Instabilita', SENSAZIONE DI EQUILIBRIO ALTERATO

Buongirono

,sono un ragazzo di 31 anni e circa 6 anni fa ,mentre facevo un esame universitario di 4 ore,verso la fine ho accusato un offuscamento della vista,senso di sbandamento,di cadere dalla sedia,senso di testa pesante e muscolatura facciale strana,come se ci fosse dentro qualcosa. Lasciando l'aula con ansia estrema,dopo un pò di riposo tutto sembra passato.nei giorni seguenti in situazioni di stress si ripresentano gli stessi sintomi. Preso dal panico inizio una serie di controlli e visite che riassumo in breve,mentre i sintomi diventano cronici e peggiorano,così come l'ansia: visita neurologica con rmn encefalo e tronco enc. Negativa,tac cranio negativa,esami ematici con marcatori tumorali neg.,angio rmn cranio neg,1 giorno di day hospital con tutti i tipi di prove,analisi e tac orecchie int e can semicircolari tutto negativo,altre 2 visite neurologiche negative,osteopata x probl cervicali negativo,gnatologo negativo...nn sapevo piv dove sbattere la testa,finchè mi mandano da una psichiatra che vista la negatività dl analisi mi diagnostica adp e ansia estrema generalizzata.mi prescrive seropram 40mg 1 die e depakin chrono 500 1 matt e 1 sera. Pian piano i sintomi si alleviano fino a sparire,a parte un senso di sbandamento in certi movimenti,come quando sposto il peso del corpo da una gamba all'altra,scendo dall'ascensore,oppure da fermo piego leggermente le gambe velocemente tipo squat a ripetizione...è come se oltre al mio corpo si muovesse qualcos'altro,come un senso di sbandamento che solo io percepisco.
Oppure si manifesta se cammino su un materasso o su qualche altra superficie instabile e poi scendo, riprendendo a camminare sul pavimento normale è come se quel movimento innescasse la sensazione di sbandamento sussultorio. Sono in cura da diversi anni,ma questo sintomo è l'unico a non passare...sec lei è ancora ansia?Oppure un qualche problema a livello otoneurologico è presente? È uno strascico di tutto ciò che ho passato e passerà col tempo?o magari la cura è troppo blanda?ad oggi sto bene x il resto,però visto che è tutto sparito , vorrei sparisse anche questo sintomo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
"mi diagnostica adp e ansia estrema generalizzata"

attacchi di panico e ansia generalizzata, "estrema" non esiste come termine nella diagnosi.
La cura però era una cura con un farmaco anti-ansia, il seropram, e però uno stabilizzatore d'umore ad una dose non piccola, quindi si supporrebbe che non fosse l'unica diagnosi, oppure non è chiaro.

Quindi Lei ha continuato a seguire la stessa cura che è tuttora in corso ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buonasera Dr. Pacini, la ringrazio per il cortese riscontro.

Effettivamente mi sono espresso male.
La diagnosi è stata di disturbo d'ansia con attacchi di panico. Tuttavia la terapia è stata continuativa fino ad oggi ma attualmente il dosaggio è citalopram 20 mg e depakin 500 al giorno.

Lo stabilizzatore mi fu prescritto in quanto arrivai dalla psichiatra dopo un iter di circa un anno con migliaia di visite ed esami ( ed euro) senza alcuna risposta e di conseguenza con un umore sotto terra ed un'ansia estrema di avere qualche malattia grave.
La cosa che non riesco a capire è perchè questa sensazione che è comparsa con tutti gli altri sintomi permane mentre gli altri sono spariti in seguito alla cura.
Sembra come se il mio sistema dell'equilibrio si fosse alterato e non riuscisse a tornare completamente a posto.

Lei cosa mi consiglierebbe di fare?La mia psichiatra mi dice di non pensarci, ma sinceramente a volte quando il sintomo si presenta non riesco a passarci sopra come se nulla fosse.

La ringrazio in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
"disturbo d'ansia con attacchi di panico. "

Questa è una "non-diagnosi", perché così formulata si sa soltanto che un disturbo d'ansia in cui sono inclusi degli attacchi di panico, e quindi... ?

