Vertigini notturne.
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Da qualche settimana sto soffrendo di vertigini notturne che si presentano improvvisamente, diverse volte a settimana.
Premetto che, soffro di attacchi di panico e ansia da circa metà novembre 2017,e che ora sono in cura presso uno psichiatra per cercare di superare questo disturbo. Tornando alle vertigini, si presentano soltanto di notte, di solito dopo un'ora e mezza di sonno profondo, oppure se mi trovo in una situazione di "dormi/sveglia", in qualsiasi posizione io mi trovi. A queste seguono, ovviamente, tachicardia e a volte sudorazione, ma credo siano dovute anche alla mia ipocondria. L'unica cosa che mi fa provare un pò di sollievo è tirarmi su e sedermi, aspettando cosi di calmarmi. Dopo un paio di minuti però, è come se mi si offuscasse la vista e inizio a sentire come un bruciore/formicolio al collo, che si espande alle spalle fino al centro della schiena, e a volte anche alle braccia.
Ora, circa due settimane fa sono stata a visita da un otorino laringoiatra, perchè avvertivo dei dolori all'orecchio, ed avendo sofferto sin da piccola di otite, pensavo che i dolori fossero dovuti a qualche infiammazione. Quando mi ha visitata, la prima cosa che mi ha chiesto è stata se, durante la notte digrignassi i denti, ma è una cosa che io non faccio. Quindi siamo giunti alla conclusione che i dolori che provavo fossero dovuti ad una tensione nervosa che interessa la parte mandibolare e a volte arriva alle tempie. Ho eseguito anche un esame vestibolare ed è risultato negativo. Così mi ha prescritto un miorilassante, che purtroppo non ho potuto prendere perchè ovviamente assumo già le medicine prescritte dallo psichiatra.
La mia domanda è, è possibile che questa tensione mi stia provocando queste vertigini notturne? e che siano legate anche a un'infiammazione della cervicale,magari?
Un'altra cosa che volevo aggiungere è che il pomeriggio, se riposo, dormo tranquillamente, e avverto solo raramente qualche dolore al collo e alla schiena.
Cercando su internet ho letto che potrebbero essere anche sintomi di qualcosa di più complicato, e la cosa mi fa preoccupare. Che la cosa possa essere legata ad un problema cardiovascolare? O ad un problema di pressione? Che esami potrei fare per escludere ogni tipo di mia preoccupazione? grazie mille per l'attenzione. Aspetto una vostra risposta.
Da qualche settimana sto soffrendo di vertigini notturne che si presentano improvvisamente, diverse volte a settimana.
Premetto che, soffro di attacchi di panico e ansia da circa metà novembre 2017,e che ora sono in cura presso uno psichiatra per cercare di superare questo disturbo. Tornando alle vertigini, si presentano soltanto di notte, di solito dopo un'ora e mezza di sonno profondo, oppure se mi trovo in una situazione di "dormi/sveglia", in qualsiasi posizione io mi trovi. A queste seguono, ovviamente, tachicardia e a volte sudorazione, ma credo siano dovute anche alla mia ipocondria. L'unica cosa che mi fa provare un pò di sollievo è tirarmi su e sedermi, aspettando cosi di calmarmi. Dopo un paio di minuti però, è come se mi si offuscasse la vista e inizio a sentire come un bruciore/formicolio al collo, che si espande alle spalle fino al centro della schiena, e a volte anche alle braccia.
Ora, circa due settimane fa sono stata a visita da un otorino laringoiatra, perchè avvertivo dei dolori all'orecchio, ed avendo sofferto sin da piccola di otite, pensavo che i dolori fossero dovuti a qualche infiammazione. Quando mi ha visitata, la prima cosa che mi ha chiesto è stata se, durante la notte digrignassi i denti, ma è una cosa che io non faccio. Quindi siamo giunti alla conclusione che i dolori che provavo fossero dovuti ad una tensione nervosa che interessa la parte mandibolare e a volte arriva alle tempie. Ho eseguito anche un esame vestibolare ed è risultato negativo. Così mi ha prescritto un miorilassante, che purtroppo non ho potuto prendere perchè ovviamente assumo già le medicine prescritte dallo psichiatra.
La mia domanda è, è possibile che questa tensione mi stia provocando queste vertigini notturne? e che siano legate anche a un'infiammazione della cervicale,magari?
Un'altra cosa che volevo aggiungere è che il pomeriggio, se riposo, dormo tranquillamente, e avverto solo raramente qualche dolore al collo e alla schiena.
