Anoressia urgente
Buona Sera, vi chiedo scusa per l'urgenza che ho segnalato a questo post, ma sono veramente molto preoccupato.
La mia ragazza (16anni, 163cm, 61kg) da 2 mesi ha inziato uan dieta ferra che di "dieta" ha ben poco. Un esempio: (colazione: latte ; pranzo: una porzione piccola di lenticchie in padella e una brioches ; cena: spesso ridotta a una sola tazza di thè dicendo che la crepes o gelato che ha mangiato di pomeriggio gli bastano). Così è passata da 65 a 61 kg in sto periodo. Ora però dopo una lungo dialogo m'ha confessato tra mille sforzi che da 1-2 settimane non riesce a mangiare come prima anche volendo perchè viene presa da una sensazione di nausea (anche se non vomita). Il motivo psicologico in fondo c'è.. è ancora pervasa dalla tristezza per la perdita prematura di una persona della sua famiglia a lei molto cara, e le dispiace per tutte le discussioni che ne aveva avuto prima dell'incidente (erano molto legate).
Devo aggiugnere che si aggiungono ritardi sul ciclo mesturale che non riesce a stabilizzarsi, e perenne convinzione di essere sovrappeso mentre è perfettamente in linea (anke per BMI parlando). Non si piace anche se in sincerità è una bellissima ragazza.
Tutte queste confessioni le ha fatte solo a me, e le ho proposto di accompagnarla personalemnte da un dietelogo/piscolo/psichiatra per aiutarla. Ma lei si rifiuta dicendomi "no, non voglio. sono fatta così" e nonstante che io le dica che questo è l'inzio dell'anoressia replica che sta benissimo e che non è nulla di grave. L'ho anche supplicata di parlarne con suo padre ma si rifiuta quasi per paura di scoprire la sua reazione sostenendo che non vi è mai stato molto dialogo tra lei e i suoi genitori. Insomma.. da qualuqnue parte le si offra aiuto, o qualunque sia l'avviso che le si dà lei lo nega.
Vi prego... io sono disperato, e mi rimetto nelle vostre mani. La mia intenzione è quella di fargli leggere le vostre risposte, quindi se Vi è possibile Vi prego di darle dei buon consigli.. Se non li accetta dal ragazzo che ama e che studia Medicina spero che almeno dia retta a dei Medici in piena regola e con tanto di specializazzione. Se possibile Vi chiederei anche di consigliarle una "dieta" che le consenta di tornare a regimi almientari normali senza incorrere nel rischio di nausea. Sono nelle Vostre mani.
Distinti Saluti
La mia ragazza (16anni, 163cm, 61kg) da 2 mesi ha inziato uan dieta ferra che di "dieta" ha ben poco. Un esempio: (colazione: latte ; pranzo: una porzione piccola di lenticchie in padella e una brioches ; cena: spesso ridotta a una sola tazza di thè dicendo che la crepes o gelato che ha mangiato di pomeriggio gli bastano). Così è passata da 65 a 61 kg in sto periodo. Ora però dopo una lungo dialogo m'ha confessato tra mille sforzi che da 1-2 settimane non riesce a mangiare come prima anche volendo perchè viene presa da una sensazione di nausea (anche se non vomita). Il motivo psicologico in fondo c'è.. è ancora pervasa dalla tristezza per la perdita prematura di una persona della sua famiglia a lei molto cara, e le dispiace per tutte le discussioni che ne aveva avuto prima dell'incidente (erano molto legate).
Devo aggiugnere che si aggiungono ritardi sul ciclo mesturale che non riesce a stabilizzarsi, e perenne convinzione di essere sovrappeso mentre è perfettamente in linea (anke per BMI parlando). Non si piace anche se in sincerità è una bellissima ragazza.
