Ricaduta antidepressivo
salve,circa un mese fa ho avuto un forte attacco di panico e sono dovuto andare all'ospedale e i seguenti giorni sono stato malissimo,mi sentivo "perso" e molto agitato.per sapere cosa avevo,ero andato dal mio medico di fiducia e mi aveva prescritto la paroxetina da prendere per un mese e il tavorn in caso di attacco di panico.il punto e' che l'antidepressivo l'ho preso solo per una settimana mischiato al tavorn e sentendomi uguale a prima dopo quella settimana appunto,smisi subito di prenderlo...in questo ultimo mese sono stato malissimo con cambiamenti di umore continuo,in cui pensavo che non sarei mai uscito da quella situazione.questi ultimi due giorni mi sento meglio ma sono continuamente agitato e come se avessi il cervello dormiente...volevo sapere se dovevo prendere provvedimenti per l'interruzione dell'antidepressivo oppure semplicente aspettare?inoltre sto affrontado un percorso con uno psichiatra per capire la mia situazione...il problema e' che non capisco se tutto questo stato di agitazione e ansia si generato dalla ricaduta dell'antidepressivo o semplicemente dopo questo evento stressante che ho avuto sono entrato in depressione?puntualizzo che prima dell'attacco di panico ho avuto uno stravolgimento in quanto da circa un anno e mezzo stavo sempre a casa e non uscivo mai e dormivo con orari totalmente disordinati,mi svegliavo alle 3 di pomeriggio e andavo a dormire verso le 4 di notte.il giorno prima dell'attacco di panico mi ero svegliato alle 7 di sera e avevo delle cose da fare alle 8 del mattino quindi non dormii,appena si erano fatte le 8 avevo sonno e presi una caraffa di caffe intera e feci subito uno sforzo fisico estremo.dal giorno dell'attacco di panico fino ad ora dormo con orari regolari,dormo alle 10 di sera e mi sveglio alle 7 del mattino.
Una caraffa di caffè può bastare a scatenare un attacco di panico.
Alle altre sue domande non è facile rispondere a distanza, Ma lei è seguito da uno psichiatra, lui che ne pensa?
Alle altre sue domande non è facile rispondere a distanza, Ma lei è seguito da uno psichiatra, lui che ne pensa?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Lo psichiatra ha stabilito di introdurre una terapia?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 932 visite dal 28/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti simili su attacchi di panico
- Disturbi di ansia/attacchi di panico - Dopo 14 anni ancora non so perché...
- Un doc diagnosticato, ma è possibile provare eccitazione
- Il lorans quelo che vorrei chiedervi è che ho letto questa frase
- Attacchi di panico e paura per il mio cuore
- Depressione o altro
- Sintomi da disturbo ansioso (dispnea, bruxismo, insonnia)