Associazione di piu farmaci

Buonasera,
dall’eta di cica 30 anni ho sofferto di attacchi di panico con ansia forte e ipocondria, diagnosticata dallo psichiatra. Nel tempo per ritorno dei sintomi e per peggioramento dopo circa ogni due anni dall’assunzione della terapia, ho assunto Zoloft,Cymbalta,Venlafaxina,Escitalopram,Paroxetina, sempre con Xanax 0,50 per 3 al giorno. Sono sempre stato seguito da uno psichiatra che poi purtroppo e morto e ho dovuto cambiarlo. Tra tutti i farmaci utilizzati quello che ha sempre fatto l’effetto maggiore sul panico,sull’ansia e stata la Paroxetina che assumo nuovamente da circa due anni al dosaggio di 15 mg al giorno sempre con tre compresse di Xanax mai smesso. Ho fatto tanta psicoterapia in passato e attualmente da due anni effettuo sedute di psicoterapia dal mio psichiatra che e anche psicoterapeuta che mi segue da due anni e devo dire che sono circa due anni che non ho piu avuto forme di ansia acute ne attacchi di panico e credo piu per la psicoterapia che per i farmaci. Ultimamente pero sono successe molte cose tra cui ho contratto una recidiva di una prostatite o comunque stanno cercando di diagnosticare se e una vera prostatite o stenosi uretrale o infiammazione. Sono 3 mesi che vado avanti e sto molto male a livello prostatico urinario perche i sintomi mi rendono frusteato,impotente nel fare qualcosa per me ,preoccupato e soprattutto non li tollero piu e non mi va di fare niente ,di lavorare ,di uscire con gli amici ecc ecc. Non so se ho fatto bene o meno ma ho proposto per telefono perche e in ferie al mio Psichiatra se per provare a mitigare questo disagio nel frattempo di arrivare a una diagnosi urologica certa provare ad associare allla Paroxetina il Deniban 50 per vedere se mi aiutasse un po a risalire di morale. In quanto con 15 mg di paroxetina sto bene come ansia e attacchi di panico ma se la dovessi aumentare,cosa gia testata in passato mi farebbe venire solo molta sonnolenza e non mi darebbe una spinta..... Lui mi ha risposto che acconsentiva e di provare, in particolar modo perche lo avevo gia provato in passato con un altro psichiatra con lo Zoloft e Deniban ma qui il deniban non lo tolleravo molto e mi causava piu attacchi di panico. Ma a volte un farmaco non tollerato in passato per esperienza personale si puo tollerare e avere effetti benefici anni dopo,non si puo mai dire. Per esempio non ho mai tollerato il Levopraid e poi un giorno un bravo gastroenterologo me lo prescrisse mi fidai e stetti molto meglio di stomaco e mi aiuto anche con l’umore...... quindi mi chiedevo cosa ne pensate dell’associazione di paroxetina 15 mg e deniban 50 una la mattina e soprattutto se puo aiutare ad avere un effetto piu attivante e stimolante....tra laltro il deniban a quel dosaggio non dovrebbe far produrre piu dopamina e quindi aiutare anche l’umore? Grazie
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
La "cosa" più importante è la diagnosi : prostatite, ipertrofia prostatica, stenosi uretrale?
Dato che riferisce problemi seri "invalidanti" ...Causati da una qualche patologia urologica/andrologica ...per cui non si preoccupi dì aggiungere altri psicofarmaci ma di sapere qual'è la diagnosi urologica per trattarla.
Le hanno fatto una uro-tc (urotac)?
Le hanno fatto una ecografia pelvica e una ecografia prostatica per via transrettale?
Ha fatto il dosaggio del PSA? Ha fatto il dosaggio della creatinina?
Si faccia seguire da specialista in urologia .

Ps) la paroxetina nel tempo può dare ritenzione urinaria ..un dato da tener presente con specialista in urologia...dato che potrebbe accentuare il problema urologico.

