Calo attrazzione sessuale con la mia ragazza
Buongiorno,
Sono a chiedere parere per problema che ormai ha da un paio di anni.
Ho 27 anni, la mia ragazza 25. da 2 anni e mezzo stiamo insieme e da 1 conviviamo.
Lei si è trasferita nel mio paese per problemi familiari e perchè ormai una relazione a distanza era diventata insostenibile.
Da 2 anni lei prende la pillola, e da allora la sua voglia sessuale è calata drasticamente, facciamo sesso 1 volta al mese se va bene.
Ne abbiamo parlato più volte e anche lei mi ha confessato che non prova più nessuna voglia a riguardo, ma non solo con me, si è accorta che anche se vede un bel ragazzo per strada prova indifferenza e anche allo speccio non si piace più.
Da 1 mesetto abbiamo deciso di comune accordo di smettere la pillola per vedere se la situazione migliora...
Sarò io lo stronzo ma per me il sesso è una cosa molto importante anche perchè a parte lei non ho mai avuto altri rapporti, invece lei ne ha avuti altri prima di conoscermi.
Sinceramente ( cosa che ho detto anche a lei) non posso pensare di essere ridotto cosi a 27 anni, a 40 cosa farò?!
Sono dovuto arrivare a farle capire che se la cosa non si sistema in un qualche modo, dovrò pensare a cosa fare del nostro rapporto.
Premetto che con lei a parte in questo ambito, mi trovo benissimo! Nulla da dire... ma non ce la faccio più.
Il problema è che ormai sono DOVUTO diventare indifferente a lei fisicamente perchè senò in questi due anni sarei impazzito, ho dovuto autocostringermi a placare quella voglia di lei che mi impediva di pensare ad altro, come il mio lavoro ecc... pensavo solamente al perche non potessi godermi la mia ragazza anche nella sfera sessuale, e alle cose che mi perdevo la fuori.
Ora il problema è che da lei vedo la buona volonta di migliorare la cosa, anche se come datto da lei, costringendosi un pò.
Invece da parte mia non risco più a sbloccarmi, ho sempre paura di essere rifiutato come prima, penso sempre che lei lo fa controvoglia o per non perdermi.
Cosa posso fare? Inizio veramente a credere di essere io il problema... prima volevo solo 1 cosa, ora che teoricamente potrei averla, mi comporto come se dovessi ancora privarmene.
Grazie
Sono a chiedere parere per problema che ormai ha da un paio di anni.
Ho 27 anni, la mia ragazza 25. da 2 anni e mezzo stiamo insieme e da 1 conviviamo.
Lei si è trasferita nel mio paese per problemi familiari e perchè ormai una relazione a distanza era diventata insostenibile.
Da 2 anni lei prende la pillola, e da allora la sua voglia sessuale è calata drasticamente, facciamo sesso 1 volta al mese se va bene.
Ne abbiamo parlato più volte e anche lei mi ha confessato che non prova più nessuna voglia a riguardo, ma non solo con me, si è accorta che anche se vede un bel ragazzo per strada prova indifferenza e anche allo speccio non si piace più.
Da 1 mesetto abbiamo deciso di comune accordo di smettere la pillola per vedere se la situazione migliora...
Sarò io lo stronzo ma per me il sesso è una cosa molto importante anche perchè a parte lei non ho mai avuto altri rapporti, invece lei ne ha avuti altri prima di conoscermi.
Sinceramente ( cosa che ho detto anche a lei) non posso pensare di essere ridotto cosi a 27 anni, a 40 cosa farò?!
Sono dovuto arrivare a farle capire che se la cosa non si sistema in un qualche modo, dovrò pensare a cosa fare del nostro rapporto.
Premetto che con lei a parte in questo ambito, mi trovo benissimo! Nulla da dire... ma non ce la faccio più.
Il problema è che ormai sono DOVUTO diventare indifferente a lei fisicamente perchè senò in questi due anni sarei impazzito, ho dovuto autocostringermi a placare quella voglia di lei che mi impediva di pensare ad altro, come il mio lavoro ecc... pensavo solamente al perche non potessi godermi la mia ragazza anche nella sfera sessuale, e alle cose che mi perdevo la fuori.
Ora il problema è che da lei vedo la buona volonta di migliorare la cosa, anche se come datto da lei, costringendosi un pò.
Invece da parte mia non risco più a sbloccarmi, ho sempre paura di essere rifiutato come prima, penso sempre che lei lo fa controvoglia o per non perdermi.
Cosa posso fare? Inizio veramente a credere di essere io il problema... prima volevo solo 1 cosa, ora che teoricamente potrei averla, mi comporto come se dovessi ancora privarmene.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
E' cosa fisiologica che uno abbia desiderio di avere rapporti, oltre che fonte di appagamento. In questi casi le variabili in gioco vanno valutate per quello che sono, per cui non è ho capito quale sarebbe il compromesso finale. Non so se "un po' di più" possa effettivamente risolvere in senso qualitativo il discorso tra di voi, perché qui il punto fondamentale mi pare di capire che sia la perdita di interesse, al di là della frequenza, da parte della sua partner.
Pertanto, fin qui non mi pare si configuri un problema mentale, se mai una situazione che può diventare fonte di frustrazione, anzi lo è già.
E' cosa fisiologica che uno abbia desiderio di avere rapporti, oltre che fonte di appagamento. In questi casi le variabili in gioco vanno valutate per quello che sono, per cui non è ho capito quale sarebbe il compromesso finale. Non so se "un po' di più" possa effettivamente risolvere in senso qualitativo il discorso tra di voi, perché qui il punto fondamentale mi pare di capire che sia la perdita di interesse, al di là della frequenza, da parte della sua partner.
Pertanto, fin qui non mi pare si configuri un problema mentale, se mai una situazione che può diventare fonte di frustrazione, anzi lo è già.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 762 visite dal 11/06/2018.
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