Somatizzazione sulla pelle
Buonasera,
ho scritto diversi mesi fa, ricevendo sempre una cortese risposta, a proposito di un problema di somatizzazione dell'ansia sulla pelle, con bruciori e pizzicori diffusi sul corpo, per fortuna non costanti.
Ci sono voluti mesi e diversi esami per arrivare alla diagnosi di somatizzazione dell'ansia.
Ho iniziato una terapia cognitivo comportamentale, che mi sta aiutando, così come mi sta aiutando una terapia farmacologica, della quale però non sono molto soddisfatta.
Premetto che in passato ho sofferto di attacchi di panico e sono riuscita a trovare un equilibrio grazie alla psicoterapia e una cura con Zoloft 100 e Xanax.
Dall'anno scorso, forse complice la menopausa insieme a diversi piccoli problemi che mi hanno causato un enorme stress, questo equilibrio si è rotto e fatico ritrovarlo.
Al momento sto assumendo:
Zoloft 50 mg al mattino accompagnato da 5 gocce di Daparox e altre 5 gocce di Daparox alla sera, mentre come ansiolitico sto assumendo Tienor (clotiozepam) 15 gocce al mattino e 15 al pomeriggio.
Vorrei un parere, perchè l'ansiolitico mi sembra inadatto (con lo Xanax stavo molto meglio, addirittura arrivai a diminuirlo da sola perchè mi dimenticavo di prenderlo e non avevo problemi di ansia), questa cura mi è stata data dal neurologo da cui sono andata un paio di mesi fa e che dovrò vedere prossimamente per un controllo.
Mi sembra di andare a caccia della cura giusta, questa attuale sostituisce Citolapram e Delorazepam perchè giudicati inadatti ... sono un po' confusa.
Grazie in anticipo per il consiglio che vorrete darmi.
ho scritto diversi mesi fa, ricevendo sempre una cortese risposta, a proposito di un problema di somatizzazione dell'ansia sulla pelle, con bruciori e pizzicori diffusi sul corpo, per fortuna non costanti.
Ci sono voluti mesi e diversi esami per arrivare alla diagnosi di somatizzazione dell'ansia.
Ho iniziato una terapia cognitivo comportamentale, che mi sta aiutando, così come mi sta aiutando una terapia farmacologica, della quale però non sono molto soddisfatta.
Premetto che in passato ho sofferto di attacchi di panico e sono riuscita a trovare un equilibrio grazie alla psicoterapia e una cura con Zoloft 100 e Xanax.
Dall'anno scorso, forse complice la menopausa insieme a diversi piccoli problemi che mi hanno causato un enorme stress, questo equilibrio si è rotto e fatico ritrovarlo.
Al momento sto assumendo:
Zoloft 50 mg al mattino accompagnato da 5 gocce di Daparox e altre 5 gocce di Daparox alla sera, mentre come ansiolitico sto assumendo Tienor (clotiozepam) 15 gocce al mattino e 15 al pomeriggio.
Vorrei un parere, perchè l'ansiolitico mi sembra inadatto (con lo Xanax stavo molto meglio, addirittura arrivai a diminuirlo da sola perchè mi dimenticavo di prenderlo e non avevo problemi di ansia), questa cura mi è stata data dal neurologo da cui sono andata un paio di mesi fa e che dovrò vedere prossimamente per un controllo.
Mi sembra di andare a caccia della cura giusta, questa attuale sostituisce Citolapram e Delorazepam perchè giudicati inadatti ... sono un po' confusa.
Grazie in anticipo per il consiglio che vorrete darmi.
[#1]
Citalopram, Zoloft e Daparox appartengono tutti alla stessa categoria (SSRI). Se non ne ricava sufficiente beneficio occorre prendere in considerazione il passaggio ad altra categoria. Questo naturalmente deve deciderlo il suo specialsita.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#4]
Utente
Buongiorno,
dopo un po' di tempo ritorno a chiedere un consiglio, perchè dopo aver consultato uno psichiatra, un neurologo e ovviamente anche il mio medico di base, ho ricevuto tre punti di vista diversi su come curare gli attacchi di ansia, che si sono acutizzati negli ultimi mesi (sono in menopausa, il che non aiuta).
Al momento prendo sia Daparox (16 gocce) che Zoloft (50 mg) e qualcuno sostiene che due antidepressivi insieme non siano indicati.
Come ansiolitico Tienor 10 mg 2 volte al giorno, ma sinceramente mi sembra acqua fresca, pertanto altra opinione mi consiglia di tornare al consolidato Xanax che in passato mi ha aiutata a far fronte alla psicoterapia senza ansia costante.
Posso avere un consiglio?
Non so più chi ascoltare.
Grazie.
dopo un po' di tempo ritorno a chiedere un consiglio, perchè dopo aver consultato uno psichiatra, un neurologo e ovviamente anche il mio medico di base, ho ricevuto tre punti di vista diversi su come curare gli attacchi di ansia, che si sono acutizzati negli ultimi mesi (sono in menopausa, il che non aiuta).
Al momento prendo sia Daparox (16 gocce) che Zoloft (50 mg) e qualcuno sostiene che due antidepressivi insieme non siano indicati.
Come ansiolitico Tienor 10 mg 2 volte al giorno, ma sinceramente mi sembra acqua fresca, pertanto altra opinione mi consiglia di tornare al consolidato Xanax che in passato mi ha aiutata a far fronte alla psicoterapia senza ansia costante.
Posso avere un consiglio?
Non so più chi ascoltare.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 16/07/2018.
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