Duloxetina e disfunzioni sessuali

Buonasera.
Mio marito (47 anni) assume duloxetina dal 2012, in media 60 mg/die a parte un paio di sospensioni per brevi periodi e aumento del dosaggio in occasione di ricadute.
Ad aprile 2018 ha pensato di sospenderla senza indicazioni dello psichiatra, ora ha avuto una nuova ricaduta, la sta riassumendo nel dosaggio di mg 60/die ma abbiamo notato un calo del desiderio sessuale e l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo.
Mio marito fino a un paio di settimane fa si sentiva bene, poi ha avuto nuovamente una ricaduta come dicevo, abbiamo chiamato lo psichiatra ai primi di giugno che però gli ha dato appuntamento appena al giorno 21/06 e così mio marito visto che gli sembrava di impazzire ha ripreso ad assumere la duloxetina sempre senza indicazioni dallo specialista nel dosaggio di mg 60/die (sbagliato lo so).
Adesso lui dice di sentire un miglioramento del tono dell'umore e anche a livello sessuale se stimolato raggiunge l'erezione (cosa che nei giorni di depressione non succedeva) ma dice di non sentire voglia e non riesce a raggiungere l'orgasmo.
È un effetto collaterale del farmaco?
Come si risolve?
Grazie.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

A parte ovviamente che le cose sono autogestite e non dovrebbero esserlo, ma che importanza di preciso ha sapere se quando uno inizia una cura del genere, in una condizione d'umore evidentemente non buona, la funzione sessuale dipende dalla medicina. Anche fosse, perché farne un problema subito nei primi giorni, visto che comunque né l'effetto sull'umore, né gli effetti collaterali stabili si giudicano dai primi giorni ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
La difficoltà a raggiungere l'orgasmo è probabilmente un effetto collaterale della duloxetina. L'assenza di libido può di nuovo essere il farmaco, ma può anche essere un sintomo della depressione. Ne parli con lo psichiatra.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#3]
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
vi ringrazio per la vostra risposta.

Rispondo prima al dott. Pacini: ha importanza perché tra poche settimane mio marito dovrebbe fornire un campione di liquido seminale per una PMA di II livello per la quale io già iniziato a fare delle cure per un problema ginecologico.
Ha ragione, le cose autogestite non vanno bene ma mio marito è testardo e più che consigliarlo io non posso fare, ha deciso di fare di testa sua ed ora ne paghiamo le conseguenze.

Rispondo ora Dott. Carbonetti: si ne parleremo con la psichiatra sicuramente. Solo a titolo informativo: è una condizione reversibile? Sospendendo il farmaco (sempre in accordo con la psichiatra e trovando eventualmente strade alternative) si possono ripristinare le funzioni sessuali intaccate (libido ed eiaculazione)?

Siamo perplessi perché non era mai successo con la duloxetina.
[#4]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Infatti, probabilmente concorrono altri fattori oltre alla duloxetina.
La condizione è reversibile se dipende dal farmaco.