Antidepressivi e gravidanza
Buongiorno Dottori, Vi scrivo per avere un Vostro gentile parere. Ho 45 anni e da circa 20, a seguito di ansia, attacchi di panico e doc, assumo psicofarmaci. In vista di ovodonazione lo psichiatra mi ha prescritto il seguente scalaggio dal 12 maggio: lyrica 1 cprs anzichè due per due settimane e poi sospendere, daparox da 10 gocce a scalare ogni settimana a 8, 5, 3 e 0. Non sono riuscita a sospendere i farmaci poichè lunedì 28, dopo aver interrotto il lyrica a seguito di assunzione dell'ultima compressa sabato sera, e dopo aver assunto sabato, domenica e lunedì 3 gocce di daparox, ho iniziato a stare malissimo: confusione, angoscia allo stomaco, nausea, paura immotivata, dolori, prurito, difficoltà ad addormentarmi ed altro. In attesa di rivedere il Dr. oggi, ieri ho preso 10 gocce di daparox ed 1 lyrica, oggi 5 gocce di daparox e 5 di tranquirit, dopo essermi svegliata con la tachicardia. Lui è contrario al somministrarmi qualsiasi psicofarmaco in vista di una possibile gravidanza e pertanto oggi mi ha detto di prendere per 15 giorni 5 gocce di daparox, altri 15 3 gocce e poi sospendere. Al bisogno 10 gocce per massimo due volte al giorno dì tranquirit, al massimo fino a 3 - 4 giorni prima del transfer da ovodonazione. Chiedo il vostro consiglio perchè sono stata talmente male che credo di non farcela senza l'aiuto dei farmaci. Esistono farmaci che non abbiano controindicazioni per chi cerca una gravidanza o che comunque ne abbiano meno della paroxetina e del lyrica? grazie anticipatamente
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Dunque, mi faccia capire.
Sta facendo che tipo di procedura ? Deve avere una gravidanza o donare ovuli ?
La sospensione del lyrica in vista è corretta, ma perché sarebbe necessario invece sospendere la paroxetina tassativamente in vista di una gravidanza ? Non mi è chiaro.
Sta facendo che tipo di procedura ? Deve avere una gravidanza o donare ovuli ?
La sospensione del lyrica in vista è corretta, ma perché sarebbe necessario invece sospendere la paroxetina tassativamente in vista di una gravidanza ? Non mi è chiaro.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Egr. Dr., grazie mille per la Sua cortese risposta. Devo tentare di avere una gravidanza ricevendo ovuli di una donatrice fra un mese e mezzo circa. La risposta dello psichiatra è che da come li descrivo sono sintomi da sospensione e non un ritorno delle patologie e che lui non può concordare con nessuno psicofarmaco poichè pericolosi per malformazioni che potrebbero arrecare al feto. Ha controllato davanti a me il grado di tossicità in gravidanza dei due farmaci su un manuale. Il problema è che se sto così male senza aver sospeso del tutto il daparox, chissà come potrei stare quando arriverei a sospenderlo del tutto, cosa che sento di non poter fare a causa del profondo malessere. Qiuindi ammesso e non concesso che io riesca a rimanere incinta, il mio stato psicofisico insostenibile non danneggerebbe me ed il feto come una donna affetta da un'altra malattia non curata e quindi perchè non ho il diritto di curarmi? Grazie di nuovo per la Sua attenzione. Spero in un Suo gentile riscontro.
[#3]
"che lui non può concordare con nessuno psicofarmaco poichè pericolosi per malformazioni che potrebbero arrecare al feto."
Ma questo in base a quali dati ? Perché i dati sono disponibili per alcuni, con commento su http://www.farmaciegravidanza.gov.it/
ed esistono numeri verdi, tra cui 800883300
Inoltre, il ginecologo dovrebbe conoscere il problema ed avere in merito un'opinione.
Un conto è se si ritiene che in questo particolare processo di fecondazione, l'assunzione di questi farmaci (inutile parlare di psicofarmaci, che è un termine privo di senso) ha interferenza sulle probabilità di riuscita, altro è dire che non ci sono farmaci compatibili con la gravidanza, che non mi risulta.
Ma questo in base a quali dati ? Perché i dati sono disponibili per alcuni, con commento su http://www.farmaciegravidanza.gov.it/
ed esistono numeri verdi, tra cui 800883300
Inoltre, il ginecologo dovrebbe conoscere il problema ed avere in merito un'opinione.
Un conto è se si ritiene che in questo particolare processo di fecondazione, l'assunzione di questi farmaci (inutile parlare di psicofarmaci, che è un termine privo di senso) ha interferenza sulle probabilità di riuscita, altro è dire che non ci sono farmaci compatibili con la gravidanza, che non mi risulta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 01/06/2018.
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