Come convincere mio padre a farsi vedere da uno specialista
Buona sera gentili Dottori,
scrivo qui ora perchè mio padre di recente è ossessionato da una idea che mi sembra ancora più assurda da altre passate.
premetto che mio padre, almeno negli ultimi anni esegue esami del sangue prescritti dalla Dott, come normale routine (è risultata solo una MGUS, che in teoria tiene d'occhio ripetendo gli esami da quanto ho capito), indipendentemente dagli eventuali sintomi psichici.
ha 65 anni.
La Dott di base per ora non ha dato soluzioni a parte che dovrebbe andare lui da un specialista, ma lui già non è collaborante da sempre e non riconosce di avere qualcosa che non va.
insomma quello che riferisce ora (senza entrare ne dettagli perchè non si sa mai, anche se in probabile, legga) è cose che gli spariscono da un suo account su internet sono colpa del vicino(in casa siamo in 3 in totale e nessuno gli fa scherzi, a scando di equivoci)
il punto è che col vicino (dall'altro lato della strada) non ha contatti e sopratutto questo ha l'alzheimer e non sa dove si trova. anche provando a spiegarglielo non cambia idea.
arriva scrivere (non so se la ha anche inviata) denunce alle autorità
noi ormai siamo preoccupati, mia madre a volte ha anche paura leggendo fatti di cronaca, anche perchè ora è tranquillo in genere, ma anni passati ha dimostrati di avere scatti d'ira da far paura (in casa)
insomma possibile non possa fare nulla se non aspettare gli eventi?
grazie per eventuali risposte.
scrivo qui ora perchè mio padre di recente è ossessionato da una idea che mi sembra ancora più assurda da altre passate.
premetto che mio padre, almeno negli ultimi anni esegue esami del sangue prescritti dalla Dott, come normale routine (è risultata solo una MGUS, che in teoria tiene d'occhio ripetendo gli esami da quanto ho capito), indipendentemente dagli eventuali sintomi psichici.
ha 65 anni.
La Dott di base per ora non ha dato soluzioni a parte che dovrebbe andare lui da un specialista, ma lui già non è collaborante da sempre e non riconosce di avere qualcosa che non va.
insomma quello che riferisce ora (senza entrare ne dettagli perchè non si sa mai, anche se in probabile, legga) è cose che gli spariscono da un suo account su internet sono colpa del vicino(in casa siamo in 3 in totale e nessuno gli fa scherzi, a scando di equivoci)
il punto è che col vicino (dall'altro lato della strada) non ha contatti e sopratutto questo ha l'alzheimer e non sa dove si trova. anche provando a spiegarglielo non cambia idea.
arriva scrivere (non so se la ha anche inviata) denunce alle autorità
noi ormai siamo preoccupati, mia madre a volte ha anche paura leggendo fatti di cronaca, anche perchè ora è tranquillo in genere, ma anni passati ha dimostrati di avere scatti d'ira da far paura (in casa)
insomma possibile non possa fare nulla se non aspettare gli eventi?
grazie per eventuali risposte.
[#1]
Il medio di base è deputato allo svolgimento di attività che favoriscano la diagnosi differenziale nonché l’invio verso specialisti appropriati.
La presenza di tali sintomi a questa età deve escludere patologie relative alla senilità.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La presenza di tali sintomi a questa età deve escludere patologie relative alla senilità.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor Ruggero,
la ringrazio della risposta.
come scritto sopra chiedevo consigli su come dovrebbe avvenire questo invio, visto che il paziente non è collaborante è convinto di ciò che dice ed è sicuro di stare bene
le stranezze in realtà perdurano da almeno 5 anni, ma a ripensare bene a certe cose, forse anche di più.
ho scritto qui solo ora perchè mi pare siamo arrivati al massimo, pensare a denunce verso persona con alzheimer e non convincersi del contrario.
per il resto è autonomo, e anche grosso, e un invio forzato penso lo farebbe arrabbiare non poco
grazie
la ringrazio della risposta.
come scritto sopra chiedevo consigli su come dovrebbe avvenire questo invio, visto che il paziente non è collaborante è convinto di ciò che dice ed è sicuro di stare bene
le stranezze in realtà perdurano da almeno 5 anni, ma a ripensare bene a certe cose, forse anche di più.
ho scritto qui solo ora perchè mi pare siamo arrivati al massimo, pensare a denunce verso persona con alzheimer e non convincersi del contrario.
per il resto è autonomo, e anche grosso, e un invio forzato penso lo farebbe arrabbiare non poco
grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/06/2018.
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