Cipralex scosse dopo sospensione
Buongiorno, sto scalando il cipralex perché mi portava più che benefici a malefici tipo istinti suicidi e pensieri particolarmente brutti, noto una specie di scarica di corrente particolarmente collegata hai movimenti oculari, e una scarica non dolorosa ma solo fastidiosa, avevo già sperimentato la stessa cosa anni fa con la paroxetina ma allo scalaggio dopo diversi anni di terapia circa 4 con scosse più forti, adesso il cipralex lo prendo da solo un mese e mezzo ma per me è il peggiore antidepressivo per come mi ha portato a stare, credo dalla mia che le scosse siano una cosa normale nello scalaggio degli SSRI ma vorrei capire tali scosse possono creare danno al cervello ho lesioni alla sostanza bianca? Tra l’altro il terapeuta mi ha dato il cipralex perché sapeva di questo problema che avevo avuto nello scalare e la paroxetina me la sostituita con cipralex ma alla fine se pur meno il sintomo c'è, il più ho cefalea. Aspetto un vostro gentile confronto in merito.
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La sua diagnosi di partenza quale è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Salve dottori parto da una diagnosi di Ansia e depressione, con forte tensione muscolare e vertigini, e sensazione di vista non aguzza come prima per fare un esempio e come se prima la mia vista era in HD ora in risoluzione inferiore, e anche questo non capisco come l’ansia possa dare questo fastidio visivo, nel mio post precedente ho cercato di esser un po’ più morbido, ma ho notato con questa molecola una non perfettamente tolleranza da parte mia inteso in problemi di istinti suicidi, Quindi parlando con il mio medico mi ha sospeso la terapia per qualche giorno per poi ripartire con la paroxetina che scosse alla sospensione a parte mi ha dato ottimi risultati, probabilmente il medico di base non sempre a le competenze di uno specialista nel settore psichiatrico ma volevo intanto capire se sono io anormale che avverto queste scosse quando sospendo e se mi posso portare danno, e cercare di ritrovare in equilibrio psicologico degno di ogni persona normale,
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Ansia e depressione non è una diagnosi, sono solo due tipi di sintomi.
Cosa intende per istinti suicidi ? Ha provato a suicidarsi ? Ha preparato il suo suicidio ?
Quel che sembra prevalere nella una analisi è una preoccupazione per il controllo delle sue funzioni, il che può anche corrispondere al nucleo della sua effettiva diagnosi, ma appunto non è chiaro se nessuno l'ha definita.
Cosa intende per istinti suicidi ? Ha provato a suicidarsi ? Ha preparato il suo suicidio ?
Quel che sembra prevalere nella una analisi è una preoccupazione per il controllo delle sue funzioni, il che può anche corrispondere al nucleo della sua effettiva diagnosi, ma appunto non è chiaro se nessuno l'ha definita.
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Utente
No mi spiego meglio, forse ho usato un termine inappropriato, non ho mai provato e tanto meno pianificato il tutto, a inizio settembre ho cominciato ad avere una forte tensione muscolare, da qui nulla di strano, ma non regrediva continuavo a sentirmi teso e nervoso, e mi sono rivolto al medico per capire se era un problema muscolare oppure altro, anzi sapevo che non era muscolare perché avevo fatto di tutto e alla fine il fisioterapista mi ha detto posso farti spendere i migliardi ma non risolverò mai la tua contrattura in maniera profonda perché hai una fortissima tensione nervosa, allora con il medico inizio la terapia con il cipralex, e quello che ho notato era anziché un miglioramento un netto peggioramento della sintomatologia ansiosa, e anche della contrattura con in più sopratutto pensieri poco piacevoli, il pensiero di farla finita era una costante ma senza un motivo valido, allarmato da questa situazione perché ero cosciente che il problema stava scappando di mano ne ho parlato al medico segnalando propio che gradualmente questi pensieri erano diventati insistenti, adesso apparte i sintomi da sospensione questi pensieri sono non più presenti, quindi credo che il mio corpo probabilmente non tolleri molto il principio attivo di cipralex.
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Può darsi, certamente, ma la questione è anche che si scelga un farmaco a partire da una diagnosi. Termini tipo tensione muscolare in generale possono avere un significato per il fisioterapista, ma spesso sono utilizzati in senso generico, come per indicare un "nulla" su cui non si capisce di preciso la ragione e il rimedio.
Esistono diversi disturbi dominati da sintomi ansiosi, e le cure, per quanto simili, non sono sempre le stesse.
La diagnosi psichiatrica non si fa solo per esclusione, ma anzi si fa prima di tutto per diagnosi dei sintomi psichiatrici presenti, o non presenti.
Esistono diversi disturbi dominati da sintomi ansiosi, e le cure, per quanto simili, non sono sempre le stesse.
La diagnosi psichiatrica non si fa solo per esclusione, ma anzi si fa prima di tutto per diagnosi dei sintomi psichiatrici presenti, o non presenti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 25/06/2018.
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