Sono un ragazzo di 35 anni e a dicembre 07 scivolo su un tetto in pendenza all'indietro e batto
Gentili dottori, vi ringrazio per la disponibilità nell’ascoltare questa mia esperienza: sono un ragazzo di 35 anni e a dicembre 07 scivolo su un tetto in pendenza all’indietro e batto la testa per terra, venivo da un momento di ansia dovuta a problemi famigliari. Dopo una settimana ho avuto all’improvviso un attacco di vertigini molto forte che si è protratto per un mese e nel frattempo sono stato dal mio medico che mi ha mandato dal neurologo. Visita neurologica negativa, non viene rilevata nessuna disfunzione ma un problema di ansia e somatizzazione. Inizio cura con antidepressivo e ansiolitico e vado a farmi qualche seduta dal psichiatrica. Psichiatra dice che è ansia e mi consiglia di continuare la cura prescrittomi dal neurologo. Febbraio 08 sono guarito non ho più niente. Marzo 2008 inizio ad avere fastidio agli occhi con bruciore e difficoltà di mettere a fuoco istantaneamente e fastidio alla luce inoltre mal di testa sulla nuca. In questo periodo stavo prendendo ancora psicofarmaci ma solo antidepressivi. Aprile08 i problemi di vista continuano e anche qualche sensazione di sbandamento e faccio una visita oculistica dove mi viene rilevato solo una leggero astigmatismo di 0,5 su un occhio. L’oculista dice che potrebbe dipendere anche da questo e mi prescrive occhiali da portare al lavoro (lavoro al computer ) e vitamine per gli occhi. Giugno e luglio sto molto meglio. Agosto 08 inizio ad avere problemi di rigidità e dolore cervicale dal mattino alla sera accompagnata da mal di testa alla nuca e qualche senso di sbandamento leggerissimo. In generale alla sera sto molto meglio rispetto al mattino. Settembre 08 come agosto. Ottobre 08 ritorno dal neurologo Diverso dal precedente per rifarmi una visita. Mi dice che non ho problemi neurologici ma secondo lui è cervicale e mi prescrive 6 gocce di miorilassante la sera Rx cervicale ed ecodoppler al collo. Rx cervicale rileva leggera artrosi zona alta. Ecodopler ancora da eseguire. Ottobre novembre e dicembre solo sporadicamente problemi di dolore cervicale senza mal di testa. Dicembre 08 ricominciano i problemi visivi che avevo avuto precedentemente e ho un attacco di panico con improvvisa rinascita di problemi legati anche al collo e al senso di stordimento.
Vorrei avere una vostra opinione per capire se tutto è rimandabile a problemi cervicali oppure di ansia. Grazie
Vorrei avere una vostra opinione per capire se tutto è rimandabile a problemi cervicali oppure di ansia. Grazie
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Gentile Utente,
è possibile che i due aspetti coesistano.
A volte i sintomi fisici causati dal rachide cervicale, mal interpretati, possono peggiorare o scatenare sintomi d'ansia.
Ad ogni modo completi gli esami richiesti dal neurologo e senta il suo parere ed eventualmente si riferisca allo Psichiatra di fiducia se la sintomatologia ansiosa dovesse persistere.
Cordiali saluti
è possibile che i due aspetti coesistano.
A volte i sintomi fisici causati dal rachide cervicale, mal interpretati, possono peggiorare o scatenare sintomi d'ansia.
Ad ogni modo completi gli esami richiesti dal neurologo e senta il suo parere ed eventualmente si riferisca allo Psichiatra di fiducia se la sintomatologia ansiosa dovesse persistere.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 16/01/2009.
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