Disturbi d'ansia e pensieri ossessivi

Salve sono una ragazza di 23 anni, da quando mi sono lasciata con il mio ragazzo che ho scoperto essere omosessuale ho avuto attacchi d'ansia accompagnati da pensieri ossessivi. Sono ossessionata dall'immagine del mio ex, rivedo in me i suoi atteggiamenti e ho sempre l'ansia di poter essere lesbica. Di recente sono stata anche con un ragazzo e nonostante mi piacesse mi sentivo molto in colpa per questi pensieri. Ho chiesto l'aiuto di una psicoterapeuta per aiutare a fare chiarezza ma soprattutto per combattere quest'ansia che non mi fa stare serena. Dopo due colloqui la psicologa mi ha detto che non mi poteva aiutare perché probabilmente ho un ansia depressiva, anche se secondo me abbiamo parlato troppo poco per fare una diagnosi corretta. Questa psicologa mi ha suggerito di andare al dipartimento di salute mentale e lì ho parlato con una psichiatra dei problemi che ho avuto in questi mesi. Questa dottoressa mi ha prescritto :
Brintellix: tre gocce la sera da aumentare di 2 gocce ogni due gocce fino ad arrivare a dieci
Haldol: tre gocce la sera prima di andare a letto.
Considerato che ho solo 23 anni a casa mia siamo tutti preoccupati che io debba fare una cura così pesante. Anche secondo il parere d mio medico curante la cura risulta essere pesante. Ma questo tipo di problema non si può proprio risolvere con una psicoterapia?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Credo che la psicologa si sia mossa bene, per due motivi. Il primo motivo è che, in presenza di molta ansia, indipendentemente dalla diagnosi, la psicoterapia è poco efficace. Il secondo motivo è che QUESTO tipo di ansia va curato prima farmacologicamente.
La terapia medica di un disturbo ansioso-ossessivo si fonda spesso sull'associazione di un antidepressivo (in questo caso il Brintellix) e di un antipsicotico (in questo caso il Serenase).
Le dosi che le sono state prescritte sono basse. Non può essere considerata una cura pesante. L'associazione specifica non è tra le più classiche, soprattutto perchè prevede un antidepressivo di nuovissima generazione, del quale nessuno di noi ha una profonda esperienza, e un vecchio neurolettico. Può funzionare. Ci tenga informati.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Attivo dal 2018 al 2021
Ex utente
E se la psicologa si fosse sbagliata e io non avessi un ansia depressiva? D'altronde con lei ho fatto solo due sedute e me è sembrata affrettata la diagnosi. Se io non avessi questa depressione allora potrei evitare l'utilizzo di farmaci e fare soltanto una psicoterapia?
Tendo a precisare che io riesco a dormire la notte e non ho pensieri di autolesionismo, ho solo questa continua ansia e continuo pensare.
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