Morire per rabbia o senso di colpa
Buongiorno,
ho 45 anni ho sofferto in passato di ansia e attacchi di panico. Mi sono curato sia farmacologicamente che con psicoterapia, e ho avuto i miei alti e bassi, ma dal 2010 sono stato decisamente meglio.
Sono tuttora in terapia con fluvoxamina, atenololo e clortalidone (per una lieve ipertensione).
Ultimamente sono tormentato dai sensi di colpa e dalla rabbia per alcune cose del mio passato, e ci sono momenti nei quali la tensione e la rabbia sono così alte e le somatizzazioni così forti da avere una reale paura che mi venga qualcosa di fisico.
Mi spiego meglio: non sono gli attacchi di panico o di ansia che ho sperimentato in passato (che conosco molto bene) dei quali non soffro più ormai da una decina di anni, quanto piuttosto la paura che la rabbia che provo e i sensi di colpa che provo e i conflitti interni che ho possano provocarmi un infarto o comunque possano nuocere direttamente alla mia salute in modo non soltanto di malessere psicologico (anche intenso) o psicosomatico, ma anche realmente fisico fino al punto di ammalarmi o morire.
Anche perché negli ultimi anni si sente continuamente parlare di rapporto tra mente e corpo e malattie che non riesco a capire quale possa essere il confine tra gli “stati mentali” e le influenze della mente sul corpo fisico ovvero tra la manifestazione psichica o psicosomatica (anche dolorosa e che crea sofferenza) e quella fisica (malattia organica fino ad arrivare alla morte).
La domanda quindi è: si può morire per rabbia, conflitti o sensi di colpa? (senza un intervento esterno, ovvero ad esempio un suicidio al quale fortunatamente non penso proprio)?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
ho 45 anni ho sofferto in passato di ansia e attacchi di panico. Mi sono curato sia farmacologicamente che con psicoterapia, e ho avuto i miei alti e bassi, ma dal 2010 sono stato decisamente meglio.
Sono tuttora in terapia con fluvoxamina, atenololo e clortalidone (per una lieve ipertensione).
Ultimamente sono tormentato dai sensi di colpa e dalla rabbia per alcune cose del mio passato, e ci sono momenti nei quali la tensione e la rabbia sono così alte e le somatizzazioni così forti da avere una reale paura che mi venga qualcosa di fisico.
Mi spiego meglio: non sono gli attacchi di panico o di ansia che ho sperimentato in passato (che conosco molto bene) dei quali non soffro più ormai da una decina di anni, quanto piuttosto la paura che la rabbia che provo e i sensi di colpa che provo e i conflitti interni che ho possano provocarmi un infarto o comunque possano nuocere direttamente alla mia salute in modo non soltanto di malessere psicologico (anche intenso) o psicosomatico, ma anche realmente fisico fino al punto di ammalarmi o morire.
Anche perché negli ultimi anni si sente continuamente parlare di rapporto tra mente e corpo e malattie che non riesco a capire quale possa essere il confine tra gli “stati mentali” e le influenze della mente sul corpo fisico ovvero tra la manifestazione psichica o psicosomatica (anche dolorosa e che crea sofferenza) e quella fisica (malattia organica fino ad arrivare alla morte).
La domanda quindi è: si può morire per rabbia, conflitti o sensi di colpa? (senza un intervento esterno, ovvero ad esempio un suicidio al quale fortunatamente non penso proprio)?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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La sua preoccupazione indica uno stato ansioso ingravescente che può peggiorare nel corso del tempo.
È utile che la sua terapia sia rivista al più presto per evitare che il peggioramento diventi più evidente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È utile che la sua terapia sia rivista al più presto per evitare che il peggioramento diventi più evidente.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 13/05/2018.
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