori, vista offuscata, acufeni, vertigine). Ad oggi non tocco più il PC e sono migliorato di molto, tuttavia resta vertigine (che si allevia con massoterapia), difficoltà di linguaggio e nomi sbagliati, memoria breve difficoltosa, senso di lieve disallineamento mentale e percezione'strana' Delle situazioni circostanti. Eseguita visita neurologica con RMN, encefalo senza problemi, rachide con perdita della lordosi e note di spondilosi da postura. Mi devo preoccupare per la memoria? Posso perderla o è una conseguenza/protezione? Cosa fare? Grazie.
Da circa tre mesi ho lasciato il computer poiché mi ha causato (non so se il PC ma tutto è partito in queste circostanze) serie compromissioni, dai tremori alla derealizzazione, con sintomi vasovagali associati (mioclonie, tremori, vista offuscata, acufeni, vertigine). Ad oggi non tocco più il PC e sono migliorato di molto, tuttavia resta vertigine (che si allevia con massoterapia), difficoltà di linguaggio e nomi sbagliati, memoria breve difficoltosa, senso di lieve disallineamento mentale e percezione'strana' Delle situazioni circostanti. Eseguita visita neurologica con RMN, encefalo senza problemi, rachide con perdita della lordosi e note di spondilosi da postura. Mi devo preoccupare per la memoria? Posso perderla o è una conseguenza/protezione? Cosa fare? Grazie.
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Dovrebbe effettuare una visita psichiatrica per una valutazione ed un trattamento dei suoi sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Farò gli accertamenti del caso. Mi chiedo tuttavia se in letteratura una condizione simile può portare spontaneamente a sintomi di compromissione permanente a questa età e a degenerazioni irreversibili. Ho molta preoccupazione ma mi piacerebbe anche ascoltare e accettare la verità. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 855 visite dal 19/07/2018.
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