Uno psichiatra che mi ha detto

ciao...sono un ragazzo di 23 anni che voleva essere tranquillizzato su un po di cose.circa due anniho sofferto di depressione dovuta soprattutto ad un periodo di stress e in seguito ad un evento che mi aveva creato un sacco di ansia:mentre studiavo mi si è appannata la vista e avvertivo un forte formicolio al braccio..Da li un susseguirsi di paure e ansie.sono stato da un neurologo che mi ha prescritto del prazene per dormire e il daparox a piccoli dosaggi.Piano piano anche grazie ad una lunga vacanza sono riuscito a stare di nuovo bene anche se ogni tanto qualche momento un po di stress mi faceva stare un pokino male ma tutto durava qualche giorno.in mezzo ci metto anche una relazione complicata cn la mia ragazza e la mia dipendenza dal gioco d'azzardo che secondo anche quello che mi hanno detto i miei genitori mi ha un po cambiatola personalità(premetto di avere uno splendido rapporto cn i miei genitori).quest'anno verso settembre sn tornato ad avere qualchepiccolo problemino.Tuto è cominciato cn dei mal di testa che mi portavano ad avere ansia di avere chissa quale problema.ma la cosa peggiore è che una mattina ho cominciato a fare pensieri brutti..anzi terribili.avevo paura di prendere un coltello in mano e farmi del male.a me o ai miei familiari anche se razionalmente sapevo che nn lavrei mai fatto.questi pensieri mi laciavano una terribile angoscia.ho cominciato ad avere risvegli precoci ogni notte.non avvertivo particolare ansia cm negli episodi delle 2 precedenti estati ma era piu paura...angoscia...una sensazione terribile.sono andato subito da uno psichiatra che mi ha detto di avere una depressione nervosa frutto di una seri di conflitti interiori dentro di me.quando ne parlo e mi sfogo mi sembra di stare meglio ma poi torna tutto cm prima.inoltre ultimamente mi sento distaccato dagli affetti.nn trovo piu niente che mi dia emozioni.tra l'altro ho il vizio di cercare su internet tutti i sintomi delle varie malattie.ho paura di soffrire di depersonalizzazione....di schizofrenia...nn lo so chiedo un conforto al piu presto grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La diagnosi ricevuta, così come la ha riportata, lascia perplessi. Termini come "conflitti interiori" non hanno significato medico, non è chiaro dove si dovrebbero svolgere questi conflitti e di che cosa sono fatti. In ogni caso, se si intende una depressione dovuta a fattori esterni, questo non ne cambia sostanzialmente le caratteristiche, anche perché l'individuazione di una causa è sempre una interpretazione nel caso della depressione e non una conoscenza scientifica.
I sintomi e i problemi da Lei riferiti non richiamano affatto ad una diagnosi di depressione, se mai di disturbi che includono la depressione tra le loro manifestazioni, così come ne includono altre (le ossessioni, i sintomi corporei, il controllo degli impulsi).
"Piccole dosi" sono in genere inefficaci, nel senso che le dosi efficaci si conoscono, usare delle dosi piccole senza una ragione medica precisa significa che non vi sarà una risposta soddisfacente.
In ogni caso penso che la diagnosi debba essere definita meglio, perché troppo generica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
QUINDI SECONDO LEI DI COSA SI PUò TRATTARE?AMMETTO DI ESSERE UNA PERSONA PIUTTOSTO IPOCONDRIACA E ANSIOSA DI MIO....LA PREGO MI DIA QUALCHE INDICAZIONE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Dunque,
