Panico
Buonasera a tutti, mi scuso già per la scrittura ma sto scrivendo di fretta. Sono una ragazza di 24 anni e ho un ragazzo da due anni; lui ha 20 anni, ha una madre che non gli da affetto e che ha cambiato più compagni, mentre il padre è scappato. Lui è fragile, bisognoso d’affetto e spesso va in panico anche solo per piccoli problemi, proprio perché non ha mai avuto un giusto esempio.
A marzo, stressato dal lavoro e altri fattori, ha pensato di non amarmi più ma poi dopo poco è tornato da me facendosi perdonare e dicendomi di amarmi alla follia; io purtroppo da quel momento ho cominciato ad avere il terrore di perderlo, attacchi di panico e forte depressione. Quasi ogni giorno ho paura di perderlo ma a periodi va bene; quando si avvicina il periodo mestruale però, purtroppo ricado in quella depressione tanto temuta, che coinvolge principalmente la paura di continuare la mia vita senza di lui. Se immagino me senza di lui penso di perdere una parte di me, come un lutto. Vorrei superare tutto questo.
A marzo, stressato dal lavoro e altri fattori, ha pensato di non amarmi più ma poi dopo poco è tornato da me facendosi perdonare e dicendomi di amarmi alla follia; io purtroppo da quel momento ho cominciato ad avere il terrore di perderlo, attacchi di panico e forte depressione. Quasi ogni giorno ho paura di perderlo ma a periodi va bene; quando si avvicina il periodo mestruale però, purtroppo ricado in quella depressione tanto temuta, che coinvolge principalmente la paura di continuare la mia vita senza di lui. Se immagino me senza di lui penso di perdere una parte di me, come un lutto. Vorrei superare tutto questo.
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Gentile utente,
La paura di perderlo è basata su un dato di fatto, e cioè che si è allontanato, per cui una perdita l'ha vissuta, salvo poi il ritorno successivo.
Vorrebbe non vivere nell'ossessione di poterlo perdere, nel senso che ritiene questo pensiero sostanzialmente inutile, al di là di come andrà la storia ?
La paura di perderlo è basata su un dato di fatto, e cioè che si è allontanato, per cui una perdita l'ha vissuta, salvo poi il ritorno successivo.
Vorrebbe non vivere nell'ossessione di poterlo perdere, nel senso che ritiene questo pensiero sostanzialmente inutile, al di là di come andrà la storia ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Sì, lo rovina nel senso che le impedisce di lasciarsi andare ai momenti belli, però non si tratta di una paura non basata su esperienze vissute, per cui va anche valutato se sia o meno utile "oscurare" questo problema, o questa possibile instabilità da parte del partner.
Quindi, chieda pure un consulto specialistico, ma abbia ben chiare che cosa vuole ottenere, al di là di un sollievo da un malessere, che penso non sia difficile come obiettivo immediato.
Quindi, chieda pure un consulto specialistico, ma abbia ben chiare che cosa vuole ottenere, al di là di un sollievo da un malessere, che penso non sia difficile come obiettivo immediato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 12/06/2018.
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