Ciclotimia e cambiamento del meteo: come alleviare i disturbi
Salve,
da alcuni anni assumo Efexor 75+150 una volta al dì per disturbo ciclotimico diagnosticatomi. Il disturbo di presenta prevalentemente con depressione o stati di down più profondi con il cambio stagionale. Ad oggi non sono stati registrati momenti maniacali o ipomaniacali che intacchino la mia vita privata o professionale.
La cura ha avuto molto effetto da dei momenti di ricaduta, nei momenti di malattia di mio padre che hanno portato successivamente alla sua morte, e alla perdita di molti miei clienti legato a questa situazione di sofferenza.
Complessivamente, assumendo la dose sopra negli ultimi 2 anni, ho riacquisito molte forze, molta più voglia di vivere e sicuramente ho una maggiore qualità della vita ora.
Il problema però è che sono metereopatico (come lo era mio padre) e ad ogni anche minimo cambio di meteo (sole-pioggia-sole ) avverto dei fastidi più o meno forti che sono: inizialmente una maggiore desiderio sessuale, come per scaricarmi e per rilassare, ma soprattutto le cose principalmente fastidiose sono ansia, nausea, stanchezza/sonnolenza, una leggera voglia di piangere e occhi lucidi non per il pianto ma in generale nei giorni e nei momenti di sofferenza psichica e gonfiore della pancia o senso di bruciore allo stomaco. Quando ciò accade normalmente ho una certa fame nervosa, dove tendo a mangiare di più, normalmente cibi più calorici, anche se seguendo una dieta mi contengo a qualche frutto o pezzetti di parmigiano. Alcune volte lamento anche un po' di mal di testa.
Vorrei chiedervi a vostro parere che tipologia di approccio mi consigliereste, ovviamente da quello che potete intendere, leggendo da quanto riportato. Se è consigliabile qualche sorta di stabilizzatore, oppure esistono terapie che possano almeno in parte alleviare la sintomatologia presentata.
Io, per tamponare almeno in parte gli effetti dell'ansia, assumo all'occorrenza 1 pasticca di Xanax 0,50.
In una discussione precedente accennavo al quadro completo nello specifico, in condizioni particolarmente gravose nei momenti particolarmente acuti di cambio di stagione: https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/623270-ciclotimia-e-cambio-di-stagione.html
Vi ringrazio per l'attenzione e per gli eventuali suggerimenti dal vostro punto di vista.
da alcuni anni assumo Efexor 75+150 una volta al dì per disturbo ciclotimico diagnosticatomi. Il disturbo di presenta prevalentemente con depressione o stati di down più profondi con il cambio stagionale. Ad oggi non sono stati registrati momenti maniacali o ipomaniacali che intacchino la mia vita privata o professionale.
La cura ha avuto molto effetto da dei momenti di ricaduta, nei momenti di malattia di mio padre che hanno portato successivamente alla sua morte, e alla perdita di molti miei clienti legato a questa situazione di sofferenza.
Complessivamente, assumendo la dose sopra negli ultimi 2 anni, ho riacquisito molte forze, molta più voglia di vivere e sicuramente ho una maggiore qualità della vita ora.
Il problema però è che sono metereopatico (come lo era mio padre) e ad ogni anche minimo cambio di meteo (sole-pioggia-sole ) avverto dei fastidi più o meno forti che sono: inizialmente una maggiore desiderio sessuale, come per scaricarmi e per rilassare, ma soprattutto le cose principalmente fastidiose sono ansia, nausea, stanchezza/sonnolenza, una leggera voglia di piangere e occhi lucidi non per il pianto ma in generale nei giorni e nei momenti di sofferenza psichica e gonfiore della pancia o senso di bruciore allo stomaco. Quando ciò accade normalmente ho una certa fame nervosa, dove tendo a mangiare di più, normalmente cibi più calorici, anche se seguendo una dieta mi contengo a qualche frutto o pezzetti di parmigiano. Alcune volte lamento anche un po' di mal di testa.
Vorrei chiedervi a vostro parere che tipologia di approccio mi consigliereste, ovviamente da quello che potete intendere, leggendo da quanto riportato. Se è consigliabile qualche sorta di stabilizzatore, oppure esistono terapie che possano almeno in parte alleviare la sintomatologia presentata.
Io, per tamponare almeno in parte gli effetti dell'ansia, assumo all'occorrenza 1 pasticca di Xanax 0,50.
In una discussione precedente accennavo al quadro completo nello specifico, in condizioni particolarmente gravose nei momenti particolarmente acuti di cambio di stagione: https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/623270-ciclotimia-e-cambio-di-stagione.html
Vi ringrazio per l'attenzione e per gli eventuali suggerimenti dal vostro punto di vista.
[#1]
Se non sono stati registrati momenti ipomaniacali, non è disturbo ciclotimico.
La terapia del resto non è quella per un disturbo ciclotimico.
Qualcosa non quadra quindi.
La terapia del resto non è quella per un disturbo ciclotimico.
Qualcosa non quadra quindi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 05/06/2018.
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