Brintellix e sonnolenza
Gentili psichiatri,
per una diagnosi di depressione (con sintomi d'ansia) sto assumendo da 4 mesi la Vortioxetina al dosaggio di 10 mg.
Alcuni aspetti vanno abbastanza bene e molti sintomi sono scomparsi.
Premetto che il dosaggio di 5 mg si era rivelato già abbastanza efficace per i sintomi depressivi ma non per quelli d'ansia.
Ho però notato una fastidiosa sonnolenza che purtroppo permane anche di giorno e che è comparsa circa dopo il primo mese e mezzo di cura.
In pratica la sera ad un certo orario ho una forte necessità di dormire ed al mattino la sonnolenza permane, migliora un pò durante la giornata per tornare poi al pomeriggio.
Inoltre ho notato un pò di svogliatezza. Questa svogliatezza non è in assoluto spiacevole, ma potrebbe darmi qualche problema sul lavoro. Potrebbe essere quasi descritta come un'apatia.
Avrei la seguente domanda:
- Il brintellix può causare sonnolenza di questo tipo?
- la svogliatezza descritta può essere sempre causata dal farmaco?
- il problema potrebbe essere legato al dosaggio (troppo alto o troppo basso)?
La mia preoccupazione è che questo tipo di effetti non sono molto compatibili con il lavoro dove invece mi serve lucidità.
grazie mille
per una diagnosi di depressione (con sintomi d'ansia) sto assumendo da 4 mesi la Vortioxetina al dosaggio di 10 mg.
Alcuni aspetti vanno abbastanza bene e molti sintomi sono scomparsi.
Premetto che il dosaggio di 5 mg si era rivelato già abbastanza efficace per i sintomi depressivi ma non per quelli d'ansia.
Ho però notato una fastidiosa sonnolenza che purtroppo permane anche di giorno e che è comparsa circa dopo il primo mese e mezzo di cura.
In pratica la sera ad un certo orario ho una forte necessità di dormire ed al mattino la sonnolenza permane, migliora un pò durante la giornata per tornare poi al pomeriggio.
Inoltre ho notato un pò di svogliatezza. Questa svogliatezza non è in assoluto spiacevole, ma potrebbe darmi qualche problema sul lavoro. Potrebbe essere quasi descritta come un'apatia.
Avrei la seguente domanda:
- Il brintellix può causare sonnolenza di questo tipo?
- la svogliatezza descritta può essere sempre causata dal farmaco?
- il problema potrebbe essere legato al dosaggio (troppo alto o troppo basso)?
La mia preoccupazione è che questo tipo di effetti non sono molto compatibili con il lavoro dove invece mi serve lucidità.
grazie mille
[#1]
Gentile utente,
La sonnolenza riferisce di averla avuta Lei come effetto collaterale, quindi in che senso chiede se è possibile ?
Il dosaggio, cosa facilmente verificabile, è normale.
L'interferenza sulle funzioni è il primo a poterla valutare, ha detto che non ne ha avuto per adesso, per cui se "potrebbe" averne come si fa a stabilirlo ?
La sonnolenza riferisce di averla avuta Lei come effetto collaterale, quindi in che senso chiede se è possibile ?
Il dosaggio, cosa facilmente verificabile, è normale.
L'interferenza sulle funzioni è il primo a poterla valutare, ha detto che non ne ha avuto per adesso, per cui se "potrebbe" averne come si fa a stabilirlo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottor Pacini
la sonnolenza ipotizzo sia un effetto collaterale, chiedevo se fosse possibile tenuto conto che non assumo altri farmaci.
L'interferenza sulle funzioni c'è già, la sonnolenza purtroppo è anche diurna, quindi non è ipotetica ed appunto chiedevo se era possibile evitarla in qualche modo e quindi riconducibile al farmaco.
In un primo momento il medico mi aveva detto che il farmaco non porta sonnolenza, ma evidentemente non è così. Il medico potrebbe operare qualche aggiustamento posologico?
In linea di massima mi sento molto meglio, quindi il farmaco è abbastanza efficace, ma questo fenomeno di sedazione non è compatibile con le esigenze lavorative e sociali.
grazie mille dottore
la sonnolenza ipotizzo sia un effetto collaterale, chiedevo se fosse possibile tenuto conto che non assumo altri farmaci.
L'interferenza sulle funzioni c'è già, la sonnolenza purtroppo è anche diurna, quindi non è ipotetica ed appunto chiedevo se era possibile evitarla in qualche modo e quindi riconducibile al farmaco.
In un primo momento il medico mi aveva detto che il farmaco non porta sonnolenza, ma evidentemente non è così. Il medico potrebbe operare qualche aggiustamento posologico?
In linea di massima mi sento molto meglio, quindi il farmaco è abbastanza efficace, ma questo fenomeno di sedazione non è compatibile con le esigenze lavorative e sociali.
grazie mille dottore
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 17/05/2018.
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