La descrizione sembra quella di un disturbo che comprende fenomeni ossessivo-compulsivi (la paura di poter commettere gesti inconsulti che si percepisce come assurda ma mette angoscia), sintomi corporei (tipo formicolii), un problema di impulsività (il gioco d'azzardo), e sintomi depressivi. Il tutto sembra procedere con fasi esplosive che vive con particolare urgenza e disperazione, e magari poi rientrano per ripresentarsi in seguito.
Questo quadro in genere corrisponde ad un disturbo dell'umore non puramente depressivo (una forma bipolare, per esempio e tipicamente in associazione a gioco d'azzardo). La strategia terapeutica cambia, per il tipo di prodotti che si impiegano, e anche l'obiettivo centrale della cura è diverso. Per questo la diagnosi è importante. Che poi le fasi depressive di queste forme siano di solito legate o associate a problemi "esterni" o eventi di vita, è noto ma non cambia le cose.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ma i formicoli e gli annebbiamenti sono passati subito e secondo il neurologo poteva trattarsi solo di semplice cervicale....ora ultimamente anche quelle brutte immagini sono scomparse.Puo essere che continuando ogni giorno a leggere i sintomi di tutte queste malattie mi sia fissato?quando lo psichiatra di diceva di un conflitto interiore era perche io ultimamente avevo perso la capacita di decidere sulla mia vita...lavoro o studio...stare insieme alla mia ragazza o no(rapporto che mi ha generato e genera tutt ora grande stress).ogni volta che provavo a prendere una decisione e perseguirla mi sembrava di stare di nuovo meglio ma poi ritornavo sui miei passi.ossia decidevo di lasciare la mia ragazza ma ogni volta tornavo indietro per la paura di perderla....tutto questo insieme di cose puo aver contribuito?lo psichiatra mi ha detto che devo fare delle scelte e perseguirle....mi aveva prescritto la sertralina ma gli avevo detto che preferivo nn prenderla.e dopo la prima seduta mi sembrava gia di stare meglio ed ero tornato a dormire.poi neanche farlo a posta ogni volta che risentivo la mia ragazza mi scattava tutto un insieme di paure ed angosce.sono cosi problematico o vede una via d'uscita?nn ho mai avuto un problema che mi desse queste paure.sono sempre stato un ragazzo cn una voglia matta di vivere.amavo la vita amavo studiare e divertirmi.poi di colpo tutti questi problemi.é lo stress?ho qualcosa?boh...ho talmente tante cose insieme che nn riesco a dirle tutte.....
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
per quanto riguarda il gioco all'inizio lo vedevo cm una cosa che mi faceva nn pensare poi mi ha portato a smettere di studiare e a compromettere il mio rapporto cn la ragazza.io lo vedo cm una passione...ma a volte mi sn reso conto di aver esagerato.giocavo tutte le notti.però nn stavo male.vorrei capire bene cosa ho.è la cosa che piu mi preme e curarmi per tornare a vivere la mia vita cm ho sempre fatto.cn l entusiasmo per la vita.faccio comunque quasi tutto quello che facevo prima ma cn meno entusuìiasmo e quasi per forza.un ultima cosa:da 10 giorni prendo dei fiori di bach...non credo molto nella loro efficacia ma preferivo prima provare cosi che prendere psicofarmaci.spero riesca a capire il mio problema che nn mi da pace.a volte mi dico ma cavolo in effetti nn ho niente perchè sto cosi?cerco di trovare qualcosa che mi faccia forza...ma nn sempre ci riesco...e poi sono cosi distaccato da tutto...affetti emozioni....boh....sono in un periodaccio....
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
se potesse darmi ancora una risposta ne avrei piacere.grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

