Identificarsi con la malattia

Gent.mi dottori vi scrivo per avere un parere sulla mia situazione..diversi anni fa ho avuto un episodio di depressione molte forte trattato con sereupin e psicoterapia..
Nel corso degli anni ho avuto diverse ricadute mai completamente risolte..
Nell ultimo periodo (circa 2 mesi) ho ricominciato a presentare forti stati di ansia ma soprattutto una serie di pensieri del tipo "io sono pazza.. non guarirò mai.. gli altri sono normali ed io no"..
Questi pensieri sono oramai diventati la consuetudine e anche quando non ho attacchi di ansia o sintomi depressivi (ad es peso sullo stomaco o crisi di pianto) non riesco a pensare ad altro..
È come se io oramai non potessi esistere se non come malata..
Mi tormento tutto il giorno con questi pensieri e non vedo via d uscita..
Preciso che al momento non assumo più antidepressivo (lo psichiatra ha ritenuto opportuno toglierlo non riscontrando in me depressione).. mi ha detto che stava pensando all anafranil ma che è tutto da valutare.. nel frattempo ho cominciato un nuovo percorso di psicoterapia..
Quello che vi chiedo è.. è possibile ristabilire un ordine di pensieri e riuscire a liberarsi dallo spettro della malattia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Una adatta terapia farmacologica può ristabilire la situazione nei tempi di trattamento previsti.

La presenza di sintomi di questo genere richiede un trattamento immediato.

Dr. F. S. Ruggiero

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Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta.. questi pensieri sono cosi assillanti che mi generano un forte stato di ansia.. tutti mi dicono di reagire che si tratta solo di ansia e che andrà via con la psicoterapia..
Aggiungo che la situazione è degenerata da quando sono rimasta senza lavoro. Quindi da quando la mia mente non aveva altro a cui pensare se non alla malattia.. inizialmente lo psichiatra mi ha dato lo zoloft.. ma non abbiamo riscontrato benefici anche perché io ero molto sfiduciata.. è partito il pensiero ossessivo 'figuriamoci se una pillola mi può togliere questi pensieri'..
Ora mi sento realmente perseguitata..
Ritiene che una terapia farmacologica possa aiutarmi? Io cerco di resistere ma è dura..mi sento una pazza.. continuo tutto il giorno a ripetermi che non ho niente.. che non sto male.. ma mi creda non riesco a pensare ad altro..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non riesco a capire perché debba fare la prova di resistenza ai sintomi.
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Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Lo specialista a cui mi sono rivolta(psichiatra) mi ha liquidata dicendomi "non hai niente.. nn sei pazza e non lo diventerai".. pare che sia tutto frutto della mia fantasia a questo punto? Mi creda quando sono sola non sono serena.. è un continuo rimurginare..consideri che io ho sempre avuto questi pensieri.. ma erano in un angolino.. ora sono esplosi e non so veramente che fare.. forse proprio perché la resistenza che ho posto in essere jn 8 anni è crollata..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Altro pregiudizio che se si cura è pazza.

Lo sostiene lei è lo rafforza lo psichiatra.

Così non arriva da nessuna parte.
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Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Piu che altro credo che lui ritenga non ci sia nulla da curare.. questo penso sia il problema..
Lei che ne pensa? io anche se sto bene sono ossessionata dall idea di non stare bene.. come posso liberarmene?
Devo accettare questa mia condizione non meglio definita? Dovrò continuarmi a chiedere ogni giorno "chissà come sono le persone normali "?
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Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Dottore ho appena parlato con lo psicoterapeuta che mi segue.. mi ha confermato una diagnosi di disturbo ossessivo non compulsivo su base ansiogena..
Ci sono farmaci che possono curare questa situazione?
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Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Gentile dottore ho sentito lo psichiatra.. dal momento che io assumevo anche trittico a rilascio prolungato.. ha deciso per il momento di sospendere ogni tipo di farmaco e di risentirci tra una settimana..
Io purtroppo ho ricominciato a sentire i sintomi depressivi oramai ben noti (peso sullo stomaco, umore a terra, agitazione, smania di fare qualcosa ma non trovare nulla che mi faccia stare meglio)..
Lo psicoterapeuta per il mio disturbo ha parlato (eventualmente prima parlerà con lo psichiatra) di associare un antidepressivo all olanzapina..
Ritiene che tali farmaci possano farmi ritrovare un pò la voglia di vivere che al momento è completamente annebbiata?