Sbalzi d'umore
Buonasera, ho 19 anni e fino a circa 3/4 anni fa avevo mio papà alcolizzato (fortunatamente poi ha smesso ed anche i problemi in casa sono diminuiti); vi sto chiedendo gentilmente un parere perché da quando ho trovato una ragazza che mi vuole bene mi ha fatto notare che qualcosa in me non va…
Ho spesso degli sbalzi d’umore, penso spesso al suicidio da quando avevo circa 11 anni, ho avuto anche episodi di autolesionismo da piccolo, e quando mi arrabbio difficilmente riesco a controllarmi (anche se non ho mai fatto del male a nessuno tranne che a me stesso).
Pensavo che tutto questo facesse parte del mio carattere un po particolare, ma poi pensandoci sono arrivato alla conclusione che forse è dovuto al fatto che ho visto e vissuto brutti episodi gia da quando ero un bambino; alcuni dicono addirittura che sono cresciuto in fretta, anche se a me non sembra.
Non ho mai parlato con nessuno di quello che ho passato durante la mia infanzia; non sono stato vittima di abusi sessuali, ma solo di piccole percosse da parte di mio papà quando non "era in lui".
Ho altri 2 fratelli (uno di 22 anni e uno di 12) ma a me sembra di essere l'unico "strano" nonostante anche loro abbiano vissuto le mie stesse situazioni.
Qualche tempo fa girando su alcuni siti mi sono riconosciuto nella patologia “Borderline”, ma non sono assolutamente in grado di farmi l’autodiagnosi…
Per questo chiedo a voi, a cosa possono essere dovuti questi “comportamenti”? ho bisogno di un aiuto di uno psicologo/psichiatra? Faccio parte di qualche patologia (tipo Borderline)?
Grazie e cordiali saluti…
Ho spesso degli sbalzi d’umore, penso spesso al suicidio da quando avevo circa 11 anni, ho avuto anche episodi di autolesionismo da piccolo, e quando mi arrabbio difficilmente riesco a controllarmi (anche se non ho mai fatto del male a nessuno tranne che a me stesso).
Pensavo che tutto questo facesse parte del mio carattere un po particolare, ma poi pensandoci sono arrivato alla conclusione che forse è dovuto al fatto che ho visto e vissuto brutti episodi gia da quando ero un bambino; alcuni dicono addirittura che sono cresciuto in fretta, anche se a me non sembra.
Non ho mai parlato con nessuno di quello che ho passato durante la mia infanzia; non sono stato vittima di abusi sessuali, ma solo di piccole percosse da parte di mio papà quando non "era in lui".
Ho altri 2 fratelli (uno di 22 anni e uno di 12) ma a me sembra di essere l'unico "strano" nonostante anche loro abbiano vissuto le mie stesse situazioni.
Qualche tempo fa girando su alcuni siti mi sono riconosciuto nella patologia “Borderline”, ma non sono assolutamente in grado di farmi l’autodiagnosi…
Per questo chiedo a voi, a cosa possono essere dovuti questi “comportamenti”? ho bisogno di un aiuto di uno psicologo/psichiatra? Faccio parte di qualche patologia (tipo Borderline)?
Grazie e cordiali saluti…
[#1]
Gentile Utente,
in effetti potrebbe far parte del carattere e della personalità, ma vedo che lei riesce comunque ad avere un buon "insight" ( capacità di comprensione ) e questo è un aspetto positivo che potrebbe sfruttare per iniziare ad affrontare il problema magari con un colloquio con un bravo psichiatra,
Cordiali Saluti
in effetti potrebbe far parte del carattere e della personalità, ma vedo che lei riesce comunque ad avere un buon "insight" ( capacità di comprensione ) e questo è un aspetto positivo che potrebbe sfruttare per iniziare ad affrontare il problema magari con un colloquio con un bravo psichiatra,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Gentile Utente,
ragionando sempre per ipotesi: il disturbo Borderline di per sè non rappresenta un vera e propria patologia ma una "condizione" che può però condurre, anche in conseguenza di eventi stressanti, a "sconfinamenti patologici"; ecco perchè le ho consigliato il colloquio, che in questa fase sarebbe a scopo maggiormente chiarificatore su i dubbi e le perplessità da lei espresse,
Cordiali Saluti
ragionando sempre per ipotesi: il disturbo Borderline di per sè non rappresenta un vera e propria patologia ma una "condizione" che può però condurre, anche in conseguenza di eventi stressanti, a "sconfinamenti patologici"; ecco perchè le ho consigliato il colloquio, che in questa fase sarebbe a scopo maggiormente chiarificatore su i dubbi e le perplessità da lei espresse,
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 13/01/2009.
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