Un netto calo della libido, anzi è nulla ora
Buongiorno dottori,
la mia terapia per disturbo bipolare tipo2 diagnosticato a Febbraio è ora di: 1+1/2 zoloft100, 2+1/2 lamictal100, 3 triptizol25, 1/4 abilify5, 2x0.75 nimotop, 2 resilient. Il tutto distribuito fra mattina, pranzo e sera. Molti cambiamenti e aggiustamenti sono stati fatti da Febbraio ad oggi. Premetto che per la maggior parte del tempo non sto ancora bene e che a breve farò un controllo, avrei due domande: 1) la litiemia a 0.6 è da considerarsi nella finestra terapeutica o è bassa? 2) avverto un netto calo della libido, anzi è nulla ora... quale potrebbe essere il.farmaco maggiormente responsabile di ciò?
Grazie per il vostro prezioso tempo, saluti.
la mia terapia per disturbo bipolare tipo2 diagnosticato a Febbraio è ora di: 1+1/2 zoloft100, 2+1/2 lamictal100, 3 triptizol25, 1/4 abilify5, 2x0.75 nimotop, 2 resilient. Il tutto distribuito fra mattina, pranzo e sera. Molti cambiamenti e aggiustamenti sono stati fatti da Febbraio ad oggi. Premetto che per la maggior parte del tempo non sto ancora bene e che a breve farò un controllo, avrei due domande: 1) la litiemia a 0.6 è da considerarsi nella finestra terapeutica o è bassa? 2) avverto un netto calo della libido, anzi è nulla ora... quale potrebbe essere il.farmaco maggiormente responsabile di ciò?
Grazie per il vostro prezioso tempo, saluti.
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Gentile utente,
La litiemia potrebbe andar bene, ma quello che stupisce è la composizione così variegata della cura, anche con un farmaco che si usa nelle forme resistenti, tipo il nimotop. Tre stabilizzatori, due antipsicotici e due antidepressivi, il tutto per un disturbo che, almeno in prima linea, di solito si approccia con uno stabilizzatore, magari associato a un antidepressivo e/o un antipsicotico, a seconda della fase.
C'è un motivo per la complessità della cura ?
La litiemia potrebbe andar bene, ma quello che stupisce è la composizione così variegata della cura, anche con un farmaco che si usa nelle forme resistenti, tipo il nimotop. Tre stabilizzatori, due antipsicotici e due antidepressivi, il tutto per un disturbo che, almeno in prima linea, di solito si approccia con uno stabilizzatore, magari associato a un antidepressivo e/o un antipsicotico, a seconda della fase.
C'è un motivo per la complessità della cura ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno,
il mio dottore (che forse conosce perché è di Pisa) all'inizio mi ha dato solo resilient, triptizol e lamictal a basse dosi. siccome stavo sempre male ha via via aggiunto altro. Dice che sono resistente ai farmaci. C'è da dire che ultimamente ho passato per tre volte non consecutive una decina di giorno ciascuno in cui stavo super bene come mai, pieno di energia, voglia di fare, dormivo anche poco ma stavo bene. non so se fosse una fase ipomaniacale. però come sono iniziati quesri periodi, sono poi finiti, come sempre in angoscia, ansia e non ho voglia di fare nulla, tutto mi pesa. Grazie
il mio dottore (che forse conosce perché è di Pisa) all'inizio mi ha dato solo resilient, triptizol e lamictal a basse dosi. siccome stavo sempre male ha via via aggiunto altro. Dice che sono resistente ai farmaci. C'è da dire che ultimamente ho passato per tre volte non consecutive una decina di giorno ciascuno in cui stavo super bene come mai, pieno di energia, voglia di fare, dormivo anche poco ma stavo bene. non so se fosse una fase ipomaniacale. però come sono iniziati quesri periodi, sono poi finiti, come sempre in angoscia, ansia e non ho voglia di fare nulla, tutto mi pesa. Grazie
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Ho capito, allora si spiega meglio la complessità. Nelle terapie complesse però è bene salvaguardare se possibile la maggiore semplicità possibile, anche proprio per gli effetti collaterali, ma anche perché poi se l'obiettivo è la stabilizzazione, in realtà si può finire in schemi che hanno farmaci "opposti" combinati, il che non è sempre sensato.
[#7]
Utente
Salve, ho risentito per telefono il mio dottore (dal quale andrò la prossima settimana in seduta), il quale mi ha detto di togliere Ninotop e Abilify e inserire il Leponex. Ho letto che bisogna controllare l'emocromo ogni settimana per 18 settimane e poi 1 volta al mese. Mi sembra molto invasivo e poi ha degli effetti collaterali lunghi 4 pagine, alcuni anche inquietanti (tipo morte improvvisa inspiegabile). Lo so che non dovrei leggere queste cose ma mi sembra anche giusto informarmi. Dal suo punto di vista è un farmaco che si da' di consueto per i bipolari di tipo 2, resistenti ai farmaci? Grazie molte.
[#8]
Mi risulta un farmaco che si dà per motivi medico-legali ai soggetti resistenti, di solito però schizofrenici o bipolari I, nei II francamente non si usa così tanto, anche per la scocciatura degli esami settimanali (34 settimane). Gli effetti per il resto sono gli stessi che può trovare negli altri antipsicotici, inclusa la morte improvvisa.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 28/06/2018.
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