Danni permanenti al cervello?
Buongiorno Dottori,
Mi trovo qui per sottoporvi una domanda che mi pongo da molti giorni ma alla quale, ovviamente, non riesco a dare una risposta.
Ho 26 anni, e da anni ormai non faccio più uso di droghe o un uso sproporzionato di alcol.
Mi è capitato purtroppo di provare la cocaina (si parla di almeno 4 anni fa), il che può essere successo 3 o 4 volte in totale nella mia vita. L’ultima volta che ho assunto cocaina ho aggiunto anche una buona quantità di alcol (eravamo in discoteca).
Ora la mia domanda è la seguente:
È possibile che queste poche volte nelle quali ho assunto questo tipo di droga abbiamo provocato dei danni irreversibili al cervello?
Ho paura che magari qualche sostanza per il taglio della droga abbia danneggiato irreversibilmente il mio cervello.
Esistono sostanze in grado di provocare questi danni con una sola somministrazione anche a distanza di anni?
Mi trovo qui per sottoporvi una domanda che mi pongo da molti giorni ma alla quale, ovviamente, non riesco a dare una risposta.
Ho 26 anni, e da anni ormai non faccio più uso di droghe o un uso sproporzionato di alcol.
Mi è capitato purtroppo di provare la cocaina (si parla di almeno 4 anni fa), il che può essere successo 3 o 4 volte in totale nella mia vita. L’ultima volta che ho assunto cocaina ho aggiunto anche una buona quantità di alcol (eravamo in discoteca).
Ora la mia domanda è la seguente:
È possibile che queste poche volte nelle quali ho assunto questo tipo di droga abbiamo provocato dei danni irreversibili al cervello?
Ho paura che magari qualche sostanza per il taglio della droga abbia danneggiato irreversibilmente il mio cervello.
Esistono sostanze in grado di provocare questi danni con una sola somministrazione anche a distanza di anni?
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
Lo chiedo perché dopo quel periodo della mia vita nel quale mi lasciavo un po’ andare all’alcol e alle droghe ho iniziato a sentire il bisogno di cambiare vita. Ho iniziato ad avere disturbi d’ansia e sbalzi d’umore: recatomi da uno specialista ho iniziato una cura con daparox e lamictal. Dopo la cura sono stato meglio, non ho più toccato droghe e ho moderato tantissimo l’alcol (posso bere una/due birre con gli amici o un bicchiere di vino).
La cosa che mi turba è la seguente:
Quel mio amico che mi ha proposto di provare la coca, che comunque ne abusava e ne assumeva in quantità non paragonabili alle mie, ha avuto episodi di forti psicosi e alla fine gli è stata diagnosticata una forma di schizofrenia. Tutt’ora lui assume psicofarmaci ma non so quali.
Io pochi mesi fa ho avuto un attacco di panico notturno e non riuscendo a spiegarmi il motivo ho pensato a questi episodi. Ripeto io ho assunto la cocaina 3 o al massimo 4 volte!
Lo chiedo perché dopo quel periodo della mia vita nel quale mi lasciavo un po’ andare all’alcol e alle droghe ho iniziato a sentire il bisogno di cambiare vita. Ho iniziato ad avere disturbi d’ansia e sbalzi d’umore: recatomi da uno specialista ho iniziato una cura con daparox e lamictal. Dopo la cura sono stato meglio, non ho più toccato droghe e ho moderato tantissimo l’alcol (posso bere una/due birre con gli amici o un bicchiere di vino).
La cosa che mi turba è la seguente:
Quel mio amico che mi ha proposto di provare la coca, che comunque ne abusava e ne assumeva in quantità non paragonabili alle mie, ha avuto episodi di forti psicosi e alla fine gli è stata diagnosticata una forma di schizofrenia. Tutt’ora lui assume psicofarmaci ma non so quali.
Io pochi mesi fa ho avuto un attacco di panico notturno e non riuscendo a spiegarmi il motivo ho pensato a questi episodi. Ripeto io ho assunto la cocaina 3 o al massimo 4 volte!
[#3]
Ok, è più chiaro. E' frequente in caso di disturbi d'ansia e depressione scavare nel passato per cercare cause o colpe delle condizioni attuali.
Non pensi a danni cerebrali che non ha.
Il suo ex amico purtroppo ha una patologia importante, che a volte viene scatenata (non provocata, ma slatentizzata) dall'uso di sostanze. In pratica la storia del suo amico è tutt'altra cosa rispetto alla sua.
L'attacco di panico può essere dovuto a una ricaduta della sintomatologia ansiosa, per la quale le consiglio di consultare di nuovo lo psichiatra di riferimento.
Non pensi a danni cerebrali che non ha.
Il suo ex amico purtroppo ha una patologia importante, che a volte viene scatenata (non provocata, ma slatentizzata) dall'uso di sostanze. In pratica la storia del suo amico è tutt'altra cosa rispetto alla sua.
L'attacco di panico può essere dovuto a una ricaduta della sintomatologia ansiosa, per la quale le consiglio di consultare di nuovo lo psichiatra di riferimento.
[#4]
Ex utente
Gentile Dottoressa, grazie per la sua disponibilità.
Purtroppo questa è una cosa di cui mi pento e che se potessi di certo non rifarei.
sapere Che questa esperienza non ho provocato danni al mio cervello mi da sollievo.
Per quanto riguarda gli attacchi di panico e lo stato ansioso sto già facendo un percorso di psicoterapia che sicuramente darà i suoi frutti.
Buona giornata e grazie!
Purtroppo questa è una cosa di cui mi pento e che se potessi di certo non rifarei.
sapere Che questa esperienza non ho provocato danni al mio cervello mi da sollievo.
Per quanto riguarda gli attacchi di panico e lo stato ansioso sto già facendo un percorso di psicoterapia che sicuramente darà i suoi frutti.
Buona giornata e grazie!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 22/06/2018.
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