Dipendenza affettiva ansia e paranoia
Salve, intanto vorrei ringraziarvi tutti per l'aiuto che ci date.
Mi chiamo D. sono una ragazza che è sempre stata molto indipendente introversa e fredda...ho sempre amato stare da sola e anche se avevo pochissimi amici non mi dispiaceva, uscivo da sola, risolvevo i miei problemi da sola e via dicendo.
Nel 2010 ho incontrato questo ragazzo, era il mio opposto...una persona estremamente solare,miliardi di amici, usciva ogni sera..ma era anche una persona abbastanza debole e dipendeva troppo dalle persone che gli stavano vicino,era troppo estroverso per i miei gusti, ad ogni uscita lui diventava sempre il centro della festa.
Dopo il mio fastidio iniziale per questo ragazzo, perchè eravamo davvero troppo diversi, ci siamo innamorati. Lui mi ha corteggiata tantissimo e ci siamo fidanzati, senza che nessuno dei due se ne rendesse conto i nostri caratteri hanno trovato vari punti in comune e adesso nonostante tutto posso dire che siamo molto simili.
I primi anni è stato tutto meraviglioso ma poi qualcosa cambia, nel 2016 mia madre muore, nessuno se lo aspettava non aveva MAi avuto problemi di salute,ed io crollo. Lui è stato una persona fantastica, mi è stato vicino in ogni momento, mi curava e mi dava conforto. Non siamo mai stati una coppia apparentemente " romantica " il nostro punto di forza era la risata. Ha affrontato questo mio periodo di lutto facendomi ridere continuamente e piano piano sono riuscita a riequilibrare la mia vita
Ma da quel giorno qualcosa cambia in me...io inizio a diventare gelosa, troppo bisognosa d'affetto e di conferme e inizio ad essere possessiva, più chiedevo affetto e più lui non me ne dava e più lui non mi dava affetto più io iniziavo ad essere paranoica e gelosa.
Dopo 7 anni di relazione lui mi lascia, perchè si sentiva oppresso...i ruoli si sono chiaramente invertiti io sono diventata debole e lui freddo.
Adesso mi ritrovo qui su una giostra di emozioni che non capisco,le mie migliori amiche mi stanno davvero aiutando ma ho delle forti crisi di ansia e paranoia che non riesco a fermare. Tutte le mie amiche sono fidanzate/sposate, e sopratutto a mente lucida so che non mi farebbero mai del male, ma quando tutti escono ed io non ci sono mi viene la paranoia che tutti ci stiano provando con lui e mi fa impazzire.
Ho continui attacchi di panico al pensiero che lui potrebbe trovare un altra ragazza
So benissimo di avere problemi, sono giovane e vorrei allontanare tutto questo da me perchè so che non è sano e so che questa dipendenza mi sta facendo male e la mia inutile paranoia potrebbe stancare le persone che mi sono vicine
Mi scuso per il messaggio lungo, se è possibile vorrei dei consigli da voi esperti. grazie mille
Mi chiamo D. sono una ragazza che è sempre stata molto indipendente introversa e fredda...ho sempre amato stare da sola e anche se avevo pochissimi amici non mi dispiaceva, uscivo da sola, risolvevo i miei problemi da sola e via dicendo.
Nel 2010 ho incontrato questo ragazzo, era il mio opposto...una persona estremamente solare,miliardi di amici, usciva ogni sera..ma era anche una persona abbastanza debole e dipendeva troppo dalle persone che gli stavano vicino,era troppo estroverso per i miei gusti, ad ogni uscita lui diventava sempre il centro della festa.
Dopo il mio fastidio iniziale per questo ragazzo, perchè eravamo davvero troppo diversi, ci siamo innamorati. Lui mi ha corteggiata tantissimo e ci siamo fidanzati, senza che nessuno dei due se ne rendesse conto i nostri caratteri hanno trovato vari punti in comune e adesso nonostante tutto posso dire che siamo molto simili.
I primi anni è stato tutto meraviglioso ma poi qualcosa cambia, nel 2016 mia madre muore, nessuno se lo aspettava non aveva MAi avuto problemi di salute,ed io crollo. Lui è stato una persona fantastica, mi è stato vicino in ogni momento, mi curava e mi dava conforto. Non siamo mai stati una coppia apparentemente " romantica " il nostro punto di forza era la risata. Ha affrontato questo mio periodo di lutto facendomi ridere continuamente e piano piano sono riuscita a riequilibrare la mia vita
Ma da quel giorno qualcosa cambia in me...io inizio a diventare gelosa, troppo bisognosa d'affetto e di conferme e inizio ad essere possessiva, più chiedevo affetto e più lui non me ne dava e più lui non mi dava affetto più io iniziavo ad essere paranoica e gelosa.
Dopo 7 anni di relazione lui mi lascia, perchè si sentiva oppresso...i ruoli si sono chiaramente invertiti io sono diventata debole e lui freddo.
Adesso mi ritrovo qui su una giostra di emozioni che non capisco,le mie migliori amiche mi stanno davvero aiutando ma ho delle forti crisi di ansia e paranoia che non riesco a fermare. Tutte le mie amiche sono fidanzate/sposate, e sopratutto a mente lucida so che non mi farebbero mai del male, ma quando tutti escono ed io non ci sono mi viene la paranoia che tutti ci stiano provando con lui e mi fa impazzire.
Ho continui attacchi di panico al pensiero che lui potrebbe trovare un altra ragazza
So benissimo di avere problemi, sono giovane e vorrei allontanare tutto questo da me perchè so che non è sano e so che questa dipendenza mi sta facendo male e la mia inutile paranoia potrebbe stancare le persone che mi sono vicine
Mi scuso per il messaggio lungo, se è possibile vorrei dei consigli da voi esperti. grazie mille
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Non distingue bene da ciò che è realmente una patologia da ciò che non lo è.
Ci sono delle fasi che sono normalmente attraversate dopo la fine di una relazione/rapporto, si presentano in modo consequenziale nel corso dei mesi e delle settimane.
Altro da considerare è l'atteggiamento che ha avuto rispetto alla relazione nel corso di essa per cui vi è stato un motivo di rottura.
E' possibile che alcuni eventi della sua vita abbiano scatenato delle sue insicurezze personali che possono essere valutate in una sede professionale appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Ci sono delle fasi che sono normalmente attraversate dopo la fine di una relazione/rapporto, si presentano in modo consequenziale nel corso dei mesi e delle settimane.
Altro da considerare è l'atteggiamento che ha avuto rispetto alla relazione nel corso di essa per cui vi è stato un motivo di rottura.
E' possibile che alcuni eventi della sua vita abbiano scatenato delle sue insicurezze personali che possono essere valutate in una sede professionale appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
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