Ansia e doc
Salve mi chiamo Cristiana e sono una ragazza di 25 anni. Da sempre ho problemi legati all ansia, attacchi di panico e disturbi ossessivi. L anno scorso andai da una psicologa e in base ai miei sintomi mi.disse che soffro di disturbo di ansia generalizzata con pensieri ossessivi. All inizio questi pensieri erano legati alla paura di contrarre malattie ma pian piano questi pensieri svanirono. Da circa 5 mesi, prima di andare a convivere con il mio compagno, questi disturbi si sono accaniti nei confronti del mip fidanzato con domande del tipo: ma sto facendo la cosa giusta? É davvero la persona giusta per me? E se poi non lo è? Praticamente non vivevo piu fin quando andai da un bravissimo neurologo della mia città il quale mi diagnostico il disturbo con pensieri ossessivi da relazione. Mi diede una cura con xanax mattina e sera 10 gocce è sereupin da 20 mg al di. Dopo circa 2 settimane sono rinata, non avevo più ansia ne questi brutti pensieri, amo il mio fidanzato e siamo andati a vivere insieme. Poi da circa un mesetto ho scoperto di essere incinta da 8 settimane e ho dovuto sospendere questa cura, sto trascorrendo momenti bruttissimi. Ho pensieri sempre verso il mio fidanzato che sembrano reali, mi viene da piangere. Vi prego di aiutarmi. Questi pensieri sono solo legati a questo momento di ansia e grande cambiamento? Io sono sicura di ciò che provo per il mio compagno e voglio esser tranquilla. Grazie
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E' molto probabile che, non più protetta dalla cura, sia ritornata la sintomatologia ossessiva.
Cerchi di superare la dodicesima settimana e poi rivaluti insieme con il suo specialista l'opportunità o meno di reintrodurre una terapia ,magari semplificata.
Cerchi di superare la dodicesima settimana e poi rivaluti insieme con il suo specialista l'opportunità o meno di reintrodurre una terapia ,magari semplificata.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la sua risposta. Si infatti il neurologo mi ha detto che sono effetti per l interruzione della terapia e che non devo dar peso a tutti questi pensieri ossessivi e stare più serena, ma è difficile. Quindi superato il 3 mese di gravidanza si potrebbe reintrodurre una terapia? Non ci sono effetti sul bambino?
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Superato il primo trimestre il feto è al riparo da malformazioni somatiche. Poco sappiamo però sull'effetto dei farmaci per quanto riguardo gli aspetti funzionali del sistema nervoso. In questo caso un eventuale effetto tossico si manifesterebbe in un arco di tempo compreso tra la nascita e l'adolescenza.
Sappiamo comunque che ansia e depressione della madre sono nocivi al bambino. Quindi dopo il primo trimestre la decisione di reintrodurre o meno una terapia va soppesato tra pro e contra. In ogni caso poi andrebbe prevista una graduale sospensione del farmaco prima del parto, ad evitare fenomeni di astinenza nel neonato.
Sappiamo comunque che ansia e depressione della madre sono nocivi al bambino. Quindi dopo il primo trimestre la decisione di reintrodurre o meno una terapia va soppesato tra pro e contra. In ogni caso poi andrebbe prevista una graduale sospensione del farmaco prima del parto, ad evitare fenomeni di astinenza nel neonato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 930 visite dal 16/07/2018.
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