La terapia invece è una terapia per un disturbo dell'umore, ergo non è che torni tanto l'accoppiata.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Io ho solo riportato ciò ke mi è stato detto , non sono un medico nè pretendo di sostituirmi a questa figura, non c'è un quindi. Mi è stato detto di soffrire di questo disturbo e sto seguendo una terapia così come assegnata.
Ho semplicemente chiesto un parere circa un sintomo ancora presente, pertanto non capisco sinceramente la sua risposta.

Ad ogni modo, secondo lei la cura è sbagliata ? Dovrei riconsultare il mio specialista ??

Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Nessuno infatti critica quello che ha scritto, ma sta di fatto che la diagnosi, che è di per sé comunque vaga (potremmo intenderla come disturbo di panico ? oppure no, è un disturbo d'ansia che comprende degli attacchi di panico ma ha una forma diversa sostanzialmente ?) - dicevo, la diagnosi non collima con la terapia. Ci deve essere un motivo.
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Utente
Utente
Salve dottore,

sinceramente ad inizio terapia non avevo ben chiaro nemmeno il perchè uno stabilizzatore dell'umore insieme al citalopram, ad ogni modo vedendo i risultati non mi sono mai posto più di tanto il problema e ho continuato la terapia come da prescrizione medica. La cosa che non capisco ad oggi è perchè, se la terapia ha funzionato per tutti i sintomi, non ha funzionato per quest'ultimo che ho spiegato in precedenza...potrebbe indirizzarmi in questo senso ??

La ringrazio e la saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Appunto, ripartiamo dal pezzo mancante, cioè la diagnosi. Su cosa doveva funzionare la cura, visto che comprende uno stabilizzatore d'umore. Chiarito questo, poi che non abbia funzionato su alcuni aspetti è cosa che può banalmente dipendere dalla dose, dal limite della cura in sé, ma è doveroso sapere se la diagnosi è quella o meno.
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Utente
Utente
A detta della mia psichiatra, come le ripeto, su un disturbo d'ansia generalizzato con adp. Secondo lei tutti i miei sintomi erano e sono da attribuire ad un'ansia molto forte vista la negatività di tutti gli esami specialitici che hanno escluso cause organiche (sono sempre stato di indole ansiosa e ho anche parenti vicini che ne soffrono), che in quel caso sono sfociati in manifestazioni somatiche. Inoltre, dato il mio umore instabile a causa del girovagare per specialisti di mezza Italia alla ricerca di una diagnosi ( non riuscivo a concepire che potesse essere 'solo' una questione psichica, data la severità dei sintomi), ha ritenuto opportuno aggiungere al citalopram il depakin dicendomi che ha un ampio spettro d'uso, in quanto oltre ad essere antiepilettico stabilizza l'umore e di conseguenza anche l'ansia.

Ad ogni modo, da ciò ke capisco, Lei avrebbe optato per una differente terapia, corretto? Inoltre, con i limiti del consulto online, secondo il suo parere quale sarebbe, visti i sintomi descritti, la diagnosi corretta? Dovrei riparlarne con la mia psichiatra ?

Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
No, se l'umore era instabile non era a causa del girovagare, cerchiamo di non andare fuori strada, significa che c'era quel tipo di problema, associato.
Allora la diagnosi però cambia. Si, ne riparli con lo psichiatra.
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Utente
Utente
Buonasera dottore,

volevo riprendere il discorso .
Sono andato in visita dalla psichiatra la quale mi ha riconfermata che si tratta di disturbo d'ansia generalizzato sfociato in alcune circostanze (che peraltro ricordo) in adp.

Mi ha consigliato, visto che i sintomi si stanno facendo risentire, di aumentare citalopram a 30 mg al giorno e depakin da 500 a 500 + 300.

Per il discorso depakin mi è stato riconfermato che è un ottimo farmaco sia per stabilizzare l'umore che per l'ansia indirettamente, avendo proprietà sedative.

Però alla mia domanda sul perchè depakin e quale fosse la mia diagnosi non dato alcuna risposta diversa da quella datami già dal primo incontro.

Come dovrei agire secondo Lei, se posso chiederglielo?
Dovrei consultare un altro specialista?

La ringrazio, cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Continua a non tornare il discorso del depakin. Se serve per l'ansia, diciamo che è un suo uso atipico ma comprensibile. A quella dose però si usa di solito come stabilizzatore d'umore, ovvero siamo in una diagnosi diversa.