il collega Dr. Pacini le ha chiarificato ampiamente la condizione in cui potrebbe trovarsi e le ha dato delle indicazioni molto appropriate, pertanto, piuttosto che continuare a cercare risposte in queste sedi, sarebbe opportuno che faccia il passaggio successivo cioe' quello di farsi visitare realmente da uno psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Si, la sua descrizione non fa altro che confermare la mia impressione. Cerchi di far rivedere diagnosi e terapia in sede specialistica. La storia è importante ma il punto d'arrivo lo è ancora di più, contrariamente a quanto potrebbe pensare.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
...secondo lei potrebbero trattarsi di conseguenze di una dipendenza dal gioco d'azzardo?ho letto che esiste la malattia chiamata gioco d'azzardo patologico e in effetti io ho tutti i sintomi di quella malattia.(ultimamente molto meno).però quei brutti pensieri che facevo cosa centravano col gioco?un ultima cosa:vorrei sapere cosa intende qnd dice che la storia è importante ma il punto di arrivo ancora di più.la ringrazio per la disponibilità.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
sono stato ieri dallo psichiatra da cui vado da circa 2 mesi.Lui mi continua a dire che si tratta di un episodio di depressione nervosa e che nn c'è nulla di psicotico.Io però mi sn fissato che potrei essere schizofrenico anche se lui mi ha assicurato che non lo sono e che nn lo sarò mai.Per quanto riguarda tutti i miei pensieri brutti e le mie paure cosi come questo distacco un po dalla realta lui dice che sn tutte conseguenze di questa depressione.La questione del gioco secondo lui nn lo faccio in modo compulsivo ma piu per trovare uno svago a tutti questi miei pensieri.Secondo voi è una diagnosi valida?mi ha prescritto cmq per alleviare un po i miei disturbi una compressa da 10mg di cipralex da prendere al mattino.so che le mie richieste possono essere un pò assillanti ma ho bisogno di essere continuamente tranquillizzato.grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dipende quanto spende al gioco, che vuol dire non lo faccio in modo compulsivo?

