Prescrizioni farmaci per fobia sociale

riepilogo un po la mia storia:
ho 31 anni, ho fatto la prima visita da uno psichiatra oggi
conferma la possibilità di una problematica di Fobia sociale
(la psicologa dove ero andato, non mi era piaciuta, e non ho mai iniziato il percorso con lei...sembrava nn ne sapesse nemmeno lei)

lo psichiatra di oggi invece ha capito benissimo la situazione, ha consigliato anche la terapia con entrambe le cose, sia psicologa, sia farmacologica..

I miei disturbi sono i soliti..
problemi a relazionarmi con un'altra persona, ad andare in ambienti chiusi seduti ad un tavolo con altre persone, qualsiasi ricorrenza o situazione del genere mi crea disagio, agitazione, sudorazione, panico, ecc ecc

la soluzione sua oggi è stata questa:

Brintellix 2 gocce la mattina dopo colazione
+
Prazene 1/4 di pillola da 10mg (mi pare) prima di andare a dormire

valutazione stato dopo 7 giorni, ed in caso di nessun effetto collaterale ecc, aumento graduale della quantità
in teoria in 4 settimane si dovrebbe arrivare al dosaggio terapeutico mi pare

la domanda ora è, secondo voi, giusto come parere in piu, questa "accoppiata" di farmaci, come li vedete? adatti? non adatti, totalmente inutili, o addirittura dannosi?
su internet del prazene ho trovato poco, mentre del brintellix solo cose negative!
io pensavo alla paroxetina che tutti ne parlano "bene" per questo trattamento...bu..
qualcuno mi sa dare un consiglio? grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sinceramente introdurre bassissimi dosaggi di terapia per poi controllare tra 7giorni l’andamento mi sembra una perdita di tempo.

Le terapie si introducono titolandole verso il dosaggio terapeutico e rivalutarle dopo 5 settimane,

Se la diagnosi è di fobia sociale la vortioxetina non è adatta.

La terapia psicologica deve essere finalizzata e non consigliata a caso.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Penso che l'approccio dei primi 7 giorni e risentirci telefonicamente ogni 7 sia dovuto anche alla mia paura nel somministrate per la prima volta questi tipi di farmaci, avendo paura di effetti collaterali ecc ecc
Quindi forse si è seguito un approccio più consentivo per poi aumentare di volta in volta le dosi e vedere come reagisce il corpo sopratutto (e non solo l'effetto in se che dovrebbero dare)..
Poi magari mi sbaglio ma penso di aver capito così

Per quando riguarda la vortioxetina mi pare di aver capito che dovrebbe servire a darmi quello stimolo in più, quel supporto in più morale che serve a me per essere più spensierato e meno impaurito da alcune situazioni sociali.. anche questo partendo da 1/4 di una pillola da 10mg

Pensa sia comunque sbagliato tutto questo approccio?
Mi fa veramente paura tutto ciò
[#3]
Utente
Utente
ho fatto un errore, intendevo il Prazene quando parlavo del "supporto in piu"...

la vortioxetina effettivamente non so nemmeno io perche... ho letto che è un antidepressivo, e sinceramente non penso di avere uno stato di depressione, sono abbastanza allegre ed arzillo, mi butto giu solo a pensare alle situazioni sociali in cui non riesco a stare

lei cosa mi consiglia di fare?
lo psichiatra ha capito la mia situazione ed IO l'ho subito interpretata come fobia sociale, perche leggo gli stessi sintomi che trovo in tutti gli altri che parlano di questo problema...
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