Psicosi
Buongiorno
mia figlia (18 anni ) ha avuto lo scorso anno un episodio psicotico ed e' stata ricoverata un mese in ospedale (non ha assunto sostanze, e non ha mai avuto in passato episodi simili) .
A distanza di un anno sotto trattamente con Abilify (ora 4mg ) e Brintellix (10 gocce al giorno) sta molto meglio , attualmente e' seguita da una psicologa e da uno psichiatra -
Nonostante io abbia davvero molto fiducia di queste persone che mi sembrano preparate e competenti non ho mai avuto nonostante vari incontri una risposta precisa su cosa secondo loro puo' essere successo.
Mi hanno detto che secondo loro non "rientra" in nessuna patologia specifica (bipolarismo , disturbi della personalita' ecc.) e che per loro e' stato un momento di forte stress...di emozioni trattenute (mi hanno fatto l'esempio come di una palla tenuta in mezzo al mare che poi si lascia andare e schizza in aria ) ecc...
Io so che un consulto a distanza e' difficilissimo pero' leggo spesso le vs. risposte che trovo molto pertinenti ed esaustive per cui volevo chiederVi cosa ne pensavate sulla "mancanza" di una diagnosi certa e precisa e su eventuale evoluzione di questa cosa, perche' anche da questo punto di vista nessuno si e' mai sbilanciato ....
Grazie mille
mia figlia (18 anni ) ha avuto lo scorso anno un episodio psicotico ed e' stata ricoverata un mese in ospedale (non ha assunto sostanze, e non ha mai avuto in passato episodi simili) .
A distanza di un anno sotto trattamente con Abilify (ora 4mg ) e Brintellix (10 gocce al giorno) sta molto meglio , attualmente e' seguita da una psicologa e da uno psichiatra -
Nonostante io abbia davvero molto fiducia di queste persone che mi sembrano preparate e competenti non ho mai avuto nonostante vari incontri una risposta precisa su cosa secondo loro puo' essere successo.
Mi hanno detto che secondo loro non "rientra" in nessuna patologia specifica (bipolarismo , disturbi della personalita' ecc.) e che per loro e' stato un momento di forte stress...di emozioni trattenute (mi hanno fatto l'esempio come di una palla tenuta in mezzo al mare che poi si lascia andare e schizza in aria ) ecc...
Io so che un consulto a distanza e' difficilissimo pero' leggo spesso le vs. risposte che trovo molto pertinenti ed esaustive per cui volevo chiederVi cosa ne pensavate sulla "mancanza" di una diagnosi certa e precisa e su eventuale evoluzione di questa cosa, perche' anche da questo punto di vista nessuno si e' mai sbilanciato ....
Grazie mille
[#1]
Capisco la sua ansia, ma sarebbe necessario avere delle notizie più accurate per darle almeno delle informazioni di massima sul percorso diagnostico che sta facendo sua figlia.
Occorrebbe sapere la diagnosi ufficiale di dimissione da sua figlia dall' episodio di ricovero. Nel caso si tratti di una psicosi e nel caso vi sia stato un ristabilimento delle condizioni soddisfacenti, la questione è di seguire una terapia antipsicotica per evitare ricadute per un sufficiente periodo di tempo e di valutare la necessità di una terapia antipsicotica per la prevenzione di ulteriori episodi negli anni a venire.
La mancanza di diagnosi, come lei la definisce, è comunque non giustificabile, anche se le condizioni di sua figlia possono ricadere nella situazione in cui non si sa ancora con che probabilità ci saranno delle ricadute ( nel qual caso si può fare una diagnosi temporanea di disturbo schizofreniforme ).
Il problema è che molte condizioni in psichiatria sono diagnosticabili solo nel tempo.
I farmaci che lei mi indica sono un antidepressivo a dosaggio pieno e un antipsicotico a un dosaggio basso ( il range terapeutico dell' aripiprazolo è di 10-30 mg ). Deduco che vi siano degli aspetti legati all' umore depresso di cui non so dare altri ragguagli, con questi elementi che ci da.
Occorrebbe sapere la diagnosi ufficiale di dimissione da sua figlia dall' episodio di ricovero. Nel caso si tratti di una psicosi e nel caso vi sia stato un ristabilimento delle condizioni soddisfacenti, la questione è di seguire una terapia antipsicotica per evitare ricadute per un sufficiente periodo di tempo e di valutare la necessità di una terapia antipsicotica per la prevenzione di ulteriori episodi negli anni a venire.
La mancanza di diagnosi, come lei la definisce, è comunque non giustificabile, anche se le condizioni di sua figlia possono ricadere nella situazione in cui non si sa ancora con che probabilità ci saranno delle ricadute ( nel qual caso si può fare una diagnosi temporanea di disturbo schizofreniforme ).
Il problema è che molte condizioni in psichiatria sono diagnosticabili solo nel tempo.
I farmaci che lei mi indica sono un antidepressivo a dosaggio pieno e un antipsicotico a un dosaggio basso ( il range terapeutico dell' aripiprazolo è di 10-30 mg ). Deduco che vi siano degli aspetti legati all' umore depresso di cui non so dare altri ragguagli, con questi elementi che ci da.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.La diagnosi di dimissione e 'stata bouffe' delirante . Abilify il dosaggio è basso perché l intenzione del medico che la segue è di sospenderlo a breve ( dopo giugno) il medico ( che ripeto mi sembra molto competente) mi continua a dire che non " rientra " secondo loro in una patologia conclamata o specifica...il che è anche una buona notizia pero ' io nn capisco molto....
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 11/05/2018.
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