Cercando su internet ho letto che potrebbero essere anche sintomi di qualcosa di più complicato, e la cosa mi fa preoccupare. Che la cosa possa essere legata ad un problema cardiovascolare? O ad un problema di pressione? Che esami potrei fare per escludere ogni tipo di mia preoccupazione? grazie mille per l'attenzione. Aspetto una vostra risposta.
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Gentile utente,
Che cura sta seguendo per il disturbo di panico ? Cosa significa esattamente quando scrive panico "e ansia". Il panico è già ansia di un certo tipo, quindi "e ansia" vorrebbe dire che oltre al panico c'è qualcosa di altro, e se sì come diagnosi o è un modo di dire sul fatto che è ansiosa anche tra gli attacchi di panico ?
Che cura sta seguendo per il disturbo di panico ? Cosa significa esattamente quando scrive panico "e ansia". Il panico è già ansia di un certo tipo, quindi "e ansia" vorrebbe dire che oltre al panico c'è qualcosa di altro, e se sì come diagnosi o è un modo di dire sul fatto che è ansiosa anche tra gli attacchi di panico ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Salve.
Per prima cosa la ringrazio per aver risposto al mio consulto.
Per ansia intendo una sensazione di angoscia che sentivo quasi tutti i giorni, e che a volte mi portava ad avere attacchi di panico.
Come seconda cosa volevo dirle che sto seguendo una terapia di Xanax da 25mg (mezza la mattina, mezza la sera ed una la notte prima di dormire.) All'inizio il mio psichiatra mi aveva prescritto anche un antidepressivo (cipralex in gocce) ma, una volta saputo che la sensazione di vertigine era piu' o meno aumentata, me l'ha sospesa.
Ora a distanza di una settimana le vertigini notturne sono sparite completamente, però compaiono a volte durante il giorno. A volte si presentano anche quando guardo la tv, se vedo scene molto movimentate, mi provocano una sensazione di vertigine.
Nel frattempo ho fatto un altro controllo dall'otorino, il quale mi ha rifatto un esame vestibolare ed ha riscontrato che, in particolar modo al buio, si presentava la vertigine. Ho fatto anche un esame oculistico e non sono stati riscontrati problemi alla vista, quindi non sono legate ai muscoli degli occhi. Ora, l'oculista mi ha consigliato una visita ortopedica per capire se le vertigini sono legate ad un'infiammazione della cervicale, essendo io molto tesa, quindi vedrò cosa potrà dirmi lui.
Mi consiglia di dover fare anche una visita neurologica?
Io non so a cosa collegarle, e la situazione mi spaventa abbastanza..a volte mi sento come se potessi svenire da un momento all'altro..Crede che possa essere tutto collegato al mio problema di ansia e che sia una cosa psico-somatica?
La ringrazio ancora.
Per prima cosa la ringrazio per aver risposto al mio consulto.
Per ansia intendo una sensazione di angoscia che sentivo quasi tutti i giorni, e che a volte mi portava ad avere attacchi di panico.
Come seconda cosa volevo dirle che sto seguendo una terapia di Xanax da 25mg (mezza la mattina, mezza la sera ed una la notte prima di dormire.) All'inizio il mio psichiatra mi aveva prescritto anche un antidepressivo (cipralex in gocce) ma, una volta saputo che la sensazione di vertigine era piu' o meno aumentata, me l'ha sospesa.
Ora a distanza di una settimana le vertigini notturne sono sparite completamente, però compaiono a volte durante il giorno. A volte si presentano anche quando guardo la tv, se vedo scene molto movimentate, mi provocano una sensazione di vertigine.
Nel frattempo ho fatto un altro controllo dall'otorino, il quale mi ha rifatto un esame vestibolare ed ha riscontrato che, in particolar modo al buio, si presentava la vertigine. Ho fatto anche un esame oculistico e non sono stati riscontrati problemi alla vista, quindi non sono legate ai muscoli degli occhi. Ora, l'oculista mi ha consigliato una visita ortopedica per capire se le vertigini sono legate ad un'infiammazione della cervicale, essendo io molto tesa, quindi vedrò cosa potrà dirmi lui.
Mi consiglia di dover fare anche una visita neurologica?
Io non so a cosa collegarle, e la situazione mi spaventa abbastanza..a volte mi sento come se potessi svenire da un momento all'altro..Crede che possa essere tutto collegato al mio problema di ansia e che sia una cosa psico-somatica?
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 30/06/2018.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.