Grave problema di ansia senza oggetto.
Salve dottore, sono un ragazzo di 21 anni , che si trova in una situazione di blocco totale. Ho finito gli studi e lavorato fino al mese scorso..prendo xanax al bisogno dall'eta di 15 anni causa ansia, mi ha sempre aiutato.
Durante l'adolescenza ho passato periodi più tranquilli alternati a periodi infernali, a 17 anni ho preso paroxetina per circa 1 anno in combinazione sempre con xanax.(durante i periodi più difficili prendevo 3 mg di xanax al giorno suddivisi durante l'arco della giornata.).. sono quasi sempre riuscito a contenere i miei sintomi però.. fino al mese scorso.
Appena finto il lavoro, visto la mia 'dipendenza' da xanax decido di smettere, da qui l'incubo. Non riesco più ad uscire di casa per fare i giri normali, non riesco ad andare alle poste..in comune, nemmeno al bar.. tremano le mani, la tachicardia sembra danneggiarmi il torace, si muove la bocca e trema la voce. Come avessi tic facciali.
La mia paura è di non poter più tornare indietro da questo inferno. Ad ampliare le paranoie sono stati i tanti farmaci provati dal mio psichiatra..che ho come l'impressione mi abbiano solo che rovinato.( nei momenti adolescenziali più cupi mi è stato prescritto Depakin, Abilify, mirtazepina, duloxetina e ritalin per un probabile deficit di attenzione.
Ho come l'impressione che durante gli anni questi farmaci mi abbiano danneggiato il sistema nervoso. Ora non prendo più nessun tipo di farmaco ma passo giorni chiuso in casa e solo al pensiero di uscire l'ansia si scatena nei peggiori modi. Grazie dell'attenzione dottore spero in un consiglio medico, ho ancora la prescrizione per xanax ma psicologicamente rifiuto di prenderlo. Melatonina e tisane alla sera non funzionano, l'ansia quotidiana rimane costante.
Durante l'adolescenza ho passato periodi più tranquilli alternati a periodi infernali, a 17 anni ho preso paroxetina per circa 1 anno in combinazione sempre con xanax.(durante i periodi più difficili prendevo 3 mg di xanax al giorno suddivisi durante l'arco della giornata.).. sono quasi sempre riuscito a contenere i miei sintomi però.. fino al mese scorso.
Appena finto il lavoro, visto la mia 'dipendenza' da xanax decido di smettere, da qui l'incubo. Non riesco più ad uscire di casa per fare i giri normali, non riesco ad andare alle poste..in comune, nemmeno al bar.. tremano le mani, la tachicardia sembra danneggiarmi il torace, si muove la bocca e trema la voce. Come avessi tic facciali.
La mia paura è di non poter più tornare indietro da questo inferno. Ad ampliare le paranoie sono stati i tanti farmaci provati dal mio psichiatra..che ho come l'impressione mi abbiano solo che rovinato.( nei momenti adolescenziali più cupi mi è stato prescritto Depakin, Abilify, mirtazepina, duloxetina e ritalin per un probabile deficit di attenzione.
Ho come l'impressione che durante gli anni questi farmaci mi abbiano danneggiato il sistema nervoso. Ora non prendo più nessun tipo di farmaco ma passo giorni chiuso in casa e solo al pensiero di uscire l'ansia si scatena nei peggiori modi. Grazie dell'attenzione dottore spero in un consiglio medico, ho ancora la prescrizione per xanax ma psicologicamente rifiuto di prenderlo. Melatonina e tisane alla sera non funzionano, l'ansia quotidiana rimane costante.
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E' utile una valutazione specifica dei suoi disturbi.
I farmaci non hanno provocato alcun problema è la sua malattia che sta evolvendo e se non si cura seriamente potrà peggiorare.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I farmaci non hanno provocato alcun problema è la sua malattia che sta evolvendo e se non si cura seriamente potrà peggiorare.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 14/06/2018.
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