Attacchi di panico paroxetina
Buongiorno.
a 18 anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico
dai 18 ai 26 ho fatto :
- psicoterapia classica
- psicoterapia cognitiva comportamentale
- cure omeopatiche
- cure naturali
da quando avevo 23 anni sono stata in cura al centro per i disturbi di ansia che si trova vicino a dove abito. Seguita da psichiatra e psicologo.
ho incontrato una delle più brave psicologhe cognitivo comportamentali una volta a settimana per 3 anni.
Poi, quando avevo 26 anni, dopo più di 1 anno di attacchi di panico molto forti e che mi capitavano tutti i giorni ho rischiato di entrare in depressione (ero dimagrita 10 kg, esausta, distrutta e demoralizzata). Pertanto in accordo con psicologa e psichiatra ho fatto una cura di 6 mesi con 10 gocce di paroxetina (stiliden gocce 10 mg/ml). sono rinata e per la prima volta dopo anni stavo bene
dopo 6 mesi a 10 gocce ho cominciato a scalare, sono stata bene 7 mesi e poi un disastro. Ansia, pensieri bruttissimi, una tempesta di emozioni negative che mi ha fatto correre a farmi riprescrivere i farmaci.
Ho fatto circa un anno prendendo 13 gocce al giorno.
stavo benissimo (nonostante qualche volta un pochino di ansia molto leggera si facesse sentire, ma potevo gestirla benissimo).
poi ho scalato di nuovo a giugno ed ora sono di nuovo in piena fase attacchi di panico.
ho cambiato psichiatra e questo nuovo mi ha detto che le mie ricadute sono dovute al fatto che il farmaco è stato sottodosato
che 13 gocce sono troppo poche quando la dose minima raccomandata è 40 gocce
però mi ha detto anche che non è detto che a 40 gocce poi guarisco, può anche essere che ricado di nuovo una volta dismessa la cura.
Scusate ma se io stavo bene a 13 gocce, 40 non saranno tante ? secondo le vostre esperienze chi prende la dose adeguata poi sta bene
che devo fare ? e se poi un giorno la paroxetina non dovesse pi fare effetto io cosa faccio ?
a 18 anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico
dai 18 ai 26 ho fatto :
- psicoterapia classica
- psicoterapia cognitiva comportamentale
- cure omeopatiche
- cure naturali
da quando avevo 23 anni sono stata in cura al centro per i disturbi di ansia che si trova vicino a dove abito. Seguita da psichiatra e psicologo.
ho incontrato una delle più brave psicologhe cognitivo comportamentali una volta a settimana per 3 anni.
Poi, quando avevo 26 anni, dopo più di 1 anno di attacchi di panico molto forti e che mi capitavano tutti i giorni ho rischiato di entrare in depressione (ero dimagrita 10 kg, esausta, distrutta e demoralizzata). Pertanto in accordo con psicologa e psichiatra ho fatto una cura di 6 mesi con 10 gocce di paroxetina (stiliden gocce 10 mg/ml). sono rinata e per la prima volta dopo anni stavo bene
dopo 6 mesi a 10 gocce ho cominciato a scalare, sono stata bene 7 mesi e poi un disastro. Ansia, pensieri bruttissimi, una tempesta di emozioni negative che mi ha fatto correre a farmi riprescrivere i farmaci.
Ho fatto circa un anno prendendo 13 gocce al giorno.
stavo benissimo (nonostante qualche volta un pochino di ansia molto leggera si facesse sentire, ma potevo gestirla benissimo).
poi ho scalato di nuovo a giugno ed ora sono di nuovo in piena fase attacchi di panico.
ho cambiato psichiatra e questo nuovo mi ha detto che le mie ricadute sono dovute al fatto che il farmaco è stato sottodosato
che 13 gocce sono troppo poche quando la dose minima raccomandata è 40 gocce
però mi ha detto anche che non è detto che a 40 gocce poi guarisco, può anche essere che ricado di nuovo una volta dismessa la cura.
Scusate ma se io stavo bene a 13 gocce, 40 non saranno tante ? secondo le vostre esperienze chi prende la dose adeguata poi sta bene
che devo fare ? e se poi un giorno la paroxetina non dovesse pi fare effetto io cosa faccio ?
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Gentile utente,
Lo psichiatra ha ragione. Lei è stato bene con una dose bassa, il che può essere, poi la cura è durata poco. La dose raccomandata è come minimo 40 gocce.
Visto che già ha intrapreso delle cure come quelle iniziali che non sono tali, almeno rispetto al panico, direi che adesso che ha "imboccato" una via sensata non è il caso di metterla in dubbio: i foglietti riportano chiaramente le dosi, non sono nozioni misteriose.
Lo psichiatra ha ragione. Lei è stato bene con una dose bassa, il che può essere, poi la cura è durata poco. La dose raccomandata è come minimo 40 gocce.
Visto che già ha intrapreso delle cure come quelle iniziali che non sono tali, almeno rispetto al panico, direi che adesso che ha "imboccato" una via sensata non è il caso di metterla in dubbio: i foglietti riportano chiaramente le dosi, non sono nozioni misteriose.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 18/05/2018.
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