Possibili interferenze/complicazioni assumendo statine, antidepressivi e ansiolitici

Salve,

1) mio padre da diverso tempo assume benzodiazepine e Sereupin per la cura di ansia e depressione.

2) Da un paio d'anni i valori del colesterolo sono cresciuti, tanto da richiedere l'assunzione di farmaci per ridurlo.

- Il medico di base che ha prescritto le statine però è all'oscuro del fatto che mio padre assume da anni antidepressivi e ansiolitici.

- Mi insospettisce inoltre il fatto che mio padre si rifiuta si assumere regolarmente il farmaco anti-colesterolo. Purtroppo è un argomento tabù per lui, quindi non posso chiedergli direttamente se lo fa per un motivo in particolare.

Alla luce di quanto detto vi chiedo se la contemporanea assunzione di statine, antidepressivi e ansiolitici sia da considerare pericolosa per il soggetto in questione.
Pericolosa in merito a cosa vi chiederete? Non vi so rispondere, tant'è che non so se inserire il consulto nella sezione Cardiologia o Psichiatria, o altro.

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

In generale no, sono farmaci compatibili. Più che altro i punti da chiarire sono

a) perché benzodiazepine a lungo termine, magari la cura antiansia non è a dose adeguata, visto che ci sono sempre di mezzo le benzodiazepine
b) non saprei perché debba rifiutare la cura per il colesterolo e perché una cosa così banale debba essere un tabù

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Dr. Pacini La ringrazio per la risposta.

Devo dire subire che leggere "in generale no, sono farmaci compatibili" mi dà un forte senso di sollievo. Onestamente pensavo potessero esserci dei problemi più seri in merito.

Riguardo i tabù, mi sono espresso male. Il tabù in questione è il rifiuto di mio padre di parlare del fatto che assume antidepressivi e antiansia. Non posso neanche chiedergli come si sente, oppure se continua ad essere seguito dallo psichiatra, etc.

a) Mi conferma quello che ricordavo: che le benzodiazepine non vanno prese a lungo termine. Temo invece che mio padre ne faccio uso da molto tempo (molti anni), e temo anche senza aggiustamenti sul dosaggio da parte di uno psichiatra.

b) Non lo so perchè ne prende una tantum, anzichè ogni giorno come dovrebbe fare. Tra l'altro è un pò ipocondriaco, quindi la paura di possibili conseguenze da colesterolo alto dovrebbero spingerlo all'assunzione.
Le mie ipotesi :
1) non è bene informato, e teme che tutti questi farmaci possano creargli problemi.
2) le statine gli provocano dolori muscolari. Da un anno circa, lamenta dolori alla gamba. Ma potrei sbagliarmi.
3) gli provocano un qualche effetto collaterale a me sconosciuto.
4) ...pigrizia??

Grazie per il suo tempo Dottore.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Le statine possono provocare dolori muscolari, sì, va anche controllato se producono lesione al muscolo, con un esame del sangue.
Per il resto, non ci vuole molto a rivedere una cura per un disturbo d'ansia, la persona spesso si ferma ad una cura insufficiente perché in realtà usa la cura come palliativo e non nel suo pieno potenziale curativo, e ritiene ancora indispensabili le benzodiazepine, anziché procedere ad una loro dismissione, perché è ancora convinto che il benessere dipenda da quelle.
[#4]
Utente
Utente
1) riguardo i dolori muscolari ho chiesto in famiglia. Qualche tempo fa ha fatto un esame specifico proprio per i dolori muscolari, un esame che fa escludere le statine come causa del suo dolore muscolare. A quanto pare è un problema della schiena.

In buona sostanza, non so perchè non voglia assumere regolarmente le statine.

2) La sua paura è che smettendo con le benzodiazepine possano ritornare gli attacchi di panico, credo.
Ahimè mi sono informato tramite terzi: le assume da circa 8 anni.

3) un'ultima domanda:
da oltre un anno mio padre ha perso quasi totalmente i peli del corpo, e inoltre lo vedo spesso grattarsi le mani e le braccia.
C'è da fare un collegamento con il consumo eccessivo di psicofarmaci?
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Certo, la paura è questa, ma è appunto un'espressione residua del panico, nonché di legame non terapeutico con le benzodiazepine.

La categoria "psicofarmaci" è inesistente, bisogna ragionare sulle molecole specifiche. In generale non è un effetto collaterale previsto.
[#6]
Utente
Utente
Purtroppo questa è la conseguenza del non essere più seguito da uno psichiatra (per quanto ne sappia).

Capisco. Allora non saprei proprio il perchè di questo prurito.


Ultimissima domanda Dottore:
mio padre potrebbe anche continuare ad assumere benzodiazepine a vita (ha 59 anni), senza seri rischi sulla salute?
Glielo chiedo perchè a questo punto, per via della paura di smettere, potrebbe anche non smettere più.

Ci sono persone che assumono benzodiazepine e comunque vivono a lungo?
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'assunzione continuativa qualche rischio ce l'ha, e nella persona anziana in particolare sull'efficienza cognitiva.
Dipende anche dalle dosi.
Sul piano legale, problemi per la guida.
[#8]
Utente
Utente
Capisco, grazie Dottore.
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