Calo della libido e problem erezione dopo uso di Anafranil per parecchi anni.

Salve,
Dall'eta' di 17 anni soffro di Doc ossessivo puro, Depressione e ansia generalizzata. Le tre condizioni si sono presentate nel corso della vita con intesita' e combinazioni variabili. Ho potuto comunque svolgere una vita 'normale' anche se e' stata necessaria molta energia e pazienza nell'andare avanti.
Negli ultimi 9/10 anni ho assunto costantemente 150 mg di anafranil al giorno per combattere i sintomi delle patologie elencate sopra. Il farmaco e' stato molto utile, soprattutto nel primo periodo, anche se credo che negli ultimi anni abbia perso efficacia. Per chiarezza indico pure che da 8 anni sono residente all'estero.
L'anafranil, fino a 2/3 anni fa, non mi ha dato grossi disturbi sessuali. Esclusivamente una leggera ma tollerabile perdita di intensita' nell'orgasmo alla quale pero' mi sono abituato senza grossi problemi.
Negli ultimi 4/5 anni, il doc di tipo ossessivo puro e' stato presente ma in maniera minore e i disturbi si sono spostati maggiormente nella sfera della depressione e ansia generalizzata sulla vita/lavoro etc.
Negli ultimi 2/3 anni ho iniziato ad avere problemi di erezione e di libido. Quando inizio ad avere un rapporto sessuale raggiungo presto un picco di eccitazione che viene repentinamente a diminuire e ad eliminarsi con difficolta' di mantenere l'erezione, di concludere il rapporto e una totale perdita di interesse ed eccitazione come se fossi anestetizzato. La cosa mi preoccupa molto perche' per me il sesso e' comunque una parte molto importante della vita. Per quanto riguarda la masturbazione, riesco a raggiungere l'orgasmo ma ho la sensazione che l'erezione non sia sempre forte e turgida come in passato.
Non credo questi disturbi siano dovuti a motivi psicologici da parte mia in quanto all'inizio del rapporto sono sempre particolarmente eccitato e il sesso e' qualcosa che mi rende felice. Credo che siano dovuti all'anafranil. Quindi la domanda che avrei da porle e': e' possibile avere questo tipo di effetti collaterali dopo parecchio tempo che si usa uno psicofarmaco? Non dovrebbero essere relegati al periodo iniziale per poi diminuire? Ho fatto degli esami del sangue e i valori sono ok. Andro' a fare l'esame del testosterone. C'e' qualche altro esame che potrei fare per sfugare ogni dubbio?
Il mio psichiatra mi ha inoltre prescritto 15 mg di mirtazapine al giorno che ho iniziato a prendere da meno di due settimane. Sento gia' gli effetti positivi sull'umore ma questa storia delle disfunzioni sessuali mi fa venire parecchia ansia. Al momento sono single quindi questi problemi si presentano durante rapporti occasionali ma potrebbe essere un problema una volta conosciuta una ragazza con cui abbia voglia di intraprendere un rapporto duraturo. Ho usato qualche volta del Cialis (5 mg) con effetto benifico, ma l'ultima volta non e' bastato. Qualunque consiglio e ben accetto. Grazie e Saluti.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Dopo molti anni di triciclico il deficit erettile è la regola.
Il cialis a 5 mg è ovviamente inefficace. ...a meno che non l"assuma tutti i giorni come si fa negli USA.
Il dosaggio efficace dì cialis è 1 cp da 20. (Ma non deve assumere nitroderivati...)
Ritornando a cosa fare deve rivolgersi a un urologo andrologo è sottoporsi a ecocolordoppler penieno (corpi cavernosi del pene) dopo somministrazione di prostaglandina.
Ciò permetterà di inquadrare se si tratta di deficit erettile da disfunzione venosa valvolare o arteriosa o mista.
Il triciclo infatti ha effetti indesiderati su questi meccanismi erettili (venoso valvolare, arterioso).
Certo ora si è aggiunta anche l"ansia da prestazione che non aiuta l"erezione.
Il testosterone può controllarlo ma è raro che sia la causa di deficit anche se fosse calato il dosaggio ematico.
Per cui vada da uno specialista urologo andrologo. ...e veda con il suo psichiatra di cambiare l"anafranil .
Faccia anche una visita da oculista per la pressione oculare (anafranil può dare glaucoma) e un ecg (anafranil agiscono anche sul tessuto di conduzione )
Questo è solo un consulto online che non può sostituire visite e indagini reali.
È un consiglio.
La saluto

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per l'utile consulto. Faro' come dai lei suggerito anche se i sintomi mi fanno pensare quasi sicuramente a indicare l'anafranil come colpevole. Fra l'altro gli effetti secondari sono cambiati col tempo. Per esempio non ho piu' problemi di stipsi che avevo i primi anni ma sono aumentati i problemi di minzione (entrambi provocati dal farmaco). E' normale che si presentino diversi disturbi secondari col passare del tempo?
Per quanto riguarda la vista, fin dall'inizio ho percepito difficolta' a mettere a fuoco oggetti/testo vicini. Andai anni fa dall'oculista e mi confermo' che il problema era dovuto al farmaco. Al momento indosso dei nuovi occhiali che hanno nettamente migliorato la mia vista che era gradualmente peggiorata senza che me ne rendessi conto.
Per quanto riguarda l'anafranil: puo' l'utilizzo prolungato far diventare questi problemi cronici? Cosa ne pensa dell'aggiunta di mirtazapine? La ringrazio per la pazienza.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Grazie per la valutazione.
Certamente un uso "cronico" di un farmaco può comportare una "cronicità" dei suoi effetti indesiderati.
Se segue i consigli può però risolvere il problema .
Ovviamente dovrà smettere anafranil.
Ci sono altri strumenti terapeutici che possiamo utilizzare per il DOC. Personalmente non prescrivo mai anafranil ...è un vecchio farmaco ...efficace ...ma ha troppi effetti indesiderati. ...avvelena la vita sessuale di donne (secchezza vaginale e anorgasmia)e uomini....ecc ecc....ma sono scelte personali del medico.
Non mi esprimo sulla mirtazapina , non posso farlo ...deve vedersela con chi la segue.
Le dico che ci sono farmaci efficaci con cui trattare il DOC .
Le faccio i migliori auguri.
Cordialità
Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria Psicoterapeuta
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