Paroxetina 30 mg insufficiente?
Salve Gentili Dottori.
MI scuso se torno a scrivere qui. A scanso di equivoci preciso che non voglio una diagnosi. So non è essere possibile. Come saprete già la mia diagnosi finora è stata di sindrome ansioso depressiva, leggero disturbo ossessivo e sintomi dissociativi. Sono proprio quest'ultimi che non mi sono chiari. Io ne parlai con la psicoterapeuta della derealizzazione e depersonalizzazione. E da qui credo che abbia messo anche nella diagnosi appunto sintomi dissociativi quello che però non mi è chiaro è co cosa voglia dire di preciso. Mi spiego la derealizzazione e depersonalizzazione sono inquadrabili come sintomi dissociativi? O sono solo di origine ansiosa? Perché io ho paura che possa trattarsi di altro. La mia depressione sembra essere peggiorata, ho degli sbalzi di umore debilitanti. Praticamente dormo quasi tutto il giorno, andando a letto molto tardi e sto sveglio poi di notte. Questo quando riesco a dormire, perché quando si affaccia l'insonnia non dormo anche per tre giorni di fila, per poi magari riuscire ad addormentarmi e dormire davvero troppe ore continuate, senza nemmeno alzarmi per mangiare o bere. Aggiungo che ho anche sintomi in cui mi sembra di sognare e o di immaginarmi tutto. Fatico a riconoscere i volti dei miei genitori, cioé so che sono loro, ma ho come la sensazione di estraneità, anche in quello che faccio. Insomma è come se le cose avessero perso il loro senso, le giornate ecc. e la vita sembra nn seguire più un filo logico. Tutto questo mi porta ad avere una paura esagerata di sprofondare in una psicosi o peggio ancora in una schizofrenia. Sono disperato perché la depressione é evidentemente peggiorata cosi come il corteo sintomatologico e me ne rendo conto, purtroppo. Il punto è che che non so veramente cosa fare per uscirne. Non ho più voglia di fare niente. Sono assalito da brutti pensieri come quello di farla finita.
Insomma sono disperato. Io vorrei davvero uscirne ma non so cosa dovrei fare. Aiutatemi vi prego. Anche perché come detto l'attuale cura farmacologica sembra non funzionare. Secondo voi a cosa é dovuto tutto questo? Io ho paura possa trattarsi di altro. Anche se però d'altronde canto credo che ma non ne sono sicuri, se di psicosi si tratta, sarebbe già stata diagnosticata in tutto questo tempo o sbaglio? Secondo la vostra esperienza può una psicosi presentarsi in questo modo? So che non è possibile la diagnosi a distanza. Ma vorrei capire perché sto così male. La sola Paroxetina a 30mg può essere insufficiente? La mia è una richiesta di aiuto disperata. Sono confuso e non so più cosa fare. Vi prego aiutatemi a fare chiarezza.
MI scuso se torno a scrivere qui. A scanso di equivoci preciso che non voglio una diagnosi. So non è essere possibile. Come saprete già la mia diagnosi finora è stata di sindrome ansioso depressiva, leggero disturbo ossessivo e sintomi dissociativi. Sono proprio quest'ultimi che non mi sono chiari. Io ne parlai con la psicoterapeuta della derealizzazione e depersonalizzazione. E da qui credo che abbia messo anche nella diagnosi appunto sintomi dissociativi quello che però non mi è chiaro è co cosa voglia dire di preciso. Mi spiego la derealizzazione e depersonalizzazione sono inquadrabili come sintomi dissociativi? O sono solo di origine ansiosa? Perché io ho paura che possa trattarsi di altro. La mia depressione sembra essere peggiorata, ho degli sbalzi di umore debilitanti. Praticamente dormo quasi tutto il giorno, andando a letto molto tardi e sto sveglio poi di notte. Questo quando riesco a dormire, perché quando si affaccia l'insonnia non dormo anche per tre giorni di fila, per poi magari riuscire ad addormentarmi e dormire davvero troppe ore continuate, senza nemmeno alzarmi per mangiare o bere. Aggiungo che ho anche sintomi in cui mi sembra di sognare e o di immaginarmi tutto. Fatico a riconoscere i volti dei miei genitori, cioé so che sono loro, ma ho come la sensazione di estraneità, anche in quello che faccio. Insomma è come se le cose avessero perso il loro senso, le giornate ecc. e la vita sembra nn seguire più un filo logico. Tutto questo mi porta ad avere una paura esagerata di sprofondare in una psicosi o peggio ancora in una schizofrenia. Sono disperato perché la depressione é evidentemente peggiorata cosi come il corteo sintomatologico e me ne rendo conto, purtroppo. Il punto è che che non so veramente cosa fare per uscirne. Non ho più voglia di fare niente. Sono assalito da brutti pensieri come quello di farla finita.
