Zoloft brintellix e sindrome serotoninergica

Buonasera,

Sono un uomo di 37 anni, 1,75 m e 83 kg. Da 12 anni sono in cura con zoloft per disturbo da attacchi di panico con agorafobia. Nell'arco di questo tempo diverse volte il mio psichiatra mi ha cercato di sospedere o cambiare la cura. Sempre con brutte ricadute seguite da una ripresa di uso dello zoloft.
In questi anni i dosaggi sono stati dai 50 mg ai 125mg massimo. Attualmente da più di sei mesi sono a 50mg al giorno.

Premesso questo; il mio medico vorrebbe farmi passare a brintellix, farmaco più nuovo e con meno effetti collaterali a detta sua.
Ho iniziato 10 giorni fa prendendo entrambi i medicinali, 50mg di zoloft e 5mg di brintellix.
Da una settimana piena invece sono passato a 10mg brintellix e sempre 50mg di zoloft.
Purtroppo però mi si sono presentati dei brutti sintomi ormai da qualche giorno che sono: difficoltà a coordinarsi come prima, piccoli crampi muscolari involontari, muscoli estremamente irrigiditi e dolore muscolare.
Il mio psichiatra in questo momento è in ferie, quindi volevo chiedere a voi gentilmente se questi sintomi possono essere riconducibili ad una sindrome serotoninergica data da troppi farmaci e se questi dosaggi sono troppo elevati per me (50mg zoloft, 10mg brintellix), tali da poter indurre una sindrome serotoninergica, oppure se si tratta di una fase di "attivazione" del nuovo farmaco. Inoltre vi volevo chiedere se per voi è consigliabile una somministrazione contemporanea di queste 2 molecole per non fare il passaggio brusco dall'una all'altra.
Grazie mille!
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
L'associazione di due antidepressivi, sia per cambio di molecola, sia per potenziare e completare l'efficacia del primo antidepressivo, è una prassi normale e consigliabile.
Le dosi di entrambi i farmaci non sono elevate. I disturbi che descrive sono con ogni probabilità effetto dell'attivazione del farmaco, la sindrome serotoninergica a quelle dosi è improbabile, se non assume altri farmaci.
Sarebbe utile associare alla terapia farmacologica una psicoterapia, se non la sta già facendo, per imparare a gestire meglio l'ansia.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta!
quindi mi consiglia anche Lei di insistere con il brintellix che passati questi giorni di "attivazione" dovrebbe invece darmi i suoi "benefici" senza questi noiosi effetti?
Sto già facendo psicoterapia da uno psicologo cognitivo comportamentale, da 2 anni.
Grazie se vorrà rispondermi.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Se lo psichiatra che la segue e la conosce glielo ha prescritto, se la sua prescrizione segue le linee guida, se gli effetti collaterali, pur sgradevoli, sono tollerabili, non mi sembra che debba chiedere conferme da un sito web... La fase più difficile sono le 2 o 3 settimane iniziali, man mano gli effetti collaterali si attenuano. L'efficacia si deve valutare nel tempo, abbandonare subito il farmaco come fanno in tanti e dire "ho provato anche x e non mi ha fatto niente" è scorretto e non razionale, oltre a una perdita di tempo.
[#4]
Utente
Utente
grazie ancora per la sua celerità nel rispondere...
Ho chiesto sul web perchè temevo che l'associazione dei 2 farmaci potesse portare alla sindrome serotoninergica... (dato che nei giorni che ho assunto solo 5mg di brintellix non avevo nessun sintomo strano e, invece, una volta passato a 10mg sono arrivati sintomi molto molto fastidiosi).
In effetti sono un po' restìo al cambio di molecola perchè ho avuto una brutta esperienza con cymbalta e l'ho assunto per diversi mesi senza averne alcun riscontro positivo.
Vorrei liberarmi dalla sertralina ma evidentemente dopo 12 anni non è facile per il mio corpo farne a meno.
Un'ultima domanda: se decidessi di interrompere brintellix perchè non riuscissi piu a tollerare gli effetti collaterali, potrei smettere di prenderlo da un giorno all'altro o è conveniente scalare la dose?
Grazie ancora.
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Deve contattare il suo psichiatra.
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