Neurologo o psichiatra?
Salve a tutti e da un anno che ho problemi con ansia tono dell'umore. Sono andato da un neurologo che aveva in cura parecchi anni fa un mio famigliare e che lo ha curato con successo da un disturbo psichiatrico.Dopo una visita specialistica non ha riscontrato nulla a livello neurologico ma mi ha detto che il mio e un problema di tipo psicologico. Mi ha dato deniban 50 per parecchi mesi poi io stando nettamente meglio abbiamo deciso di scalare la dose a 25mg die. dopo neanche un mese ecco ritornare ansia e agitazione. Adesso mi chiedo: Ho fatto bene a rivolgermi a un neurologo e non a uno psichiatra?
[#1]
A parte la specializzazione conseguita all' università solitamente ogni medico ha un suo campo di interessi e di attività professionale, alcuni neurologi hanno una attività come psichiatri ( anche perchè fino alla metà degli anni settanta la specializzazione era in comune ) mentre altri no.
Nel suo caso tuttavia mi sembra che uno psichiatra con una competenza nella psicoterapia ( che è una formazione a parte ) sarebbe indicato. Questo perchè i disturbi di ansia cronica hanno spesso delle implicazioni psicologiche notevoli che occorre valutare anche per impostare una terapia farmacologica. A mio parere il deniban è un farmaco che può avere una certa efficacia in certi casi, ma non sarei sicuro che vada oltre il controllo del sintomo.
Nel suo caso tuttavia mi sembra che uno psichiatra con una competenza nella psicoterapia ( che è una formazione a parte ) sarebbe indicato. Questo perchè i disturbi di ansia cronica hanno spesso delle implicazioni psicologiche notevoli che occorre valutare anche per impostare una terapia farmacologica. A mio parere il deniban è un farmaco che può avere una certa efficacia in certi casi, ma non sarei sicuro che vada oltre il controllo del sintomo.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Le dico che i miei sintomi ( ansia, problemi intestinali, senso di perdere il controllo, paura di impazzire, insonnia e calo del tono dell'umore) sono iniziati l'estate scorsa in ferie e adesso che si ripresentano le ferie stanno ritornando. Non so se perchè ho iniziato a scalare il farmaco oppure perchè parto prevenuto che staro di nuovo male in vacanza. Fatto sta che da una settimana si stanno ripresentando tutti i sintomi. Oggi ritono dal neurologo che mi ha in cura per valutare il da farsi anche perche tra un mese andrò in ferie e almeno per qual periodo vorrei stare bene. Comunque pensavo a l ritorno delle ferie di trovarmi uno psichiatra che faccia anche da psicoterapeuta perche ho notato che il mio neurologo si fissa sul sintomo.
Secondo lei la cura con il deniban a pranzo e 10 gocce di lexotan la sera sono indicate per la mia sintomologia? Ce il rischio che nel tempo (sono 8 mesi che lo assumo) possa perdere di efficacia?
Le dico che i miei sintomi ( ansia, problemi intestinali, senso di perdere il controllo, paura di impazzire, insonnia e calo del tono dell'umore) sono iniziati l'estate scorsa in ferie e adesso che si ripresentano le ferie stanno ritornando. Non so se perchè ho iniziato a scalare il farmaco oppure perchè parto prevenuto che staro di nuovo male in vacanza. Fatto sta che da una settimana si stanno ripresentando tutti i sintomi. Oggi ritono dal neurologo che mi ha in cura per valutare il da farsi anche perche tra un mese andrò in ferie e almeno per qual periodo vorrei stare bene. Comunque pensavo a l ritorno delle ferie di trovarmi uno psichiatra che faccia anche da psicoterapeuta perche ho notato che il mio neurologo si fissa sul sintomo.
Secondo lei la cura con il deniban a pranzo e 10 gocce di lexotan la sera sono indicate per la mia sintomologia? Ce il rischio che nel tempo (sono 8 mesi che lo assumo) possa perdere di efficacia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 03/07/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.