Insomma sono disperato. Io vorrei davvero uscirne ma non so cosa dovrei fare. Aiutatemi vi prego. Anche perché come detto l'attuale cura farmacologica sembra non funzionare. Secondo voi a cosa é dovuto tutto questo? Io ho paura possa trattarsi di altro. Anche se però d'altronde canto credo che ma non ne sono sicuri, se di psicosi si tratta, sarebbe già stata diagnosticata in tutto questo tempo o sbaglio? Secondo la vostra esperienza può una psicosi presentarsi in questo modo? So che non è possibile la diagnosi a distanza. Ma vorrei capire perché sto così male. La sola Paroxetina a 30mg può essere insufficiente? La mia è una richiesta di aiuto disperata. Sono confuso e non so più cosa fare. Vi prego aiutatemi a fare chiarezza.
[#1]
Continua a porre sempre la stessa domanda.
È evidente che la terapia che sta assumendo non tratta tutti i suoi sintomi.
Ne deve discutere con i curanti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È evidente che la terapia che sta assumendo non tratta tutti i suoi sintomi.
Ne deve discutere con i curanti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Ruggero
Grazie per la risposta. Si è probabile che lo faccio senza rendermene conto. Quasi in maniera automatica. È con molta probabilità che sia il mio Doc che mi fa agire in questo modo. Ora che mi rileggo infatti, ha ragione. Mi rendi conto solo ora che le mie domande vertono sempre sulla stessa tematica. È vero e me ne vergogno. È che appunto non lo faccio apposta. Ma non so proprio come controllare queste ossessioni. Mi scuso se posso essere stato fastidioso.
Se cosi fosse non ha tutti i torti. Sono proprio preso male. Mi spiace se posso apparire anche assillante. È che come avrà certamente capito, sto male. E di conseguenza anche del mio disturbo cerco continuamente rassicurazioni. Mi creda non lo faccio apposta, è quasi automatica la cosa. Infatti ora mi vergogno anche di averle ripetuto la stessa domanda. Cmq. ha assolutamente ragione dottore dovrei parlarne con la mia psichiatra. Perché cosi davvero non ce la faccio ad andare avanti. Dovrò cercare di tenere duro, il prossimo appuntamento ce l'ho i primi di maggio. Ne parlerò con lei, sperando possa trovare la giusta cura.
Cordiali
Grazie per la risposta. Si è probabile che lo faccio senza rendermene conto. Quasi in maniera automatica. È con molta probabilità che sia il mio Doc che mi fa agire in questo modo. Ora che mi rileggo infatti, ha ragione. Mi rendi conto solo ora che le mie domande vertono sempre sulla stessa tematica. È vero e me ne vergogno. È che appunto non lo faccio apposta. Ma non so proprio come controllare queste ossessioni. Mi scuso se posso essere stato fastidioso.
Se cosi fosse non ha tutti i torti. Sono proprio preso male. Mi spiace se posso apparire anche assillante. È che come avrà certamente capito, sto male. E di conseguenza anche del mio disturbo cerco continuamente rassicurazioni. Mi creda non lo faccio apposta, è quasi automatica la cosa. Infatti ora mi vergogno anche di averle ripetuto la stessa domanda. Cmq. ha assolutamente ragione dottore dovrei parlarne con la mia psichiatra. Perché cosi davvero non ce la faccio ad andare avanti. Dovrò cercare di tenere duro, il prossimo appuntamento ce l'ho i primi di maggio. Ne parlerò con lei, sperando possa trovare la giusta cura.
Cordiali
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 22/04/2018.
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