Ad ogni modo segua i trattamenti del suo psichiatra, e' inutile che chiede continue rassicurazioni online, in quanto cio' non fa altro che alimentare una continua preoccupazione con la necessita' di porre nuovamente delle domande.

Assuma il trattamento come prescritto e faccia controlli periodici.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

non ha senso fare riflessioni con parole dette a caso (schizofrenia, psicotico etc). Questa tendenza a giocare con i termini medici va contrastata.
La diagnosi di gioco d'azzardo patologico ha dei criteri precisi, non sta a lei farla o escluderla. Avrà un gioco d'azzardo che non è una dipendenza da gioco d'azzardo, qual'è la stranezza ? Il bisogno di essere tranquillizzato non va sempre assecondato perché spesso è conseguenza delle domande stesse, quindi non le può estinguere ma anzi tende a moltiplicarle.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
LE MIE DOMANDE CONTINUE SONO FRUTTO DELLA MIA PAURA DI AVER SVILUPPATO UNA MALATTIA PIù COMPLICATA DELLA "SEMPLICE"DEPRESSIONE(E SOTTOLINEO LE VIRGOLETTE ALLA PAROLA SEMPLICE IN QNT SO BENISSIMO QNT QUESTA MALATTIA SIA UN VERO E PROPRIO MALE OSCURO).è CHE SONO ENTRATO CM IN UN CIRCOLO VIZIOSO E LA COSA CHE PIù MI PREME è ESSERE TRANQILLIZZATO SULLA POSSIBILITà DI USCIRE DA QUESTO MIO MOMENTO TERRIBILE E SUL FATTO DI NN AVER SVILUPPATO UNA PSICOSI CHE PER QUANTO UN Pò MI SIA INFORMATO CREDO SIA PIU DIFFICILE DA RISOLVERE.LO PSICHIATRA MI HA TRANQUILLIZZATO SU QUESTO PUNTO DICENDOMI CHE LA MIA STORIA è QUELLA DI UNA DEPRESSIONE MAGGIORE E CHE TUTTI QUESTI MIEI PENSIERI E QUESTA MIA ANSIA DI ESSERE TRANQUILLIZZATO COSI CM L'INSONNIA(SI TRATTA PREVALENTEMENTE DI RISVEGLIO PRECOCE),SPARIRANNO APPENA AVRO COMBATTUTO LA DEPRESSIONE.PER QUESTO MI HA PRESCRITTO UNA COMPRESSA DI CIPRALEX DA 10 MG AL GIORNO.LA RITENETE UNA BUONA DIAGNOSI O MI CONSIGLIATE DI CHIEDERE IL PARERE AD UN ALTRO PSICHIATRA?.UN SACCO DI VOLTE SOLO CN LE PAROLE ERA RIUSCITO A FARMI STARE MEGLIO QUINDI STAREBBE A ME CAPIRE CHE è SOLO UNA COSA MENTALE CHE VA SUPERATA E CURATA.GRAZIE IN ANTICIPO E SCUSATE PER LA MIA INSISTENZA MA CREDO SAPPIATE MEGLIO D ME QUANTO SI ABBIA BISOGNO DI RASSICURAZIONI IN QUESTI MOMENTI.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Proprio perché familiare con questo tipo di problemi le ribadisco che non è con la rassicurazione che le andranno via questo tipo di paure. Non devono essere discusse come fossero delle questioni, ma tarpate come richiedono dei pensieri ipocondriaci. Il modo più semplice per chiudere temporaneamente il discorso è tranquillizzarla, magari dandole spiegazioni scientifiche e quant'altro, ma non è il modo migliore per evitare che queste fissazioni crecano o si mantengano. Stiamo parlando di idee nate dal nulla. Non devono essere discusse come se fosse un'ipotesi diagnostica. Non cerchi risposte al contenuto delle sue paure, non è la via d'uscita spesso.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio per la risposta.Ma lei allora quale via d'uscita vede?ho la testa che mi scoppia dai pensieri di nn guarire più.NN voglio piu avere questi pensieri e questa angoscia.Cmq stamattina ho preso la mia prima compressa di cipralex.Speriamo bene.sn fiducioso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Come Le ho spiegato nelle risposte precedenti che in presenza di quegli aspetti da Lei riferiti la diagnosi va rivista, e di conseguenza l'impostazione terapeutica.
L'antidepressivo non è la soluzione adatta a qualsiasi quadro che comprenda sintomi ansiosi o depressivi.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi scusi se insisto ma potrebbe lei farmi una sua diagnosi approssimativa ora che le ho dato ulteriori informazioni?la mia paura peggiore e' la schizofrenia tanto che non so se sono solo immagini che si creano nella mia testa ma specialmente prima di dormire ultimamente qnd chiudo gli occhi vedo immagini continue scollegate tra loro...(tra cui anche un robot).io quasi le prendo a ridere dicendomi:"ma pensa te che a furia di leggere di allucinazioni mi vengano in testa queste cose",senza escludere che però consapevole del fatto che sn solo fisse mi lasciano una certa angoscia e la quasi impossibilita' di dormire.non sono allucinazioni Vero?sn solo frutto della mia paura di sviluppare psicosi o no?so che continuando a leggere di qua e di la mi sto facendo male da solo ma non riesco a non farlo e chiedo ancora un ultima risposta a lei dottor pacini ringraziamdola per l'ennesima volta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Vedo che non ci siamo capiti. Continua a ripetere lo stesso dubbio spingendomi a darLe una risposta rassicurante quando le ho detto che non è il modo. Dirle che non ha un psicosi non è un buon mod per farle smettere questa domanda martellante e angosciante, e priva di senso non in base alla risposta, ma per la modalità con cui si pone questa domanda.
Non si possono fare diagnosi "virtuali", non avrebbe senso. Le ho detto che in base ai dati riferiti "sembra" un disturbo dell'umore, sembra che ci sia una importante quota (cioè componente) ossessiva.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dottore ha ragione e chiedo scusa per l'insistenza ma il terrore di questo mio momento è incredibile.Secondo lei ci potrà essere una remissione totale di tutte queste cose?ho paura di dover prendere antipsicotici per eliminare queste ossessioni che alla fine mi creano si ansia e depressione ma riesco abbastanza a gestirle.Vorrei tanto svegliarmi da un giorno all'altro e tornare cm un anno fa.épossibile secondo lei???
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non si ponga queste domande. Non hanno la risposta netta che lei cerca, sono "sfoghi". Segua lo specialista e tenga se vuole presenti le osservazioni che ha letto qui.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
riguardo agli antipsicotici cosa mi può dire?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Che altro vuole sapere?

