Esaurimento Nervoso
Salve, sono un ragazzo di 29 anni, impiegato d'ufficio e leggermente attivo (5-6 Km al giorno, palestra 5-6 volte al mese), ex-fumatore di 15 sigarette al giorno, ma ex solo da 25 giorni.
Ultimamente non sto attraversando un buon periodo, in quanto da circa un anno ho scoperto che mio fratello è affetto da una grave malattia del sistema immunitario, non curabile, il che mi ha demoralizzato tantissimo inoltre recentemente sono subentrati nuovi fattori di stress (nuovo lavoro, nuova fidanzata). Subito dopo la diagnosi di mia fratello mi è comparso un dolore all'altezza dell'addome sulla destra, tipo colite.
Fatta subito ecografia addome (Luglio 2017), che è risultata negativa.
Il dolore ha continuato a persistere, faccio ulteriori accertamenti a Novembre 2017 (Analisi del sangue, feci e urine, RX Torace e altra ecografie) e ancora tutto nella norma.
A Febbraio 2017, in seguito a difficoltà resppiratorie e fiato corto il mio medico di base mi ha aouscultato i polmoni e constatato la presenza di molto catarro e placche alla gola. Mi ha prescritto il Cefixoral, che non ha fatto effetto, e in seguito Fluimucil areosol che ha migliorato la situazione. Altro RX Torace per monitorare e unica nota leggero accentuamento del disegno polmonare. Durante la cura ho avuto un attacco di panico (unico finora) che non ho riconosciuto ed ho avuto necessità di ambulanza.
Però subito dopo mi nasce un forte mal di schiena interno alle costole che mi ha convinto a smettere di fumare.
Nei giorni successivi ho riscontrato bradicardia (45 bpm anche nelle ore diurne), insonnia mattutina (sveglia 2 ore prima della sveglia e molta fatiga a riaddormentarmi).
Ho esguito Holter che non segnala niente di particcolarmente preoccupante.
Ho consultato una psicologa che mi ha diagnosticato tendenze depressive ma non una depressione effettiva.
Ma nonostante tutte queste visite io continuo ad avere:
- dolori addominali sparsi (soprattutto petto e colon alto)
- vado in bagno molte volte al giorno (ma non diarrea, consistenza solida)
- ansia
- cefalea all'altezza della fronte
- stanchezza fisica
- insonnia mattuttina
- bradicardia
- dolore alla schiena
- sensazione di arti molli
- difficoltà di concentrazione
- scarsa libido a letto
- presenza costante di muco in gola
- svogliatezza a volgere attività sportive (precedentemente ero molto sportivo)
- affaticamento agli occhi
- senso di nausea
- leggero dolore/fastidio e contrazioni alla bocca dello stomaco
Mi chiedo se ci sia la necessità di assumere psicofarmaci o se è possibile superare questa fase anche senza farmaci.
Sporadicamente assumo Lexotan (max 15 gocce) se ho attacchi d'ansia eccessivamente forti.
Grazie in anticipo
Ultimamente non sto attraversando un buon periodo, in quanto da circa un anno ho scoperto che mio fratello è affetto da una grave malattia del sistema immunitario, non curabile, il che mi ha demoralizzato tantissimo inoltre recentemente sono subentrati nuovi fattori di stress (nuovo lavoro, nuova fidanzata). Subito dopo la diagnosi di mia fratello mi è comparso un dolore all'altezza dell'addome sulla destra, tipo colite.
Fatta subito ecografia addome (Luglio 2017), che è risultata negativa.
Il dolore ha continuato a persistere, faccio ulteriori accertamenti a Novembre 2017 (Analisi del sangue, feci e urine, RX Torace e altra ecografie) e ancora tutto nella norma.
A Febbraio 2017, in seguito a difficoltà resppiratorie e fiato corto il mio medico di base mi ha aouscultato i polmoni e constatato la presenza di molto catarro e placche alla gola. Mi ha prescritto il Cefixoral, che non ha fatto effetto, e in seguito Fluimucil areosol che ha migliorato la situazione. Altro RX Torace per monitorare e unica nota leggero accentuamento del disegno polmonare. Durante la cura ho avuto un attacco di panico (unico finora) che non ho riconosciuto ed ho avuto necessità di ambulanza.
Però subito dopo mi nasce un forte mal di schiena interno alle costole che mi ha convinto a smettere di fumare.
Nei giorni successivi ho riscontrato bradicardia (45 bpm anche nelle ore diurne), insonnia mattutina (sveglia 2 ore prima della sveglia e molta fatiga a riaddormentarmi).
Ho esguito Holter che non segnala niente di particcolarmente preoccupante.
Ho consultato una psicologa che mi ha diagnosticato tendenze depressive ma non una depressione effettiva.
Ma nonostante tutte queste visite io continuo ad avere:
- dolori addominali sparsi (soprattutto petto e colon alto)
- vado in bagno molte volte al giorno (ma non diarrea, consistenza solida)
- ansia
- cefalea all'altezza della fronte
- stanchezza fisica
- insonnia mattuttina
- bradicardia
- dolore alla schiena
- sensazione di arti molli
- difficoltà di concentrazione
- scarsa libido a letto
- presenza costante di muco in gola
- svogliatezza a volgere attività sportive (precedentemente ero molto sportivo)
- affaticamento agli occhi
- senso di nausea
- leggero dolore/fastidio e contrazioni alla bocca dello stomaco
Mi chiedo se ci sia la necessità di assumere psicofarmaci o se è possibile superare questa fase anche senza farmaci.
Sporadicamente assumo Lexotan (max 15 gocce) se ho attacchi d'ansia eccessivamente forti.
Grazie in anticipo
[#1]
Si “diagnosticano” tendenze depressive senza considerare tutti i fenomeni di somatizzazione evidenti, forse per evitare che possa rivolgersi ad uno psichiatra per una prescrizione appropriata di farmaco.
Deve sentire il parere di uno psichiatra per una valutazione della situazione precisa.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Deve sentire il parere di uno psichiatra per una valutazione della situazione precisa.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 29/05/2018.
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