Cordiali saluti

Dr.ssa Nicole Romeo

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)

[#2]
Utente
Utente
Guardi sono anni che vado avanti ad avere problemi prostato urinari ogni due anni,sono stato da piu specialisti e uno mi a detto che era psicosomatico,laltro prostatite cronica non batterica ma non ho mai risolto. Da febbraio di quest anno ho reiniziato ad avere fastidio perineale,fastidio sulla vescica che man mano che si riempe da fastidio, sgocciolament post minzionale e dopo bagno ancora un po lo slip e avanti cosi.
Gli esami fatti eco trans rettale negativa prostata T46
Ecografia addome negativa prostata T 41 con residuo post minzionale assente.
Psa 0,4
Urocultura primo getto negativa
Urocoltura secondo getto negativa
Spermiocoltura negativa
Uretrocistografia stenosi di quasi quattro cm dell’uretra prostatica e bulbare ,ma l’urologo vedendo le immagini sostiene che l’anno vista in quel modo ma in realta non ce stenosi. Allora mi sono rivolto a un ultimo urologo che il giorno 11 mi fara per sicurezza l’uretroscopia ma sto male e tutti gli esami portano a come non avessi nulla non capisco
[#3]
Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
La stenosi di 4 cm all'uretrocistografia dell'uretra bulbare prostatica ...è il problema!
Vedrà che con l'uretroscopia sarà confermata.
(Strano che in tutte queste indagini non le abbiano fatto anche la tc con contrasto )

Comunque le stenosi non sono psicosomatiche.
Potrebbe avere anche una sindrome del pavimento pelvico.

Importante è che sia seguito da specialista urologo .
Le faccio i migliori auguri.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Capisco,ma allora il secondo urologo che sono stato,anche se sul referto cera scritto quello,visionando le immagini che motivo avrebbe detto di dirmi che non ce stenosi ma luretra e normale? Se le mandassi le immagini con il link qui lei potrebbe visionarle? Per Tc intende TAC?
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Utente
Utente
Dimenticavo il referto dice stenosi dell’uretra prostatica,bulbare,distale prossimale, ma l’urologo che mi seguiva prima, tra laltro di una struttura ospedaliera e dirigente medico, dopo aver visionato le immagini sostiene di non vedere stenosi ma solo il colllo vescicale che apre un po meno del normale, e non condividere il referto.....
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Tc è il modo corretto (Tac è più conosciuto ma non più corretto....come Lastra ...invece del corretto radiografia)

L'urologo che le ha detto di fare la uretroscopia .....l'ha vista l'uretrocistografia?....penso di si ...
Quindi ha visto la stenosi che hanno scritto e firmato sul referto medico....che ha valore medico legale....
Non so perché l'altro urologo le ha detto che non c"è stenosi. ..
Faccia l'esame ...e sarà svelato l'arcano.

Sono consulti online questi...mi sembra di averle dato tutte le indicazioni dedicandole tempo per aiutarla.
Spero che le siano servite .
[#7]
Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Con l'uretroscopia richiesta da altro urologo DI vedrà.
Se poi fosse il collo vescicale che apre meno....deve fare la Tc con contrasto a vescica piena e poi dopo svuotamento.