Non sarebbe il caso di porre tutte queste domande al suo curante in modo da poterlo indirizzare in modo efficace anche verso la diagnosi e, quindi, anche per un trattamento che possa compensare tutti i suoi sintomi?
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Riguardo agli antipsicotici ci sono volumi di parole da dire. Non mi sembra il caso di passare ad altro argomento sullo stesso post e con una domanda così generale.
Che significa una domanda del genere ?
[#24]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
niente ha ragione.ho solo visto che per curare il doc si utilizzano anche gli antipsicotici.
[#25]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la scelta dei trattamenti e' sempre del curante e non di altri.

Provi a chiarire tutti i suoi dubbiosi aspetti con esso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sì ma non è compito suo sapere e ragionare di terapie. Non ne capirebbe granché e non è la cosa che le è utile per gestire il disturbo.
[#27]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottor pacini sono stato nuovamente dallo psichiatra il quale per l'ennesima volta mi ha escluso qualsiasi tipo di psicosi riprtendomi che non lo sono e che non lo sarò' mai.lui sostiene che tutte le mie paure compresa quella di impazzire e di perdere il controllo derivano dall'ansia.mi ha prescritto il cipralex che prendo da 4 giorni.ancora nn ha fatto nessun effetto positivo anzi in alcuni momenti mi sembra quasi di essere più agitato.mi ha consigliato una psicoterapia da fare cn lui 2 volte alla settimana.cosa ne pensa di tutto questo?la ringrazio per la sua continua disponibilita'
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se venissero utilizzati gli antipsicotici per il suo disturbo, non vorrebbe dire che lei e' psicotico.

La classificazione dei farmaci li fa chiamare in un certo modo ma possono essere utilizzati per le varie patologie psichiatriche.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Lei ripropone la domande sulla psicosi. Personalmente quando ho situaizioni del genere, niente affatto rare, non ripeto al paziente che le sue paure sono infondate, gli ripeto che gli ho già dato una risposta, e a ulteriori insistenze di lasciar perdere la domanda. Dare una risposta in genere significa che rifarà ancora la domanda alla visita successiva o ad altri.
Dopo 4 giorni non deve aver avuto effetti dal cipralex. Non è previsto. Ma il medico non le ha detto più o meno quanto tempo ci mette a funzionare ? La psicoterapia può essere un ulteriore strumento, ammesso che non si parli delle sue paure e che si una terapia cognitiva/comportamentale.

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Il mio psichiatra effettua psicoterapia analitica basata sulle libere associazioni(mi sembra che mi abbia detto così).la ritiene inutile nel mio caso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non conosco il suo caso, ma io mi occupo di medicina. La psicoterapia analitica è una teoria tutt'oggi non verificata perché non ha ritenuto di doversi sottoporre a verifiche. A differenza di altre.
Nel disturbo ossessivo-compulsivo fornisce interpretazioni, spesso controproducenti per chi ha ossessioni. Ma il miglioramento o peggioramento è in grado di constatarlo anche da solo.
Nel disturbo ossessivo è indicata la psicoterapia cognitivo-comportamentale associata alla farmacoterapia. In prima linea questo è il trattamento più efficace.

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
...in base alle sue risposte e alla mia documentazione credo che il mio sia un vero e proprio disturbo ossessivo.Non mi sembra di avere compulsioni però cioè nn metto in pratica nessun azione di quelle che sono considerate come tali.Proverò con un altro psichiatra allora prima di affrontare una psicoterapia analitica.Un ultima cosa nel caso si trattasse di questo disturbo il cipralex è un farmaco adeguato?perchè nel foglietto illustrativo nn vi è l'indicazione per questo disturbo.Grazie mille le sue risposte mi hanno fatto ragionare molto sul mio problema.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
E' uno dei farmaci potenzialmente utili, anche se ne esistono di più vecchi e conosciuti per efficacia e spettro d'azione.
Le indicazioni non riportano tutti gli usi scientificamente supportati, soltanto alcuni, a seconda del paese può variare.

