Autostima,

Salve,sono la ragazza che che vi avevo scritto un pò di tempo fa parlando di "distimia,disturbi d'umore,depressione". Ho un grvissimo problema nel controlare le mie emozioni e mi sento a disaggio con le persone.Non so cosa mi succede ma nn ne posso piu.Prima ero una ragazza timida e un pò riservata al inizio con le persone nuove,aggiungo anche che mi sono sempre sentita in imbarazzo con gli uomini,evitando lo sguardo;ho sempre pensato che la causa fosse quella di nn aver avuto il papà oppure alla mia scarsa autostima.da circa un mese a questa parte, dopo che sono stata da uno psichiatra e dopo che la mia convinzione di sofrire di un disturbo mentale o di sentirmi diversa da altre persone mi sento tesa e ho uno sguardo teso con tutti,cerco di controlarmi sfugendo non guardare le persone in faccia pero vedo che lo notano.il pensiero che la gente potrebbe avere di me credere che nn sono normale mi ucide,vorrei sparire,sto davero male,ho paura. Vorrei chiedere cosa mi suggerite di fare in attesa della prossima visita con lo psichiatra che è il 22.01.09?,visto che sono in qst situazione e che il 22 mi pare molto lontano.quale puo essere la causa di qesti problemi che incontro?grazie e molto importante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Rileggendo il post precedente, lei attualmente risulta assumere lorazepam, su cui ho già dato un giudizio rispetto alla diagnosi di distimia. Questi aspetti che descrive rientrano comunque in una condizione o depressiva, o di ansia sociale. Comunque sintomi di depressione e d'ansia sociale si associano spesso per motivi facilmente comprensibili.
E' un disturbo curabile così come la distimia. La prosecuzione di una terapia a base di lorazepam non si prevede migliori né i sintomi depressivi, né quelli che ha riferito in questo post.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
mi ero dimenticata di precisare che nn ho mai preso il lorazepam,perche vedendo il suo consiglio ho preferito nn prenderlo.vorrei pero sapere se potrei fare qualcosa per uscire da qst situazione perche prima stavo bene,mi sono rivolta ai medici solo perche volevo essere aiutata ad avere piu autostima e di seguito avere piu fiduccia in me stessa e nel futuro,vedo invece che nascono tanti altri problemi.Grazie per le vostre risposte!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

nessuno le ha indicato di non prenderlo. L'indicazione era se mai di andare da un altro specialista o di tornare dal primo.
Lei si è rivolta ad un medico che le ha proposto paroxetina, non ha ritenuto di seguire l'indicazione, si è rivolta ad un secondo che non le ha prescritto una terapia specifica.
L'osservazione che prima di star male stava bene non mi sembra significhi niente. Non vedo esattamente quali problemi si presentino: lei ha deciso di non seguire la prescrizione di paroxetina perché ha ritenuto che il farmaco fosse prescritto con "leggerezza" (anche qui non è chiaro perché stabilisce che il medico agisce con leggerezza o meno). Quindi se voleva avere fiducia in sé stessa etc il primo medico aveva dato una possibile risposta con la sua prescrizione.
Torni da lui o da altro specialista e chiarisca la situazione.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
anche in considerazione della sua giovane età, credo in effetti che, come già espresso dal collega Pacini, lei debba intraprendere una decisione seria e definitiva: fidarsi per potersi fare curare!
Se le manca la fiducia necessaria per seguire le inidcazioni dello psichiatra, la strategia migliore è quella di cercare con lo stesso la modalità più congrua per creare il clima di fiducia giusto; in alternativa deve scegliere un altro specialista. Certo non deve seguire la via del "fai da te".
Cordialmente

Cordialmente
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