Alterazione della realtà

Cari dottori in questi giorni dallo psicologo ho privato a descriverli cosa sentivo da quando ero piccolo. Sentivo di vivere dentro un film qualsiasi cosa facessi dovevo raccontarla a me stesso modificandola con la mia realtà virtuale che cambiava sempre rispetto al periodo. Era come se ogni volta facessi un nuovo 'film' e tutto ciò che accadeva lo trasformavo a modo mio tipo il primo film che ricordo era in quinta elementare sognavo di essere paperino e che gli altri fossero tutti personaggi della Disney ricordo che ne ero proprio convinto ma non che li vedevo no vedevo tutto normale non erano allucinazioni, solo che li trasformavo nella mia mente e poi in mente mia commentavo a me stesso tutta la storia in base alle cose che accadevano mutandole a piacere mio per dire succedeva che in classe giocavamo con le pistole, In mente mia immaginavo tutta la scena come fossimo tutti personaggi fantastici a cui attribbuivo istintivamente una figura a cartone animato passando la giornata a fantasticare su quella cosa come se fosse quasi una fissazione o un pensiero singolo ma molte volte quando la maestra spiegava o raccontava una storia mi calavo quasi dentro il libro immaginando al momento con immagini tutto ciò che raccontava ma penso questo sia un po' normale e credo che anche prima della quinta facessi film ma mi ricordo solo scene di animali non una storia vera e propria come le altre poi ci fu una storia che duró dalla prima alla seconda media in cui cambiai la mia data di nascita in mente e immaginavo di essere un agente segreto e se mi capitava di uscire di casa con qualcuno (non avevo amici solo gente che mi chiamava per convenienza e per prendermi in giro e io non riuscivo a capirlo perché ero talmente euforico che qualcuno mi fosse venuto a trovare che non ci avrei mai pensato) comunque quando uscivo di casa immaginavo che andavamo a fare una missione... Sinceramente non riuscivo a distinguere realtà da finzione era come se considerassi la mia vita molto noiosa per raccontarla in un film dovessi per forza modificarla in quel modo, le fantasie continuarono ancora e ancora tanto che mi ricordo che a 17 anni fingevo di essere negli 90 e che fosse appunto un film della mia vita ma negli anni 90 perché avrei sempre preferito nascere in  quegli anni e perché no non fingere di esserci così modificavo ogni oggetto ogni cosa non di quel epoca. A dire queste cose temo di essere preso per pazzo ho bisogno di aiuto perché vado anche da uno psicologo ma non riesco a spiegargli bene quello che sento poi apparte queste fantasie mi sento apatico non ho interessi ma faccio quello che fanno gli altri come se non riuscissi a sentire le mie emozioni e parlo continuamente con me stesso col bisogno di commentare nella mente tutto ciò che succede e mi sento appunto incapace di provare affetto spero che qualcuno possa aiutarmi a capire di che disturbo posso soffrire sono indeciso tra psicosi e schizofrenia ma non riesco a capire bene cosa sento ho bisogno di aiuto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Deve fare riferimento ad uno psichiatra per una valutazione appropriata rispetto ai sintomi che ad oggi non sono scomparsi.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Il problema è che ci sono sintomi che non riesco a descrivere non trovo proprio le parole quindi dubito che ci sia qualcosa da fare la mia paura è che vengano fraintesi e quindi mi venga prescritta una cura sbagliata che peggiorerebbe soltanto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Solitamente una visita diretta di una persona con cognizione di causa può giungere ad una appropriata valutazione della problematica e dei sintomi con la sola osservazione.

Non servono parole ridondanti per descrivere una situazione, si colgono elementi nel corso del colloquio.