Tec
[#1]
E' una delle indicazioni specifiche della tec, la depressione delirante. E' una tecnica conosciuta, vecchia, di studi ce ne sono.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
A me servirebbe più che altro per il delirio,la depressione è causata dal delirio quindi se il delirio se ne andasse anche la depressione se ne andrebbe(credo),va bene lo stesso?Come tutte le terapie anche questo avrà degli effetti collaterali,mi devo preoccupare di questi o sono "tollerabili"? È vero che posso perdere la memoria?
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Utente
Infine dottor Pacini,che già ringrazio,il mio delirio(presumo di persecuzione) non consiste nell'avere un complotto contro di me nella mia testa o situazioni del genere, c'è un evento che è successo (trattasi di bullismo) e io gli do troppa importanza a tal punto che mi è venuta la depressione,ansia,fobia sociale ecc... .La tec riuscirebbe a togliermi questa ipersensibilità (delirio)?
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Il fatto che parli del delirio in questi termini farebbe supporre però che tale non sia, quindi faccia riferimento alle diagnosi fatte, non a eventuali sue auto-valutazioni.
Dare troppa importanza ad un evento non definisce di per sé un delirio.
Gli effetti sono noti, questo discorso della perdita di memoria francamente non risulta, tolta la memoria delle ore successive, visto che è un intervento in anestesia, è come quando uno perde la memoria dopo essersi ubriacato. Un buco può rimanere relativo a quelle ore.
Dare troppa importanza ad un evento non definisce di per sé un delirio.
Gli effetti sono noti, questo discorso della perdita di memoria francamente non risulta, tolta la memoria delle ore successive, visto che è un intervento in anestesia, è come quando uno perde la memoria dopo essersi ubriacato. Un buco può rimanere relativo a quelle ore.
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Utente
Se il problema fosse una ipersensibilità a un evento o a una situazione spiacevole quindi la tecnica non servirebbe?Se la facessi per questo motivo e non per delle cose immaginate nella mia testa(vero e proprio delirio) la tec mi farebbe male(specifico che dalla depressione sono già più o meno guarito grazie ai farmaci)?In pratica a una persona già sana(non di per sè ma grazie al sostegno dei farmaci) la tec farebbe danni o semplicemente non succederebbe niente(ad esclusione degli eventuali effetti collaterali).La diagnosi è comunque disturbo delirante per il motivo da me spiegato,non una depressione delirante (nel senso che l'eventuale delirio è causa dea depressione non effetto),il disturbo delirante (o ipersensibilità a una situazione spiacevole) se ne potrebbe andare o la tec è solo la depressione il disturbo bipolare la schizofrenia?Grazie ancora per l'attenzione che mi sta dedicando
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La tecnica funzione su alcune diagnosi, non auto-diagnosi.
"La diagnosi è comunque disturbo delirante per il motivo da me spiegato,"
No, la diagnosi è tale se qualcuno l'ha posta, non su sua valutazione. Il significato che dà Lei al termine delirio non è comprovante, e il modo in cui ha presentato la cosa farebbe pensare che non sia tale.
"La diagnosi è comunque disturbo delirante per il motivo da me spiegato,"
No, la diagnosi è tale se qualcuno l'ha posta, non su sua valutazione. Il significato che dà Lei al termine delirio non è comprovante, e il modo in cui ha presentato la cosa farebbe pensare che non sia tale.
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Utente
Il fatto è che la diagnosi (disturbo delirante) mi è stata fatta da uno psichiatra,io neanche sapevo esistesse una malattia del genere e per quel poco che vale neanche io credo di soffrire di disturbo delirante(né ci spero ovviamente) ma ho letto che i deliranti hanno scarsa consapevolezza del problema quindi potrei essere tra queste che non riescono a concepirsi deliranti...ma ripeto non mi sono autodiagnosticato nulla prima di andare dallo psichiatra eccetto la depressione che effettivamente lo psichiatra stesso mi ha diagnosticato(oltre al disturbo delirante), comunque la ringrazio per le informazioni datomi e per il tempo dedicatomi
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Allora ha una diagnosi di disturbo delirante, strano che chi delira riferisca di delirare, questo intendevo.
Non è una delle diagnosi che tipicamente risponde allo shock però.
Il medico le avrà prescritto una cura presumo.
Non è una delle diagnosi che tipicamente risponde allo shock però.
Il medico le avrà prescritto una cura presumo.
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Utente
Sì per il disturbo derilante assumo 1 mg di risperidone,che fa il suo dovere in quanto non mi fa irritare per piccole cose che prima mi irritavano per non dire che mi facevano sclerare,hanno limitato moltissimo la mia diffidenza sospettosità ma non hanno tolto ciò che provoca questi problemi e che hanno causato anche la depressione:il delirio. Aumentando il dosaggio (2mg) incomincio a non fregarmi di nulla nel senso buono ma anche nel senso cattivo(eventi belli non scalfiscono più di tanto). Mi chiedevo (e mi scuso se sto approfittando della sua generosità)se è effetto tipico di antipsicotici (un effetto potrei dire atarissizzante sia nel bene che nel male) o se è tipico del solo risperidone. Inoltre ho letto che non esistono altre cure se non quelle sintomatiche degli antipsicotici e la psicoterapia,ho capito bene?
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La cura è corretta. Altri antipsicotici possono incidere di meno sulla sfera della motivazione, interesse e reattività.
Per quanto riguarda la visione del delirio, si tratta di una convinzione prodotta in maniera spontanea dal cervello e applicata alla realtà. Chi è dentro non la riconosce come tale, o comunque la ritiene vera. Chi è fuori la riconosce spesso come eccessiva, ma non ne identifica bene la natura "autonoma". In altre parole, non è solo questione di quantità, di intensità.
Per quanto riguarda la visione del delirio, si tratta di una convinzione prodotta in maniera spontanea dal cervello e applicata alla realtà. Chi è dentro non la riconosce come tale, o comunque la ritiene vera. Chi è fuori la riconosce spesso come eccessiva, ma non ne identifica bene la natura "autonoma". In altre parole, non è solo questione di quantità, di intensità.
[#11]
Utente
Dottor Pacini prima di chiedere al dottore di vedere se cambiare antipsicotico(sempre con un atipico possibilmente),mi è stato detto che il risperidone e la paroxetina si rafforzano a vicenda,esiste un altro antipsicotico il cui effetto viene rinforzato e che a sua volta aumenta la effetto della paroxetina e che interferiscono meno sulla sfera dell'emotività,interesse e reattività e che inoltre non inficiano troppo sul peso e sulla prolattina?inoltre a che dosaggio dovrei assumerli(so che me li prescriverà eventualmente però penso sia utile da un punto di vista di psicologico) ?perché nei bugiardini degli antipsicotici non c'è nessun accenno al disturbo delirante ma solo alla schizofrenia come patologia simile
[#12]
Intende che si rinforzano come effetto di appiattimento emotivo ? Sono due meccanismi diversi, sì, possono anche rinforzarsi in teoria, ma c'è da tener conto che sono due medicinali diversi con effetti potenzialmente diverso sulla malattia di fondo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.5k visite dal 11/07/2018.
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