Depressione bipolare

Salve dottori, sono una ragazza di 23 anni. L'anno scorso ho avuto l'esordio del disturbo bipolare con fase ipomaniacale e conseguente ricovero in ospedale per 15 giorni da cui sono uscita il 10 novembre. Lì mi hanno dato principalmente stabilizzatori dell'umore, fino a darmi definitivamente solo l'aripiprazolo che ho continuato a prendere fuori via via meno fino a soltanto una compressa di 5 mg. Da gennaio ho intrapreso una psicoterapia cognitivo-comportamentale che sto ora terminando con un grandioso risultato, cioè risulto fuori la depressione. Ma nel contempo continuo a sentirmi completamente senza energie per mancanza di serotonina e noradrenalina che dovrebbero riformarsi gradualmente attraverso il cipralex gocce 20 mg che il mio medico mi ha assegnato da fine aprile. Sono arrivata al massimo possibile per non intaccare minimamente il rischio di una nuova fase maniacale, al massimo di 10 gocce giornaliere da giorno 18 nonché da 12 giorni. Il mio medico, in cui ho piena fiducia, dice che non ci sono tempi matematici ma migliorerò e tornerò in piena forma a settembre/ottobre. Io sono impaziente di vedere un primo miglioramento in termini di energie e voglia di fare poiché sto ogni giorno a non far gran ché, mi lavo pure forzatamente, facendo il conto alla rovescia pur il tempo sembrandomi infinito. So che neppure voi potete darmi tempi precisi, ma secondo voi, quando comincerò a vedere il primo miglioramento?