E ricordare nella eventualità che fosse un problema funzionale ...che la paroxetina potrebbe avere un ruolo....ma proceda per ordine ora.
Se vuole può aggiornarmi qui.
Buone cose
[#8]
Utente
Utente
Grazie della disponibilita le faro sapere ma anche questo secondo urologo che mi segue ora e riuscito in ambulatorio a vedere solo due foto della cistografia causa problemi al pc ma anche lui a detto in particolare nella fase retrograda che luretra appare normale, ma che e tenuto a farmi luretroscopia perche il referto porta quello anche se legale! Forse il radiologo che non e un urologo a visto piu del dovuto? Non sarebbe la prima volta..... o forse no...? Ne converra che e una cosa molto strana.
[#9]
Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
La ringrazio per la valutazione positiva dei consulti online.
[#10]
Utente
Utente
Buonasera le mando l’aggiornamento che le avevo detto. Ho eseguito la cistoscopia, e a differenza della sua ipotesi che sarebbe stata confermata la stenosi uretrale, era errata in quanto lo specialista sostiene non vi sia stenosi dell’uretra, ma sia apparsa al radiologo stenotica in quanto spastica in quel momento.Il referto che ha scritto l’urologo che ha fatto l’esame che e anche quello che mi segue e il seguente Introduzione agevole dello strumento, uretra pendula regolare come morfologia,uretra bulbare e membranosa regolari con spasmi al passaggio dello strumento,e senza difficolta alla progressione. Uretra prostatica modestamente deformata da compressione di modesti lobi prostatici ma non ostruita,collo vescicale rigido con lieve sclerosi. Residuo aumentato. Vescica regolare senza segni di sofferenza. Meati in sede, vedi iconografia.
Ecografia post minzionale con residuo assente.
Lo specialista mi a detto quanto segue: al contrario di quello che vedeva il radiologo sulla cistografia ,l’uretra non e ostruita e al momento non necessita di intervento nemmeno in regione prostatica, ce pero il collo della vescica che e infiammato e apre un po meno del normale,con lieve sclerosi e indurimento,ecco perche il risultato dell’uroflussometria era patologica. Lui sostiene che e comunque un grado modesto e che quindi e prematuro per un intervento, mi consiglia quindi dato che non ho tollerato Omnic per ipotensione, il Benur, per 5mesi e poi rivalutare il tutto con dinuovo esame urine urocoltura spermiocoltura ,ma il mio medico mi ha invece prescritto Urorec 4 mg come inizio perche dice che abbassa meno la pressione. Sono contento del responso ma un po triste perche purtroppo questi farmaci ipotensione a parte gia sperimentati mesi fa per una settimana mi sopprimono completamente l’eiaculazione, quindi si avverte solo la sensazione orgasmica diversa senza eiaculato.Se fra 5-6 mesi non e passata la sintomatologia si puo valutare un piccolo intervento per via endoscopica al laser ma dice che e prematuro. Voi cosa ne pensate dell’esame della diagnosi ecc? E una diagnosi rassicurante ? E soprattutto, mi rifaccio anche alla prima domanda che le avevo posto, e possibile l’associazione del Deniban 50 mg con la Paroxetina, consultandomi con il mio psichiatra,al fine di aiutarmi un po di piu in questo calvario, sul tono dell’umore? Grazie per il vostro tempo.
[#11]
Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
È seguito..ha avuto pareri differenti...cmq c'è un problema....io online non posso fare e dire nulla di più...
E soprattutto non avevo ipotizzato nulla ma ...solo che c'è un problema .

Ecco l'ultima risposta che le avevo dato "
Con l'uretroscopia richiesta da altro urologo si vedrà. 
Se poi fosse il collo vescicale che apre meno....deve fare la Tc con contrasto a vescica piena e poi dopo svuotamento. 

E ricordare nella eventualità che fosse un problema funzionale ...che la paroxetina potrebbe avere un ruolo....ma proceda per ordine ora.
Se vuole può aggiornarmi qui.
Buone cose"

Segua le indicazioni degli specialisti che la seguono ...
Grazie per avermi aggiornata.
A questo punto non resta che farle i migliori auguri
La saluto
[#12]
Utente
Utente
Lei affermo’ e cito testualmente, stenosi uretrale sulla cistografia,vedra che verra confermata dalla cistouretroscopia, non mi prenda in giro e si limiti a cio che la compete di cui continua a non rispondere, cioe la psichiatria! Buona giornata!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Le associazioni di farmaci, come le prescrizione sono una valutazione clinica diretta che non può essere demandata al web.

Non può fare una richiesta prescrittiva senza che lei sia conosciuto direttamente e sostenere lei stesso una associazione.

L’uso di più farmaci è possibile una volta che il suo psichiatra abbia rilevato l’indicazione al trattamento e, soprattutto, abbia in considerazione la attuale situazione urologica che potrebbe peggiorare con questa unione di terapia.

Oltretutto, nel corso del tempo ha assunto solo antidepressivi ed è possibile utilizzare anche altri tipi di prodotti.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Grazie dottor Ruggiero per l’esaustiva risposta, non voglio e non pretendo da voi una prescrizione ci mancherebbe ma a titolo informativo cosa intende per altri prodotti nello specifico? Su tutti gli SSRI e gli SNRI riportano la dicitura ritenzione urinaria sul foglietto illustrativo, inoltre io chiedevo informazione sull’associazione del Deniban perche me lo avevano gia prescritto diversi anni fa in associazione allo Zoloft. Quindi dovrei anche pensare, visto che il gastroenterologo mi ha dato da un anno il farmaco Levopraid a cicli ,che anche questo associato alla paroxetina possa contribuire al mio disturbo sul collo vescicale lievemente sclerotico? La mia attuale terapia che comunque funziona abbastanza bene di mantenimento e da anni: Daparox con 12 gocce al giorno ,proprio il minimo per stare bene nemmeno la dose raccomandata e Xanax 0,5 tre volte al giorno.
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