Pensieri negativi, ansia e depressione
Buongiorno dottori,
Scrivo questo consulto per ricevere dei pareri direttamente da professionisti senza quindi cercare autoanalisi su internet, e per avere delle delucidazioni riguardo alla somatizzazione ansiosa.
Sono mesi che ormai combatto con questo fantasma, facendo visite e analisi ( tutte negative ) col mio medico di base siamo arrivati alla conclusione che è un problema psicologico.
La “cura” farmacologica che sto facendo è tranquirit mattina e pomeriggio, e poi la sera prima di andare a dormire una pillola di valpinax.
Devo dire che sto sicuramente meglio rispetto ai mesi precedenti, però psicologicamente mi rendo conto di essere messo male.
Ogni notte vado a dormire col pensiero che il giorno dopo non mi sveglio perché morirò oppure non ho “voglia” di fare le mie attività abituali perché penso che a breve cesserò di esistere.
Questi pensieri negativi però per la maggior parte sono causati da malesseri fisici, ai quali mi fisso, come per esempio la fitta alla testa, il bruciore retrosternale, l’affanno dopo uno sforzo, la tosse, è così via.
Inoltre se leggo su internet vari sintomi alla fine come per assurdo è come se mi venissero.
Possono questi pensieri trasformarsi in ansia incoscia e provocare la somatizzazione di alcuni di questi e una sorta di malessere costante?
Frequento un consultorio con una psicologa ma ho come l’impressione che non mi prenda sul serio e anzi, alle volte ho come l’impressione che criticasse il mio star male “immaginario”.
Grazie mille per la risposta, una buona giornata.
Scrivo questo consulto per ricevere dei pareri direttamente da professionisti senza quindi cercare autoanalisi su internet, e per avere delle delucidazioni riguardo alla somatizzazione ansiosa.
Sono mesi che ormai combatto con questo fantasma, facendo visite e analisi ( tutte negative ) col mio medico di base siamo arrivati alla conclusione che è un problema psicologico.
La “cura” farmacologica che sto facendo è tranquirit mattina e pomeriggio, e poi la sera prima di andare a dormire una pillola di valpinax.
Devo dire che sto sicuramente meglio rispetto ai mesi precedenti, però psicologicamente mi rendo conto di essere messo male.
Ogni notte vado a dormire col pensiero che il giorno dopo non mi sveglio perché morirò oppure non ho “voglia” di fare le mie attività abituali perché penso che a breve cesserò di esistere.
Questi pensieri negativi però per la maggior parte sono causati da malesseri fisici, ai quali mi fisso, come per esempio la fitta alla testa, il bruciore retrosternale, l’affanno dopo uno sforzo, la tosse, è così via.
Inoltre se leggo su internet vari sintomi alla fine come per assurdo è come se mi venissero.
Possono questi pensieri trasformarsi in ansia incoscia e provocare la somatizzazione di alcuni di questi e una sorta di malessere costante?
Frequento un consultorio con una psicologa ma ho come l’impressione che non mi prenda sul serio e anzi, alle volte ho come l’impressione che criticasse il mio star male “immaginario”.
Grazie mille per la risposta, una buona giornata.
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In pratica sta assumendo una terapia inefficace per i suoi disturbi nel lungo termine.
Le visite psicologiche hanno senso se portano ad una giusta considerazione dei sintomi.
È opportuno che senta il serio parere di uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Le visite psicologiche hanno senso se portano ad una giusta considerazione dei sintomi.
È opportuno che senta il serio parere di uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 23/05/2018.
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