Agorafobia
Gentili Dottori, è sono un ragazzo di 26 anni. Ormai da 3 soffro di attacchi di panico con agorafobia. La difficoltà di spostamento autonomo sta influendo sui ritmi della mia vita. Ho consultato diversi specialisti, e tutti (sembrerà strano forse) mi hanno risposto allo stesso modo. La mia intelligenza non mi permette di eliminare questo "cancro". L'essere troppo razionale e non dare spazio all'emotività ha destabilizzato il mio umore ed ora anche il mio corpo ne risente. La cura farmacologica prescrittami da medico di base e specialisti in psichiatria consiste in gocce alprazolam, ora associate a daparox. Hanno su di me effetto relativo. Ormai l'assuefazione al farmaco non da più risultati e lo stato di tensione persiste, associato ovviamente a paure di qualsiasi genere, tanto da aver fatto qualunque controllo con nessun risultato negativo. Chiedo un vostro parere. Grazie.
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La terapia che le è stata prescritta è indicata per il suo disturbo, Se, atteso il giusto tempo, ne ha avuto un miglioramento solo parziale rivaluti con il suo specialista la possibilita di aggiustare la dose della paroxerina, o di passare ad altro farmaco.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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Utente
Gentile Dottore, La ringrazio per la risposta. Lo specialista mi ha detto della possibilità di sostituire alprazolam con en. Essendo imminenti le vacanze estive (spostamento difficoltoso per me), non vorrei che un cambio della terapia possa rendermi difficile la cosa. Vorrei inoltre chiedere se vi sono dei rimedi farmacologici più efficaci in caso di urgenza, dovendo prendere una nave (cosa che in questo momento risulta alla mia mente impossibile).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 775 visite dal 16/07/2018.
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