Non c'è niente di strano, il pensiero ripetitivo è una compulsione. L'ossessione è la preoccupazione che evoca le compulsioni oppure al contrario, che è evocata da una compulsione mentale. Se lei pensa ripetutamente ad un'immagine spiacevole, poi ne sviluppa anche un'ossessione (per esempio la paura di impazzire).
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dottor pacini un'altra cosa volevo chiedere.Mi sembra di nn provare nessun tipo di emozioni.Cioè diciamo che io mi analizzo cm dal di fuori.Magari penso a qulcosa di brutto per vedere che reazione mi fa e apparentemente mi sembra che nn mi faccia nessun effetto.tutto questo da quando ho incominciato ad avere quelle ossessioni.è normale??mi sento cosi strano.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
E' un sintomo comune nel disturbo ossessivo non trattato.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
DICE CHE GLI EFFETTI POSITIVI DELLA TERAPIA ANCORA NN SI POSSONO RISCONTRARE?HO PRESO LA SESTA COMPRESSA STAMATTINA.IL TONO DELL'UMORE SEMBRA GIà MIGLIORATO UN Pò.MA IL RESTO DEI PENSIERI PERMANE.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le ripete domande sui tempi di risposta a cui ho già risposto. Cessi di analizzarsi giorno per giorno. I tempi di risposta sono di qualche settimana. Se è migliorato o non è migliorato non significa niente.
Ma il edico le avrà spiegato in quanto tempo è previsto l'effetto, o no ?
[#38]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimi dottori Pacini e Ruggiero,grazie anche alle vostre indicazioni ho concordato con il mio psichiatra una nuova terapia in seguito alla sua diagnosi di disturbo ossessivo.mi ha prescritto il seroquel da prendere 3 volte al giorno:2 compresse da 100 alla sera,una al mattino e una al pomeriggio insieme ad una compressa di abilify da prendere dopo colazione.vorrei sapere se per voi potrebbe essere una cura efficace.inoltre volevo chidere un parere su un altra cosa:da quando ho fatto tutti quei brutti pensieri sui miei genitori mi sembra quasi che mi dia fastidio vederli.sento come un senso di ansia appena li vedo.e' normale questo?io che prima di avere queste ossessioni avevo piacere anche a stare tutto il giorno cn loro...e questo alimenta ancora di più la mia ansia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ma stiamo scherzando ? Nessuno ha fatto diagnosi di disturbo ossessivo ! Discutiamo di ipotesi, un consulto on-line non sostituisce mica una visita ! Il suo psichiatra he la visita è responsabile delle sue prescrizione per la diagnosi che fa lui.
Come funziona, cambia diagnosi e terapia in base a suggerimenti che dà il paziente perché potrebbe trattarsi di un altro disturbo ?

E comnuque abbia pazienza, la terapia che le è stata prescritta è tutto tranne che una terpia per una diagnosi di disturb ossessivo, quindi dubito che il suo medico abbia fatto quella diagnosi.

Mi sembra disutile continuare questo consulto, nel suo intersse.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

come vede, pur avendola invitata a non perpetrare nelle sue richieste, lei ha fatto come le pareva.

Oltretutto, ha estrapolato i contenuti delle risposte avute per indicare al suo psichiatra il da farsi, ed ottenendone una prescrizione.

Eppure, l'estrema disponibilita' del collega Pacini non le e' stata utile nonostante le sono state indicate delle possibili soluzioni utili.

Lei ha fatto il comodo suo, non percependo la differenza tra il reale ed il virtuale.

Ora, sono sempre dell'avviso che fornire risposte oltre un certo numero non sia utile a nessuno.
Personalmente, se ne avessi avuto la possibilita', avrei bloccato il suo account gia' dalla risposta 15 per evitare le inutili, continue e patologiche richieste che ha postato.

L'esperienza mi ha dimostrato che avrei avuto ragione.

La invito a non postare piu' richieste assurde, perche' non verranno assolte in alcun modo.

[#41]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La terapia che mi ha prescritto era per la mia difficolta a dormire....una sorta di terapia del sonno per facilitare una psicoterapia...non sono stato chiaro forse
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ha detto tutt'altra cosa, lei è molto confuso. Usa termini "magici" come terapia del sonno. Faccia riferimento al suo medico che le è molto più utile.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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