Tutte queste confessioni le ha fatte solo a me, e le ho proposto di accompagnarla personalemnte da un dietelogo/piscolo/psichiatra per aiutarla. Ma lei si rifiuta dicendomi "no, non voglio. sono fatta così" e nonstante che io le dica che questo è l'inzio dell'anoressia replica che sta benissimo e che non è nulla di grave. L'ho anche supplicata di parlarne con suo padre ma si rifiuta quasi per paura di scoprire la sua reazione sostenendo che non vi è mai stato molto dialogo tra lei e i suoi genitori. Insomma.. da qualuqnue parte le si offra aiuto, o qualunque sia l'avviso che le si dà lei lo nega.
Vi prego... io sono disperato, e mi rimetto nelle vostre mani. La mia intenzione è quella di fargli leggere le vostre risposte, quindi se Vi è possibile Vi prego di darle dei buon consigli.. Se non li accetta dal ragazzo che ama e che studia Medicina spero che almeno dia retta a dei Medici in piena regola e con tanto di specializazzione. Se possibile Vi chiederei anche di consigliarle una "dieta" che le consenta di tornare a regimi almientari normali senza incorrere nel rischio di nausea. Sono nelle Vostre mani.
Distinti Saluti
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Dr. Gianmaria Benedetti
Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta
928 16
Gentile futuro collega, la prima cosa da osservare è che la sua ragazza ha sedici anni, quindi è minorenne, quindi per qualsiasi visita o intervento medico o psicologico è necessario che sia accompagnata dai suoi genitori e che diano il consenso. Quanto a che cosa le sta succedendo in questo periodo, (considerato anche l'altro suo consulto sull' 'amenorrea'), credo che la cosa migliore sia che la ragazza ne parli col suo medico curante, con l'autorizzazione dei genitori. Mi viene da pensare che la ragazza voglia tenere nascosto qualche cosa ai genitori. Comprensibile, ma temo fonte di complicazioni future, per la sua salute e per il suo sviluppo. Tenga conto appunto che è ancora adolescente, in fase di evoluzione sia fisica che psichica, e le esperienze cui va incontro possono essere fonte di disagio. Se non può parlarne con i genitori la situazione può essere a rischio. A quell'età una persona non è ancora consapevole pienamente, nè legalmente, delle sue decisioni. Data la differenza di età, 22 rispetto a 16, è utile che stia attento anche Lei: un'eventuale gravidanza potrebbe esporla al rischio di una denuncia di abuso sessuale, come credo rischi un maggiorenne che abbia rapporti sessuali con una minorenne, e con un discreto numero di anni di differenza. Il consenso può non essere ritenuto valido. Ma su questo forse possono essere più precisi i medici legali.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
non e' possibile consigliare diete o trattamenti in questa sede.
Considerando inoltre che la sua ragazza e' minorenne, solo chi ne esercita la patria potesta' puo' intervenire per farla sottoporre a trattamenti, visite o cure.
Pertanto, la cosa piu' opportuna e' di parlare con i suoi familiari di questo suo problema.
non e' possibile consigliare diete o trattamenti in questa sede.
Considerando inoltre che la sua ragazza e' minorenne, solo chi ne esercita la patria potesta' puo' intervenire per farla sottoporre a trattamenti, visite o cure.
Pertanto, la cosa piu' opportuna e' di parlare con i suoi familiari di questo suo problema.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Ex utente
Nessun abuso. Lei a tutt'ora è vergine. Nel profilo attualmente mi acocrgo di aver riprotato male l'età che è di 21 anni (a norma di legge: 5 anni di differenza). E i genitori di lei lo sanno. Comunque al di là di questo chiarimento Vi ringrazio immensamente per i consulti datemi fin'ora. Spero che leggendoli capirà qual'è la via da seguire.
Distinti Saluti
Distinti Saluti
[#4]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4k 202
Se è una vera anoressica i nostri assennati e specialistici consigli non la sposteranno di un millimetro. Se accettasse di frequentare un gruppo di auto aiuto (per esempio l'ABA, che c'è anche a Milano) sarebbe un inizio.
Saluti a entrambi
Saluti a entrambi
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 11/01/2009.
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