Sospensione farmaci
Buonasera, ho 19 anni e ultimamente ho deciso di interrompere la mia cura a base di 10mg di cipralex(ultimamente in farmacia mi danno l'escitalopram, dicendo che è il medicinale equivalente). Tra le tante motivazioni il forte squilibrio mentale che mi dava il farmaco,tra cui aumento dell'ansia e perdita, a volta totale della concentrazione, soprattutto in luoghi aperti. Ultimamente ho perso il contatto con le persone essendo già una persona fragile e con molte insicurezze ma che il farmaco non ha fatto altro che alimentare, riducendomi a vivere nel vuoto. Vorrei uscire da questa situazione, ma non riesco a trovare un aiuto necessario, per favore vorrei capire se la mia cura, interrotta 10 giorni fa direttamente a 0 abbia effetti permanenti sull'umore, o perlomeno quanto pressapoco dureranno. La psichiatra che mi aveva in cura mia consigliato, per l'ansia e i pensieri caotici, di assumere un altro farmaco, l'olanzapina, ma lo sospesi immediatamente dati gli effetti negativi. Sono una perso a fisicamente fragile, quindi credo in generale che l'assunzione di farmaci sia la via sbagliata, ma vorrei riacquistare la mia personalità per continuare a condurre una vita normale. La mia condizione attuale è disastrosa, vi chiedo gentilmente una risposta a tutto ciò che mi sta accadendo.
So che andare da uno psichiatra sarebbe la scelta più comune, ma ho smesso di avere fiducia in questi trattamenti e vorrei soltanto troncare con questi farmaci subendone il meno possibile...
So che andare da uno psichiatra sarebbe la scelta più comune, ma ho smesso di avere fiducia in questi trattamenti e vorrei soltanto troncare con questi farmaci subendone il meno possibile...
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Sospendere la terapia non è una scelta corretta in quanto può essere responsabile di ricadute sintomatologiche importanti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità a rispondere in maniera immediata, ma volevo porle un'ultima domanda siccome non avrei intenzione di tornare ad assumere il farmaco causa le reazioni indesiderate, volevo chiederle un parere se secondo lei la sintomatologia derivata dall'astinenza del farmaco potrebbero provocare in qualche modo danni permanenti di qualsiasi genere. A parte un po' confusione generale non avverto grandi cambiamenti e/o eventi negativi nell'arco della giornata, quali forti giramenti o scosse elettriche, mentre la sera mi è capitato qualche volta di aver mal di testa o 'flash' mentali.
In generale mi sento meglio, non perdo l'appetito e vivo la mia vita normalmente, uscendo e lavorando.
In generale mi sento meglio, non perdo l'appetito e vivo la mia vita normalmente, uscendo e lavorando.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 942 visite dal 11/06/2018.
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