Sono ipocondriaca o è la realtà?

Salve sono una donna di 34 anni,sono sposata e ho due bambini di 4 e 9 anni.
Nella vita faccio la casalinga.
3 anni fa ho subito un grave lutto...la morte di mio papà a causa di un tumore.
Egoisticamente non pensavo che questa malattia avrebbe colpito la mia famiglia.
D'allora ho iniziato periodicamente visite di prevenzione.
Dapprima la gastroscopia ( perché mio padre ebbe un carcinoma gastrico) e subito dopo i vari controlli ginecologici ecografie addominali,al seno,alla tiroide,elettrocardiogramma,analisi del sangue ecc...
I risultati seppur non preoccupanti,per ogni visita si sono mostrati positivi.
Gastrite,nodulo alla tiroide e al seno,
Globuli bianchi lievemente bassi ( ho fatto anche la visita amatologica),artrosi alla zona lombare...Ultimamente mi sento molto agitata e ogni piccolo malessere che
avverto mi fa pensare a qualcosa di
brutto.
Vado spesso dal medico e consulto i siti Internet alla ricerca di qualche informazione sui sintomi che ho.
Soffro di attacchi di panico,odio il disordine e le urla.
Non so più che devo fare sembra che ho tutto io.
Come si può definire questa mia condizione?Si può guarire?Sono ipocondriaca?



Vado spesso dal medico e consulto int
Ultimamente mi sento molto agiata e
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I sintomi che ha e che riporta qui sono sostanzialmente di ordine ansioso, per cui è su quelli che deve intervenire.
Il resto è ovviamente incidentale, e più lo è e più è di difficile interpretazione. Ma al di là di questo, cioè dell'accumulo di referti positivi di cui magari non è chiaro però il "peso" clinico, deve far curare il suo stato ansioso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Sono una persona molto ansiosa,un po' lo sono sempre stata,col passare del tempo lo sono diventata ancora di più. Tra la casa,i figli e le difficoltà quotidiane non è facile sfuggire l'ansia.
Devo dire che la mia famiglia da nubile non mi aiuta,perché le mie sorelle e mia mamma sono forse peggio di me e non si parla altro che di malattie,infatti ultimamente sto cercando anche di evitarli.
Da qualche tempo soffro di dolore alla nuca e ronzio alle orecchie,sono stata per l'ennesima volta dal medico e mi ha prescritto degli antinfiammatori,in effetti il disturbo si è attenuato o forse scomparso,però mi persiste il ronzio.
Sono tentata a fare le radiografie perché non mi sento sicura se non vado a fondo con gli accertamenti.
Ogni minimo fastidio che ho,vorrei ricorrere da uno specialista nel settore.
Cosa mi consiglia?Devo assecondare questa mia volontà o convincermi che è un problema legato l'ansia??
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Nessuna delle due cose, deve farsi curare. Assecondare la sua volontà non è qualcosa che può controllare, accade e basta. Convincersi di qualcosa è relativo, non implica che smetta di fare controlli.
Quindi, se ritiene che in questo ci sia una componente di dubbio eccessivo che la porta a riproporre continuamente al medico sintomi o preoccupazioni, si faccia valutare da uno psichiatra.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Prenderò in considerazione la possibilità di un controllo psichiatrico...mi chiedevo se il ronzio può essere conseguenza di un fattore ansioso.
Grazie ancora e buona domenica
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è che sia conseguenza di un fattore ansioso, è che rientra nei sintomi dei disturbi centrati sull'ansia come espressione, è uno dei sintomi così come lo è l'ansia. Oppure la preoccupazione per il corpo diventa fonte di sintomi.
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