Mania e ipersessualità con cipralex
Gentili dottori,
Ho appena terminato la mia prima confezione di cipralex, assunta per ossessioni e umore depresso.
Ebbene sono passato dall'essere timido, riflessivo e introverso, prima della terapia, all'essere "sparato fuori": fumo sigarette in continuazione, ho rapporti sessuali con ragazze praticamente sconosciute, ascolto musica in continuazione (quasi come fossi in uno stato di trance) e inoltre sono instabile di umore. Dopo aver avuto rapporti, in particolare, mi prende uno stato di profondo disagio e poi magari mi viene da piangere, l'ansia va alle stelle e mi faccio schifo da solo, mi sento in colpa, poi magari mi passa e mi dico che non c'è nulla di male in fondo a essere "libertino".
In sintesi cambio idea e umore repentinamente, sono diventato esuberante, disinibito sotto certi aspetti e più esagitato... sono preoccupato.
Ora chiedo a voi, sapendo che è un consulto web e ciò che direte non sarà una diagnosi; a naso, qual è la vostra impressione?
In ogni caso tra pochi giorni sentiro lo psichiatra che mi ha in cura.
Ho appena terminato la mia prima confezione di cipralex, assunta per ossessioni e umore depresso.
Ebbene sono passato dall'essere timido, riflessivo e introverso, prima della terapia, all'essere "sparato fuori": fumo sigarette in continuazione, ho rapporti sessuali con ragazze praticamente sconosciute, ascolto musica in continuazione (quasi come fossi in uno stato di trance) e inoltre sono instabile di umore. Dopo aver avuto rapporti, in particolare, mi prende uno stato di profondo disagio e poi magari mi viene da piangere, l'ansia va alle stelle e mi faccio schifo da solo, mi sento in colpa, poi magari mi passa e mi dico che non c'è nulla di male in fondo a essere "libertino".
In sintesi cambio idea e umore repentinamente, sono diventato esuberante, disinibito sotto certi aspetti e più esagitato... sono preoccupato.
Ora chiedo a voi, sapendo che è un consulto web e ciò che direte non sarà una diagnosi; a naso, qual è la vostra impressione?
In ogni caso tra pochi giorni sentiro lo psichiatra che mi ha in cura.
[#1]
Deve rappresentare questa problematica collaterale allo psichiatra prescrittore in modo che possa stabilire una variazione terapeutica adeguata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile Dott. Ruggiero,
Certamente! Sono assolutamente certo di esporre la problematica nei minimi dettagli al mio curante.
Però al contempo chiedo a Voi, anche voi specialisti del settore se, IN VIA PURAMENTE TEORICA, si potrebbe ipotizzare qualche conclusione da questo consulto. Mi reputo abbastanza intelligente da discernere un consulto via web da una seduta faccia a faccia con il proprio curante; chiedo solo per puro interesse e curiosità accademica se mi passa il termine.
La ringrazio in ogni caso per il suo tempo e la cortesia :)
Certamente! Sono assolutamente certo di esporre la problematica nei minimi dettagli al mio curante.
Però al contempo chiedo a Voi, anche voi specialisti del settore se, IN VIA PURAMENTE TEORICA, si potrebbe ipotizzare qualche conclusione da questo consulto. Mi reputo abbastanza intelligente da discernere un consulto via web da una seduta faccia a faccia con il proprio curante; chiedo solo per puro interesse e curiosità accademica se mi passa il termine.
La ringrazio in ogni caso per il suo tempo e la cortesia :)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 17/04/2018.
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